Tour of happiness – Ultima tappa Sentieri di felicità… da percorrere
di Dalia Mariniello
Carissimi catechisti siamo ormai giunti alla fine di questo anno catechistico! Vi abbiamo proposto un percorso sulle #Beatitudini, accompagnandovi tappa dopo tappa nel percorrere un tour della felicità!
Su Catechisti Parrocchiali di maggio 2015, all’interno del Dossier Ragazzi & Dintorni (pp. da 12 a 15), potrete trovare la proposta conclusiva: un GIOCO fra squadre per re-incontrare testimoni, segni, parole chiave, già incrociati durante l’anno, per tentare un ulteriore assimilazione e una possibile riproposta alla comunità parrocchiale. Continua a leggere In viaggio con te! – Sentieri di felicità… da percorrere – da Ragazzi & Dintorni Maggio 2015→
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti per entrare, attraverso un segno, una dinamica e un video, nel vivo della settima beatitudine:
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt 5,9).
Il riferimento completo è alla rubrica Celebrazioni sul Dossier Ragazzi&Dintorni della rivista di formazione catechistica Catechisti Parrocchialin. 4 – Aprile 2015.
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti per entrare, attraverso un segno, una dinamica e un video, nel vivo della sesta beatitudine:
Beati i puri di cuore perchè vedranno Dio (Mt 5,8).
Il riferimento completo è alla rubrica Celebrazioni sul Dossier Ragazzi&Dintorni della rivista di formazione catechistica Catechisti Parrocchialin. 3 – Marzo 2015.
INDICAZIONI PER UN INCONTRO: AL TRIBUNALE DELLA RAGIONE
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti per entrare, attraverso un segno, una dinamica e un video, nel vivo della quarta beatitudine:
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia (Mt 5,7).
APPUNTI PER UN INCONTRO
Prima di vivere il momento celebrativo come indicato nella rubrica Celebrazioni sul Dossier Ragazzi & Dintorni di Febbraio, vi propongo di vivere un incontro propedeutico in cui affrontare il tema della misericordia e delle sue opere.
Qualche breve spunto:
Il termine misericordia >>> deriva dal latino misericordia, derivato di miserĭcors-cordis ‘misericorde’. L’enciclopedia Treccani ne dà questa definizione:
Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, sentimento di pietà che muove a soccorrere, a perdonare, a desistere da una punizione…
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti per entrare, attraverso un segno, una dinamica e un video, nel vivo della quarta beatitudine:
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati (Mt 5,6)
Il riferimento completo è alla rubrica Celebrazioni sul Dossier Ragazzi&Dintorni della rivista di formazione catechistica Catechisti Parrocchialin.1 – Gennaio 2015.
APPROFONDIAMO Facciamo zoom su Giuseppe. Nel Vangelo di Matteo (Mt 1,18-21) leggiamo:
“Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto”.
L’essere “promessa sposa” per gli ebrei costituiva un vero e proprio vincolo giuridico; la sua violazione era considerata adulterio pertanto, agli occhi del popolo e per la legge ebraica, Maria doveva essere lapidata. L’evangelista però ci presenta Giuseppe come “uomo giusto”:
giusto perchè in quanto ebreo, segue la giustizia, non riconosce il bambino che Maria porta in grembo come suo figlio;
giusto anche perchè, convinto della virtù di Maria, pur non comprendendo questo enorme mistero, non l’espone a diffamazione;
giusto perchè accetta il progetto divino, che un angelo gli rivela in sogno. Accetta di prendersi cura di Maria e del salvatore Gesù (in ebraico Jehoshu’a = Jahve salva = Dio salva)
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti per entrare, attraverso un segno, una dinamica e un video, nel vivo della terza beatitudine:
Beati i miti, perché avranno in eredità la terra ( Mt 5,5)
Il riferimento completo è alla rubrica Celebrazioni sul Dossier Ragazzi&Dintorni della rivista di formazione catechistica Catechisti Parrocchialin.8 – dicembre 2014.
LA DINAMICA DI APPROFONDIMENTO E IL SEGNO Facciamo zoom sulla figura di Pietro. Siamo nell’orto del Getsemani, arrivano le guardie per arrestare Gesù ma Pietro reagisce tagliando l’orecchio a un soldato. Pietro ama Gesùe, umanamente, agli occhi di tanti di noi e dei nostri ragazzi, questo amore porterebbe a giustificare il suo gesto brutale. Ma Gesù interviene: ancora una volta ci insegna che all’odio, alla rabbia, alla violenza non si risponde secondo la logica del “occhio per occhio…”.
Chiediamo allora ai nostri ragazzi di fare un gioco di ruolo, facciamoli giocare al SE FOSSI PIETRO, IO… e a turno invitiamoli a esprimere quale sarebbe stata la loro reazione immediata se si fossero trovati nel Getsemani accanto a Gesù, durante il momento dell’arresto. Incoraggiamoli ad essere sinceri, a far emergere i loro reali sentimenti e reazioni.
Proviamo a fargli fare un ulteriore sforzo di immaginazione. Se invece del Getsemani si trovassero nella loro città, a scuola, in famiglia, nel gruppo… e qualcuno vorrebbe fare del male alla persona che più amano, loro come reagirebbero? SE QUALCUNO VOLESSE FERIRE CHI AMO, IO…
Soffermiamoci con loro sulle risposte. Ci sono differenze tra le risposte del primo e del secondo SE FOSSI…? Se sì, perché?
E ORA SI CAMBIA!
Dopo aver immaginato prima di essere Pietro, poi di trovarci accanto a qualcuno che amiamo e a cui vogliono far del male, invitiamo infine i ragazzi a cambiare prospettiva, provando a trasformare le loro risposte, soprattutto se prevedono reazioni di rabbia, vendetta, violenza… in RISPOSTE E ATTEGGIAMENTI D’AMORE, ALTRUISMO, MITEZZA. Continua a leggere Tour of happiness – III tappa: mani tese! da Ragazzi & Dintorni Dicembre 2014→
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti sul segno e sul video (Beati voi – II parte) proposti sul Dossier Ragazzi&Dintorni di Novembre (Catechisti Parrocchiali n.7/2014). Entriamo nel vivo della seconda beatitudine:
Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
IL SEGNO: Nell’articolo è stato presentato Bartimeo, il cieco dalla nascita a cui Gesù dona la vista. Bartimeo è solo, in un angolo, non può vedere cosa c’è intorno a lui e chi è colui che si sta avvicinando. Probabilmente aveva sentito parlare di Gesù, probabilmente immaginava e sperava che fossero proprio i suoi i passi della persona che sentiva procedere verso lui e a cui permetterà di toccare i suoi occhi! Continua a leggere Okki aperti! 😉 – II tappa di Tour of happiness – da Ragazzi & Dintorni Novembre 2014→
OBIETTIVO:offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti sul segno e sul video (Beati voi – I parte) proposti sul Dossier Ragazzi&Dintorni di Settembre/Ottobre (Catechisti Parrocchiali n.7/2014). Entriamo nel vivo della seconda beatitudine:
Beati i poveri in Spirito.
In questo post vi offriamo alcune indicazioni sul segno e sul video proposto nell’articolo.
VIDEO:Beati voi di Buttazzo/Scarpa.Album:Vieni soffio di Dio. Edizioni Paoline. I Strofa: Beati i poveri in Spirito
“LEGGIAMO” IL VIDEO!
Il video comincia con la proclamazione di San Giovanni Paolo II di Mt 5,3, facendoci focalizzare immediatamente l’attenzione sulla prima beatitudine:
Beati i poveri in spirito perchè di essi è il regno dei cieli.
Chi sono i poveri che il video propone?Nella prima parte vediamo scorrere immagini di barboni, affamati, persone tristi e sole come il bambino disabile in carrozzina o il ragazzo emarginato e deriso dai compagni.
Sono solo questi i poveri in spirito?Nella seconda parte l’attenzione si posta su coloro che scelgono di essere poveri in spirito accogliendo le povertà altrui, spogliandosi della materialità delle cose, mettendosi a servizio degli altri e accettando la volontà di Dio. Vediamo così Maria con Elisabetta, papa Francesco che lava i piedi ai carcerati, madre Teresa di Calcutta che ha in braccio un bambino. Continua a leggere In viaggio con te! – I tappa di Tour of happiness – da Ragazzi & Dintorni Settembre/Ottobre 2014→
Ed eccoci arrivati al traguardo e pronti…, o quasi, per celebrare. Abbiamo, però, ancora alcune realtà in sospeso: la celebrazione della confermazione e il diario di bordo. Il diario è stato il pentagramma su cui ognuno ha scritto le note che Dio ha consegnato passo dopo passo; la celebrazione significherà accogliere i doni che lo Spirito ci farà, per viverli. Il momento è importante: ci prepariamo a ritmo di musica? La proposta è duplice, relativa ai due livelli: 1. preparare con i ragazzi alcuni canti per la celebrazione, così da rendere il momento liturgico coinvolgente, attivo e comunicativo anche in relazione alla comunità parrocchiale; 2. attraverso l’ascolto di alcuni canti, quelli che si canteranno alla celebrazione, vivere con il gruppo un momento di preparazione dinamico e interattivo che conduca a fare sintesi, poi, sul diario di bordo. LA CELEBRAZIONE Sono significativi i canti dalla raccolta Vieni Soffio di Dio di D. Scarpa – F. Buttazzo: un repertorio per le Messe in cui si celebra «la confermazione », in «toni» giovanili, e di cui potreste valorizzare nello specifico
Vieni santo Spirito di Dio: canto d’ingresso.Solenne e dinamico nel ritmo. È un canto che ben introduce i cresimandi e la comunità nel clima consono alla celebrazione del sacramento: l’attesa e l’invocazione; la consapevolezza di essere chiamati a vivere nella Chiesa come testimoni del Signore risorto.
Signore, pietà di noi: rito penitenziale da valorizzare opportunamente… I ragazzi sono chiamati a chiedere perdono al Signore, nella consapevolezza del grande dono che stanno per ricevere.
Accendi in me: canto di invocazione, suggerito dopo l’omelia, prima del rito della confermazione. Esso si ispira alla sequenza di Pentecoste, riproposta in una formula ritmicamente giovanile e nuova. Collocato a questo punto della celebrazione, ha un significato liturgico diverso: mentre il canto d’ingresso esprimeva l’entrare dei ragazzi, insieme con la comunità nella celebrazione, diffondecome popolo, come figli; questo, come preghiera di invocazione, è un chiedere allo Spirito di «entrare» in noi, di abitarci, toccare, guarire, santificare ogni parte di noi, con i suoi doni… Questo canto è in Una terra buona di F. Cioffi.
Prenderemo il largo: canto finale. Molto espressivo per tutta la comunità, può essere un canto-testimonianza eseguito dai ragazzi, come gruppo, alla comunità. Sarebbe una risposta significativa che i ragazzi, in prima persona, danno a Dio, pubblicamente… Il testo, riproponendo la metafora della navigazione che, con tutti i suoi addentellati, ci ha accompagnato in questo percorso, fa da sintesi di tutto il cammino.
IL MANDATO
Un momento importante, infine, si potrebbe far vivere agli ormai cresimati. In una Eucaristia successiva, magari a una settimana di distanza dal dalla «celebrazione della confermazione», potrebbero essere chiamati per nome dal parroco il quale, davanti alla comunità, affida loro un mandato, cioè un impegno da vivere concretamente in parrocchia. Chiaramente questo è da prepararsi con lungimiranza. Per questo, verso la fine del percorso, si può prevedere una forma di contatto tra i ragazzi e i diversi gruppi di animazione presenti in parrocchia (coro, liturgia, catechesi, caritas, accoglienza, festa e animazione, oratorio, comunicazione… e chi più ne ha più ne metta!), una sorta di orientamento come si fa tra la scuola superiore e l’università, dando la possibilità di scegliere (confrontandosi con voi) in quale gruppo inserirsi. Il mandato ufficiale da parte del parroco dà ai ragazzi e alla comunità un chiaro segno di progressività e di non interruzione del cammino.
L’intero itinerario è tratto dalla rivista Catechisti Parrocchiali, itinerario annuale settembre – maggio: i doni dello Spirito. Estratto per la rubrica Itinerari musicale di Catechesi su www.canatalavita.com. Destinatari cresimandi, adolescenti, giovani. Per richiedere l’annata 2010 completa scrivere a: abb.riviste@paoline.it
FATTI DI DIO È: un percorso di fede rivolto in primis a preadolescenti e adolescenti.
LA SUA SFIDA:riproporre ai ragazzi la fede in termini esistenziali, come cammino di riscoperta personale e comunitaria di Dio e della sua proposta di vita e di felicità, in Gesù.
I SUOI CONTENUTI:cinque tappe che, riprendendo i contenuti fondamentali del credo, articolano il percorso servendosi di dinamiche di gruppo, letture bibliche, percorsi musicali, esperienze da far vivere ai ragazzi e preghiere che diventano sintesi propositiva dell’intero cammino, vissuto nella singola tappa.
LA NOVITÀ È NEL SUPPORTO! Il prodotto offre ciò che i catechisti da tempo chiedono: il materiale è interamente in forma digitale e quindi facilmente gestibile per preparare schede personalizzabili per ogni gruppo e situazione.
DESTINATARI:catechisti, animatori, educatori, parroci che lavorano con preadolescenti e adolescenti.
NEL LIBRETTOè descritto, passo dopo passo, l’intero percorso, con relative istruzioni per l’uso e rimandi ai contenuti del cd.
NEL CDsono reperibili tutte le schede di lavoro per animatori e ragazzi, necessarie per lo sviluppo dei percorsi, le tracce di preghiera, le 15 canzoni con relativi testi e partiture. Tutto scaricabile e stampabile.
BUONO PERpreparare campi scuola o per strutturare un itinerario che duri un intero anno pastorale. Per ogni tappa (e sono 5!!!), il materiale proposto è sufficiente per almeno quattro incontri.
PER ACCEDERE AI DATI:da Gestione Risorse o Risorse del Computer, cliccare col tasto destro del mouse su unità dvd-rom e quindi su APRI. Potrai così visualizzare sia le canzoni che i relativi file in pdf.
COSTO:€ 9,90. Per aiutarci, anche in tempi di crisi, a combattere la pirateria!