Archivi categoria: giovani adulti

E Gesù disse: “Beati voi!” – incontri online/ottobre 2012_Step1

Benvenuti, cari amici, al primo dei nostri incontri:

E Gesù disse: “Beati voi!”

L’anno della fede si è aperto davanti a noi, invitandoci a percorrere, con rinnovata convinzione e più certa consapevolezza i sentieri della fede in Gesù Cristo… sentieri lastricati di salvezza, di pienezza, di gioia e felicità. Eppure spesso la via dell’amore per eccellenza viene coperta da uno spesso strato di apatia, di noia, di dovere, di senso di colpa.

Noi crediamo che la fede sia un’esperienza personale di fiducia in colui che da sempre ci ama e che, per amore ci ha salvato. Non vogliamo ridurla e elenco di doveri. Non crediamo sia lecito fare della fede in Gesù Cristo una bandiera di privilegio. Quei sentieri di fiducia, vogliamo percorrerli insieme, per far risuonare, con tutto il suo carico di novità, l’annuncio del Vangelo, come annuncio di una felicità possibile.

Cristiano non è colui che sopporta in funzione di un premio, ma è colui che fa della fede uno stile di vita, della fiducia in Dio una certezza… per questo è beato, per questo la felicità, è possibile.

Maria, donna della gioia diventi per noi il grande modello cui riferirci… lei che più di ogni altro ha ascoltato l’annuncio nuovo della pienezza e lo ha custodito nella propria vita.

Buon cammino a tutti voi, cari amici, e che le parole di Gesù Cristo, Signore della nostra vita, diventino in noi, ogni giorno più vere !

Video – catechesi

Maria donna della gioia
Preghiera conclusiva

Maria, donna della gioia,
testimone fedele di una felicità nuova,
fa’ risuonare in noi il Vangelo, Gesù Cristo,
come annuncio di vita e di pienezza.

Aiutaci a sentirci parte di un progetto d’amore
che, in Gesù ci raggiunge e ci apre
a proposte di felicità inaudite.
Rendici consapevoli di non essere al mondo per caso;
rendici certi di abitare nel cuore di Dio,
per permettere a lui di abitare in noi.

Invoca per noi lo Spirito di Dio
perché ci renda poveri di certezze,
determinati nel credere,
audaci nel togliere ogni maschera
per fidarci di colui che, da sempre e per sempre,
ci custodisce come perle preziose. Amen

Invocando Maria, ognuno senta di essere in comunione ecclesiale, con tutti i fratelli e sorelle che in ogni parte del mondo, lodano e danno gloria al Padre, in Gesù Cristo nostro Signore. Lo Spirito sia per noi fortezza nel cammino!

Felicità e Vangelo
sono un connubio esplosivo e rivoluzionario
che ancora in molti preferiscono tenere disinnescato.
L’unico vero pericolo nell’innescarlo è di essere essere travolti
da radiazioni di amore e solidarietà universale, che riconoscono nell’altro,
null’altro se non riflessi intensi del volto di Dio.

Per saperne di più scrivi a:

Sr Mariangela: m.tassielli@paoline.it

Per condividere riflessioni, mettere in campo domande, dubbi, voglia di saperne di più, seguici anche su

Facebook: Giovani & Vangelo
su Tw: Cantalavita

Potrai trovare aggiornamenti in tempo reale e condividi i link sulle pagine di amici e conoscenti che a tuo parere potrebbero essere interessati dall’annuncio di gioia con cui il Vangelo ci raggiunge.

Inoltre se hai meno di 30 anni ti proponiamo il gruppo facebook:

GEP – Giovani Evangelizzatori Paolini

Se desideri vivere momenti di preghiera ti consigliamo il libro: Attirerò tutti a me – Adorazioni eucaristiche per ogni tempo dell’anno. Autore: Suor Mariangela Tassielli – Ed. Paoline

Ti auguriamo buon cammino e buon tutto!

 

Felici di Vivere_Sulle vie del Vangelo 2012 – 2013

Il 28 ottobre 2012

ti aspettiamo per il primo step degli incontri online

Felici di vivere:

Step1 – 28 ottobre – E Gesù disse: «Beati voi» – Mt 5,1-3
Lasciar risuonare nel cuore l’annuncio del Vangelo che si fa pienezza e dono, che ci chiede di lasciarci disarmare, rischiando un faccia a faccia, d’amore, con Dio.

Felici voi che credete, che amate, che costruite la pace. Felici voi che scegliete di guardare la vostra vita con occhi nuovi e di lasciarvi raggiungere da parole nuove cariche di nuove logiche di vita e orizzonti radicalmente controcorrente.

Per il calendario completo degli incontri vai sulla pagina INCONTRI ONLINE

 

Settembre 2012: un nuovo anno con voi!

Carissimi Blogger sono tante le parole che colorano il nostro grazie per il percorso vissuto insieme e condiviso nello scorso anno: parole che hanno affiancato, sostenuto, provocato la nostra fede, il nostro vivere, le scelte di ogni giorno; parole che sono entrate nelle vostre case attraverso le rubriche, i post, le video-preghiere, le video-catechesi e l’intensa esperienza dell‘evangelizzazione on line. Parole che, attraverso i vostri commenti, ci hanno raggiunto… e continueranno a farlo!

Oggi, davanti a noi si aprono nuovi sentieri di vita e di fede che ci è chiesto di vivere in prima persona, di costruire e di condividere. L’orizzonte prossimo è l’apertura dell’anno delle fede, tempo di speciali Grazie che il Signore sta preparando per noi, per fare della fede in lui uno stile di vita inconfondibile, caratterizzato dalla fiducia e dal dono, dalla ricerca e dalla pienezza di chi si lascia raggiungere, sfiorare, mettere in discussioni dalla storia, luogo in cui Dio continua a farsi carne.

Cantalavita torna con rinnovata energie e tante proposte: rubriche che continueranno ed altre segneranno la nostra specifica proposta per l’anno della fede.

Dal 15 settembre: Buona Domenica! – riflessione e provocazione sul Vangelo della Domenica

Dal 18 settembre: Musica & fede – percorsi musicali per la catechesi con adolescenti e giovani

Dal 19 settembre: Catechisti Parrocchiali on line – selezione di alcuni articoli della nostra rivista, on line per i nostri lettori

Dal 17 settembre, ogni lunedì, saranno on line alcune immagini o foto-preghiere, ispirate al Vangelo della domenica per aiutare i più giovani a prepararsi all’ascolto della Parola domenicale, anche attraverso le immagini.

E’ già molto… ma non è ancora sufficiente. Perchè da ottobre saremo con voi con nuove rubriche sul cinema, sui testimoni della fede e ritorneremo con gli incontri on line. Ma per ulteriori dettagli vi raggiungeremo presto!

Per ora tutte le nostre parole, passate, presenti e future, per dire un unico grande Grazie a tutti voi… Cantalavita c’è, perchè voi ci siete!

Grazie a tutti e buon inizio!!!

sr Mariangela

Nell’amore… Dio!!! – per Giovani dal 4 al 9 settembre 2012

Nell’amore… Dio!

un dono,
una scoperta,
un Sì 

Negli incontri, nei volti, nei sorrisi, nei sospiri, nel cuore che batte all’impazzata… nei tanti volti dell’amore, Dio c’è!
Si offre a noi lasciandosi scoprire nelle semplici e quotidiane situazioni della vita e, per noi, il suo ESSERCI diventa  un dono, una scoperta sempre possibile e un Sì da pronunciare e vivere nelle scelte.

Nell’amore… Dio! è un’esperienza di spiritualità paolina che proponiamo a tutte le RAGAZZE fino a 30 anni  per camminare insieme, sui passi di Gesù.

Vieni! Ti aspettiamo!

Quando? —>Dal 4 al 9 settembre 2012

Dove? —> Figlie di San Paolo – via dei Cavalli Marini, 32 – 00040 Tor San Lorenzo – Ardea (RM)

Per Info e Contatti

sr Pina Riccieri, fsp 339.49.37.233 – pina.riccieri@gmail.com

sr Mariangela Tassielli, fsp 340.84.04.419 – m.tassielli@paoline.it

sr Silvia Mattolini, fsp 329.33.95.223 – suorsilvia@ymail.com

L’amore è il luogo preferito di Dio.
In un abbraccio gratuito e rassicurante…
In un sorriso donato, camminando…
in una mano tesa per donare…
in uno sguardo puro e riconciliato…
nell’amore di chi si fa dono per altro…
nella vita donata senza misura…

…in ogni piccolo gesto d’amore Dio c’è!

Fai della tua vita lo spazio dell’amore
ed essa diventerà casa di Dio. 

Scarica il depliant: Nell’amore… Dio!_depliant

Dio: Amore che ti ama! – Sulle vie del Vangelo/4

Dio, ossia l’Amore fatto carne!

Dio, alias l’Amore che ti ama e non ti cambia!

Dire Dio Amore è scegliere di pensare molto più in grande di quanto normalmente siamo abituati a fare.

Nel nostro linguaggio, nel nostro modo di relazionarci a Dio, nelle esperienze di fede e di discernimento, nella preghiera viene costantemente a galla l’idea di un Dio perfettissimo a cui non facciamo altro che chiedere di essere cambiati, trasformati, migliorati. Se Dio può tutto perché non osare chiedere miracoli di guarigione? Perché non può alleggerirci dei tanti limiti umani, fisici, caratteriali che il più delle volte diventano pesanti fardelli, difficili da gestire per una vita intera? Il suo amore ci tocca e ci trasforma, ci rende altro, ci rinnova a tal punto da diventare irriconoscibili a noi stessi… spesso questo è ciò che speriamo accada… eppure dietro ogni limite esistono migliaia di possibilità di bene.
Quando una breccia è raggiunta dalla luce può diventare una feritoia luminosa e allora Dio, più che come il guaritore magico, si dà a noi come pienezza di amore che non toglie nulla di ciò che siamo ma, riempiendoci, rende ogni nostra “breccia interiore”, ogni ferita, una vera e propria feritoia in cui passa luce nuova.

Dio si dà a noi, amandoci, e ci rende nuovi non perché diversi, ma perché capaci di vivere in modo nuovo, di investire sui nostri limiti facendoli diventare dono, possibilità di vita, di crescita, di futuro, di condivisione. Il limite dice qualcosa di noi stessi, della nostra storia, della nostra più profonda identità, toglierlo non sarebbe come cambiare maglietta, ma significherebbe cambiare vita. Dentro ogni limite c’è la ricchezza dell’esperienza che se accolta può diventare strada di pace, sentiero di riconciliazione, orizzonte di speranza per noi stessi e per chi ci avvicina.

Entrare allora in relazione con Dio, essere raggiunti dal suo amore, significa percorrere con lui la via della fragilità, via che lui in primis ha privilegiato entrando nella storia, facendosi carne, facendo sua la nostra natura in tutto, dalla nascita alla morte. E quell’unica cosa che da noi lo avrebbe distinto, il peccato, per amore lo ha preso su di sè, per spalancare a noi le porte di una vita piena e di una pienezza vera!

Il video che scegliamo di riproporre a conclusione di queste tracce di riflessione, crediamo che possa fare sintesi e proiettarci verso orizzonti sicuramente più ampi di quelli che comunemente scegliamo di avere.
Chiedo a tutti voi, amici blogger, di vedere fino in fondo il cortometraggio, e ringrazio chi, da un’interessante lezione di Cristologia ha dato il via a quanto, attraverso queste riflessioni, vi ha raggiunto!

 Il circo della farfalla – cortometraggio in inglese sottotitolato in italiano

I volti dell’amore- Sulle vie del Vangelo/3

Quanti colori avrebbe il vostro mondo?
E quanti volti dovrebbe avere l’amore per essere riconoscibile?

Diciamo e crediamo che Dio è amore, ma la domanda urgente che risuona da ogni cuore umano è: come riconoscerlo? Come vedere Dio amore in azione se ovunque sembra dominare sofferenza, ingiustizia, male, dolore?

Dio può ancora riuscire a rendersi visibile oggi? In Gesù lo ha fatto, ma sono trascorsi ormai più di 2000 anni e per qualcuno è diventato troppo difficile riuscire a ricordare le sue guarigioni, il suo stare con i peccatori, il suo perdonare sempre e comunque.

Ci sono soluzioni per l’oggi? Questo mondo potrebbe più facilmente credere se l’Amore avesse volti in cui manifestarsi… il mondo attende: vuole ascoltare risposte di vita, vuole scoprire i volti dell’amore.

PREPARANDOCI ALLA VIDEO CATECHESI CON: Il mondo che vorrei

VIDEO CATECHESI –  I volti dell’amore

è on line anche:


A chi serve credere?- Sulle vie del Vangelo/2

Ma la fede aiuta?

Le ingiustizie, la morte, il male, non sono state cancellate dalla resurrezione… ma allora a cosa serve credere?

PREPARIAMOCI ALLA VIDEO CATECHESI CON: Perdonami

Cos’è la fede se alla fine tutto resta uguale? A cosa e a chi serve credere?

Noi, Dio e la costante ricerca del sacro; la voglia di sentirci protetti da un oltre o da un altro… la paura di ciò che non conosciamo… eppure credere è molto di più!

Dio non è solo l’oltre rispetto a ciò che viviamo, ma è anche l’altro rispetto a ciò che siamo. Dio e noi: una relazione da ripensare, un’idea su cui ragionare, una soluzione da trovare? Cos’è per noi la fede?

Io credo, ma tu, Signore, mi aiuti a vivere? 

VIDEO CATECHESI –  A chi serve credere?


Sulle Vie del Vangelo – 2012

Sulle vie del Vangelo 2012

La Parola nel web

Evangelizzazione sulle strade virtuali della rete

venerdì 29 Giugno dalla 18:00 alle 21:00

su www.cantalavita.com

e su facebook, pagina Giovani&Vangelo

Quest’anno, inoltre, anche tu puoi essere un evangelizzatore!

Il tuo compito:

  • prepararti pregando attraverso una tracci che ti invieremo nei tre giorni precedenti all’evangelizzazione
  • tenerti libero da impegni il 29 Giugno dalla 18:00 alle 21:00
  • collegarti a facebook cantalavita e twitter per far correre la Parola condividendo i link, le foto, le video-catechesi e i post sulla tua bacheca e su quelle dei tuoi amici

Se desideri condividere con noi, suore Paoline, questa esperienza:

  • invia una mail a m.tassielli@paoline.it comunicando la tua disponibilità, scrivendo NOME, COGNOME, CITTA’, ETA’ e inviando una tua FOTO. Ci servirà per conoscerti e coinvolgere altre sorelle più anziane, che pregheranno per noi
  • diventa FAN di Giovani&Vangelo clikkando su MI PIACE
  • comunica la tua adesione entro il 24 giugno

Ti sarà inviato via mail un piccolo vademecum con alcune attenzioni da avere per far sì che l’evangelizzazione sia il più capillare ed efficace possibile.

Chi si gioca da evangelizzatore, sa di diventare responsabile di un annuncio fatto con coerenza, non per suscitare o provocare volontariamente scherno, irrisione o simile.

Come paoline, nello stile dell’apostolo Paolo, tendiamo a raggiungere i più lontani e pertanto ogni forma di proselitismo aggressivo, fondamentalismo, non rispetto di valori ecumenici e interreligiosi, sarà segnalato e bloccato come non coerente all’esperienza proposta.

Non saranno pubblicati, come materiale proprio dell’animazione, eventuali link, foto o post pervenuti quella sera, se non previa, se possibile, valutazione.

Chiediamo a chi desidera vivere l’esperienza di evangelizzazione di far proprio lo stile proposto. La proposta è aperta a tutta: laici, religiosi/e, sacerdoti, giovani e adulti… tutti coloro che, da credenti, vogliono “darsi” perchè il Vangelo corra e sia glorificato.

INSIEME, con Paolo, PER LE VIE DEL MONDO:

    Io Paolo ritenni di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo e questi crocifisso. La mia parola e la mia predicazione, non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchè la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana ma sulla potenza di Dio”

1Cor 2,2.4-5

Ti aspettiamo!!!

😉

Parola e silenzio: una sfida possibile – Incontri online/maggio 2012_Step9

Siamo nel tempo pasquale e il cuore continua a essere segnato dai gioiosi alleluia di risurrezione.
E’ ancora vivo in noi l’invito che, con forza, ha risuonato nella precedente tappa: uscire dal buio, dalla notte, dalle distanze di sicurezza per diventare discepoli della luce, per confessare testimonianza la nostra fede in Gesù Cristo Risorto.

Ora, sempre più decisamente orientati verso l’Ascensione e la Pentecoste, liturgia e la Parola apre per noi gli orizzonti dell’annuncio. Quell’andate detto da Gesù ai suoi discepoli, continua a essere vero per noi oggi!
Continua a toccare la nostra esperienza di fede e ci chiede di uscire, di condividere, di non tenere per noi la straordinaria ricchezza che abbiamo ricevuto: l’incontro con Dio e con il suo amore.

E’ in questo orizzonte che va letto e interiorizzato il tema di questa nostra nona tappa; tema che di fatto fa eco al messaggio del santo Padre per la 46a Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali.

L’annuncio mette in gioco la comunicazione e, a sua volta, la comunicazione, per essere vera, deve poter diventare voce dell’interiorità. E’ questa la grande sfida a cui siamo chiamati, è in questo senso che parola e silenzio potrebbero diventare una reale opportunità per accogliere, interiorizzare, far crescere la Parola in noi.

Tra rischi, slanci, paure, indecisioni… c’è un grande maestro interiore che in noi diventa luce, guida, sostegno, conferma nella fede.

Vi lascio a questo punto alla video-catechesi, augurandovi di entrare nel silenzio e nella Parola, lì dove e come il Signore vorrà. Lui, ci attende per raggiungerci con proposte singolari e personali, per fare della nostra vita un dono di pienezza.

Video catechesi

Come una voce sola davanti a Dio
Preghiera conclusiva

Parole: suoni e memorie, vissuti e speranze
che ritornano e non ci lasciano soli, Signore.
Parole: vita e morte, speranze e illusioni
che si destreggiano nel cuore dell’uomo.
Silenzi: come parole non dette, né ascoltate,
che risuonano negli spazi deserti della nostra vita, cariche di omertà.
Risuonano, Signore, come eco lontane che dominano sui ricordi.

Aprici, Signore della vita, al mistero del deserto che fiorisce,
rendici capaci di ascoltare il silenzio,
grembo fecondo della Parola che salva.
Il tuo Spirito apra le nostre orecchie,
schiuda le nostre memorie, spalanchi ogni rigidità
e la forza travolgente del silenzio, pregno di Dio,
renda nuova ogni parola, vera ogni confidenza, trasparente ogni segreto.
Lo Spirito che ha reso viva la Parola nella storia, porti vita nell’annuncio,
indichi vie di comunicazione dove sopravvive la diffidenza,
faccia risuonare nei nostri silenzi,
spesso muti, scoraggiati o spaventati,
la Parola dell’amore, che fa del silenzio
la casa in cui abitare, nascere e donarsi. Amen

Preghiamola tutti costantemente, se possibile ogni giorno. Sia preghiera reciproca in cui, gli uni per gli altri, come fratelli e sorelle nel Signore, invochiamo la sua grazia e benedizione, la sua pace, perchè, percorrendo questo tempo, come Chiesa, radunata nel suo nome, il nostro sia un itinerario interiore capace di portarci nel cuore della nostra fede.

Per saperne di più scrivi a:

Sr Mariangela: m.tassielli@paoline.it

Per condividere riflessioni, mettere in campo domande, dubbi, voglia di saperne di più, seguici anche su

Facebook: Giovani & Vangelo
su Tw: Cantalavita

Potrai trovare aggiornamenti in tempo reale e condividi i link sulle pagine di amici e conoscenti che a tuo parere potrebbero essere interessati dall’annuncio di gioia con cui il Vangelo ci raggiunge.

Inoltre se hai meno di 30 anni ti proponiamo il gruppo facebook:

GEP – Giovani Evangelizzatori Paolini

Se desideri vivere momenti di preghiera ti consigliamo il libro: Attirerò tutti a me – Adorazioni eucaristiche per ogni tempo dell’anno. Autore: Suor Mariangela Tassielli – Ed. Paoline

Ti auguriamo buon cammino e buon tutto!

Ti ricordiamo il cammino di incontri online 2012 -2013

Felici di vivere

STEP PRECEDENTI

Uso e abuso delle parole: le Babeli di oggi

Cari amici blogger,
c’è una settimana nell’anno, che come paoline e paolini, dedichiamo in modo particolare alla riflessione sulla Comunicazione, questo straordinario ambiente di relazioni sfidanti, carico di opportunità e limiti, di compromessi e manipolazione, di responsabilità e moltiplicazione delle idee.
La comunicazione ai tempi dei social network non è più strumento nelle nostre mani. E’ grembo che genera in noi la nuova sfida dell’umano, la nuova rivoluzione psico-cognitiva che, nel pensiero di alcuni studiosi sta cambiando le architetture celebrali.

Non si tratta di fare come se non ci fossero. Non è prudente. Ci sono e vivono, strutturano, ampliano le strutture universali della comprensione, della condivisione, delle economie, delle culture. Entrano nelle culture e valicano i confini. Conoscenza significa possibilità di uso critico e responsabile. Per questo riflettere e condividere è molto opportuno!

Vi riporto qui, una traccia di riflessione, scritta proprio in occasione della 46a Giornata Mondiale della Comunicazione.

Spesso il nostro modo di comunicare è più vicino al frastuono, disorientato di Babele, che non alla relazione del giorno di Pentecoste. Il tema della giornata: “Silenzio e Parola, cammino di evangelizzazione” può aprirci interessanti percorsi di approfondimento e attuazione.

Babele, ossia la città in cui furono confuse le lingue, perché l’uomo non ascoltasse più l’altro uomo.

Babele, ossia il più eloquente tentativo di silenziare la parola, rendendola rumore. E guardata da questa prospettiva, potrei, senza tentennamento alcuno, affermare che Babele è oggi città decisamente all’avanguardia, ad altissima densità demografica, in forte espansione e capace di far vivere in sé meccanismi di stordimento, incomprensione, travestimento del bene e del vero, in cui paradossalmente si moltiplicano le presenze.

Babele è la rete? È il web 2.0 ad averla riportata in vita? È il mondo in cui tutti dicono la loro verità? Si rincorrono, con sempre maggiore frequenza, studi, interviste, approfondimenti e a volte scoop. Presenze significative nel mondo della rete, creano opinione: dalla Chiesa ufficiale alle innumerevoli associazioni, movimenti, organizzazioni, di ogni ordine e grado, e ognuno con la sua proposta, con il proprio orizzonte. Essere in rete infondo significa esserci, evolvere, entrare lì, dove, e a ritmi vorticosi, si rincorrono e si smentiscono le opinioni sul buono e sul giusto, sui rischi e sulle potenzialità, su tutto e sul suo contrario. La rete, il web, i nuovi spazi di socializzazione presentano se stessi al mondo, proponendo ogni giorno sempre più spettacolari e inaudite novità.

Ma a noi non può bastare! Noi che la comunicazione la vogliamo abitare, non vogliamo semplicemente alternarci nelle opinioni, come cori in due navate. Non vogliamo essere “confusione”, non ci basta! Affermare che la comunicazione sia Babele, è sterile; ma riconoscere che Babele affascini la comunicazione è doveroso. A Babele ogni progetto fallisce, perché le voci non diventano parole e i suoni si disperdono nel pensiero autoreferenziale di chi instancabilmente sogna da solo. A Babele il domani non sorge, perché l’altro non esiste. Babele c’è, è città opulenta che investe lì dove la scelta di campo è isolarsi, difendersi, manipolare, usare. Babele ha cittadini illustri che insegnano l’arte del travestimento; è patria di chi strumentalizza l’altro senza mai volerlo incontrare, di chi in un click pretende di salvare o distruggere, gratificare o annientare.

Babele non è solo la città della grande sfida lanciata dall’uomo a Dio; Babele continua a essere lo spazio dell’uomo contro se stesso, spazio del silenzio imposto alla parola, spazio del non ascolto. A Babele la parola non è incontro, non crea, non “mi fa”. A Babele la parola non è mai un evento, non è incontro di “Tu” che si donano reciprocamente vita, volto, identità. Babele è il solo oggi che, con me, nasce e muore, che non si dà, non è capace di perdersi nell’altro, per scoprirsi nuovo. A Babele vivono migliaia di parole che continuano a non accadere, a non fare breccia, a non diventare vita.

E ora sta a ognuno di noi sciogliere la metafora, entrare nella concretezza di ciò che sperimentiamo e costruiamo. Potrei raccontarvi dei tanti profili di social network, delle parole scaraventate nel web spesso come spade schioccanti nel vuoto, dei numerosi progetti che non continuano, delle innumerevoli ONLUS che promettono soluzioni e a una realtà che continua a incancrenirsi, delle tante forme di solidarietà individuali, che non riescono mai a costruire alleanza. Potrei, ma non lo farò. Babele non esiste fuori di noi, non è uno spazio da cui difendersi, non è il rischio di un modo nuovo di fare comunicazione. Babele vive in noi e dà se stessa in ogni parola sprecata, in ogni opinione resa verità, in ogni confronto negato, in ogni progetto chiuso alla collaborazione, in ogni ascolto negato, in ogni uso e abuso di parola e di silenzio. A Babele la parola tace, ma dove l’ascolto placa Babele, il silenzio parla e la parola accade, come evento nuovo che ha il sapore della vita!

da Speciale Pagine aperte, Maggio 2012 – Mariangela Tassielli, fsp

Guarda la video riflessione dal Messaggio di Sua Santità Benedetto XVI