Archivi categoria: ascolto

Campo Sui passi di san Paolo per giovani fino a 35 anni!

Giovani in cammino…

CoverFB

…sui passi di san Paolo

Pozzuoli – Roma
al 27 luglio al 1 agosto 2015 

Animatrici: Sr. Mariangela (Milano), sr. Teresa (Reggio Calabria), sr. Cettina (Messina), sr. Veronica (Palermo) – Figlie di Alba-campoSan Paolo

Sede: Alloggeremo a Napoli e a Roma, presso comunità delle Figlie di San Paolo

Porta con te:

  • Bibbia e quaderno personale
  • Sacco a pelo, stuoino e asciugamani
  • Scarpe comode e cappello
  • Tanto desiderio di Dio
  • nello ZAINO solo l’ESSENZIALE (saremo in marcia)

Il nostro andare sarà un po’ a piedi e un po’ con mezzi pubblici (come fu per san Paolo 😉 ) 

Contributo per il soggiorno: 100 euro

Info e contatti per adesioni:

Scarica la locandina:

Sui passi di san Paolo (fronte) (retro)

Catechisti Online_Campo per Giovani Catechisti under 30!

news

 

dal 25 al 30 Agosto 2014 a Mormanno – CS

Paoline Centro Catechistico e l’Ufficio Catechistico Regione Calabria

con il sostegno dell’Ufficio Catechistico Nazionale

invitano a

Catechisti Online!

Campo per giovani catechisti  fino ai 30 anni

per diventare Comunicatori Efficaci della Parola

Catechisti on line

Vieni! Ti aspettiamo!

Quando? —>Dal 25 agosto (inizio alle ore 17:00) al 30 agosto (conclusione col pranzo)

Dove? —> A Mormanno, Diocesi di Cassano Ionico (CS) presso il Seminario estivo.

Prenotazioni —> PROROGATE entro il 10 agosto 2014

CONTATTA   —> sr Mariangela Tassielli, fsp – m.tassielli@paoline.it – 3408404419

Porta con te   —> Bibbia, quaderno, lenzuola, asciugamani, strumento che sai suonare e, se lo avessi, un pc portatile.

Quota di partecipazione —> 80 euro

Brochure —> DepliantFRONTE – DepliantRETRO

DepliantRETRO

Signore cosa vuoi che io faccia?_Esercizi Vocazionali

news

dal 9 al 15 Luglio 2014 a Roccamonfina – CE

Signore cosa vuoi che io faccia?

Esercizi Vocazionali

a cura del Centro Regionale Vocazioni Campania

Esercizi 2014

L’invito è per tutti i Giovani Campani fino a 30 anni, disposti a mettersi in ascolto di Dio alla ricerca della propria vocazione !

L’esperienza è guidata da un’equipe che vuole esprimere la varietà dei carismi nella chiesa: Don Emilio Salvatore (Sacerdote diocesano), Suor Mariangela Tassielli (Figlie Di San Paolo), Fra Francesco Piccolo (Frati Minori).

Disponiamo dunque il nostro cuore ad essere “terreno buono” per ascoltare, accogliere e vivere la Parola e portare così frutto.
Quanto più sapremo unirci a Gesù
con la preghiera, la Sacra Scrittura, l’Eucaristia, i Sacramenti celebrati e vissuti nella Chiesa, con la fraternità vissuta,
tanto più crescerà in noi la gioia di
collaborare con Dio
al servizio del Regno di misericordia
 di verità, di giustizia e di pace.
E il raccolto sarà
abbondante, proporzionato alla grazia che con docilità
avremo saputo accogliere in noi.

Papa Francesco

Vieni! Ti aspettiamo!   

Continua a leggere Signore cosa vuoi che io faccia?_Esercizi Vocazionali

Buona domenica! – VI del Tempo Ordinario

OLYMPUS DIGITAL CAMERADavanti agli uomini stanno
la vita e la morte…

Dal libro del Siràcide (Sir 15,17)
VI DOMENICA del TEMPO ORDINARIO – Anno A

Se non lasciamo che la pagina delle Beatitudini ci illumini, dia sapore alla nostra vita, ci faccia diventare come una città sul monte a cosa serve dirsi cristiani? E ancora per qualche settimana Gesù insiste su questa sua rivoluzione interiore. Non è un anarchico che abolisce le norme, o un pacioccone che dice “liberi tutti” come vorrebbero alcuni adolescenti cresciuti che confondono l’amore con i propri appetiti e piegano Dio alle proprie teorie. Non vuole gettare alle ortiche la Torah, ma riportarla alla sua origine, al suo cuore. Perché la parola stessa impropriamente tradotta come Legge, in realtà deriva dalla radice iaràh, che descrive il volo della freccia. La Torah, quindi, è stata data da Dio come indicazione per la felicità dell’uomo. E la norma diventa la veste dell’amore, la forma dell’impegno, la struttura che sorregge e rende credibile l’emozione. bersaglio cvE Gesù, con le Beatitudini, è venuto a completare quella indicazione. Guai a chi si permette di cambiare anche solo una virgola di quelle indicazioni, guai a trasgredire anche un solo precetto del discorso della montagna, anche solo minimo. Significa diventare minimo davanti a Dio. Solo che, siamo, sinceri, nemmeno ci ricordiamo quali siano le beatitudini. Ahia.

MEMENTO
Gesù, tanto per non essere frainteso, affronta sei questioni specifiche, sei interpretazioni della Legge che, dal suo punto di vista, sono state ampiamente tradite. Quattro le affrontiamo oggi, due la prossima domenica. Accusato di non voler rispettare le prescrizioni, Gesù ribalta le accuse mostrando come sono proprio i suoi avversari a non volerci avere nulla a che fare. E allora rilegge la Scrittura e la riporta all’origine. Prende le leggi fatte dagli uomini per tentare (ingenui!) di proteggere la Legge di Dio e le smonta. Quel ma io vi dico, perentorio, folle, inconcepibile perché pronunciato da un falegname fattosi profeta, ci dicono Continua a leggere Buona domenica! – VI del Tempo Ordinario

UNA PAROLA AL GIORNO – Il libro pop-up di Avvento – CATECHISTI PARROCCHIALI Novembre 2013

Catechisti Novembre 2013

UNA PAROLA AL GIORNO – Il libro pop-up di Avvento

di Fabrizio Carletti – Mirella Spedito

Tempo di Avvento: siamo in attesa della Parola che si fa carne in Gesù, che viene costantemente fra noi e ci vuole incontrare. Questa Parola «viva» è anche custodita in un libro, la Bibbia, ed è proprio la Parola scritta che vogliamo valorizzare in questo percorso.
UN LIBRO… UN CAMMINO!
Un libro da «costruire» settimana per settimana, che ci accompagnerà nel cammino di Avvento fino al giorno della festa della nascita di Gesù, Parola che si fa uomo. Le immagini illustreranno, più che le parole, la realizzazione del nostro particolare libro di Avvento.

avventoMateriale: Cartoncino resistente, fogli A3, pennarelli, forbici, colla, due nastrini.

Al lavoro
• Realizziamo la copertina, utilizzando un foglio A3 di grammatura 140-200.
• Inserire i fogli A3 piegati a mo’ di libro da spil lare insieme.
• Il pop-up si realizza così: si piega il foglio in due e si eseguono due tagli orizzontali a partire dalla piega (o più tagli), della misura necessaria. Non si dovrà togliere nessun frammento ma, si apre il foglio, spingendo in avanti la parte tagliata fino al limite del taglio; si richiude, poi, il foglio ottenendo pieghe diverse dalla piega iniziale. Su queste parti, sul lato interno del foglio, si incollano le sagome che ci interessano. È consigliabile incollare prima i due fogli ma solo all’estremità.   Continua a leggere UNA PAROLA AL GIORNO – Il libro pop-up di Avvento – CATECHISTI PARROCCHIALI Novembre 2013

Giovani e fede – qualche input dopo il Convegno ecclesiale di Pozzuoli

Giovani & fedeI giovani, la fede e i media… con gli operatori pastorali della Diocesi di Pozzuoli, nell’ambito del Convegno ecclesiale, tra una tavola rotonda e un workshop ci siamo confrontati a partire da un tema caldo e appassionante.

Chi sono i giovani, dove vivono e come parlare loro di Dio?

Quante sfide, quanta vita, quanto rinnovamento e autocritica passa tra le righe di questa domanda?

Continua a leggere Giovani e fede – qualche input dopo il Convegno ecclesiale di Pozzuoli

Liturgia di domenica 19/05/2013 – Pentecoste – con suggerimenti per catechisti

«Lo Spirito santo
che il Padre manderà nel mio nome
vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà…»

Pentecoste

Gv 14,15-1623b26

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

 

Per te catechista, che scegli di usare anche l’immagine per aiutare i tuoi ragazzi a entrare nel dinamismo del Vangelo.

OBIETTIVO: far entrare i ragazzi nel dinamismo effervescente dello Spirito. Lo conoscono poco perché noi ne parliamo poco… e spesso in modo troppo distaccato. Lo Spirito è invece il nostro grande alleato, il grande dono dato a ognuno per entrare in relazione con Dio.

  1. Leggete con i ragazzi l’immagine:
    • La Pentecoste chiude il tempo pasquale. E decisamente non è un caso. In fondo lo Spirito santo è il grande dono che gli apostoli ricevono da Gesù risorto (è dono post pasquale!).
    • E’ il dono necessario per riconoscere Gesù e credere in lui. Gli apostoli stessi ne hanno avuto bisogno, per credere vedendo il sepolcro vuoto (è l’esperienza di Giovanni), per riconoscerlo nelle apparizioni nel cenacolo (è l’esperienza degli altri discepoli e di Tommaso).  – se volete approfondire questi passaggi, potete ascoltare la riflessione su Beati i puri di cuore.
    • Guardate con i ragazzi l’immagine ed evidenziate i tre passaggi:
      lo Spirito ci insegna a credere nell’Amore
      lo Spirito spalanca il nostro cuore alla speranza
      lo Spirito ci apre a Dio, ad una relazione intima e personale, vitale, con Lui.
    • Questi tre passaggi possono essere correlati ai tre passaggi del Vangelo:
      vi insegnerà ogni cosa: rende per noi possibile l’impossibile, permette a noi creature di imparare a sentire Dio, a fidarci di Lui, a lasciarci mettere in gioco da Lui. Lo Spirito è il solo che può creare in noi meraviglie. E in fondo la vita cristiana è meraviglia! Non è banalità, non è qualcosa di scontato, non si dovrebbe mai ripetere. Lo Spirito può insegnarci a guardare nell’immenso oceano dell’amore di Dio per scoprire i segni di una presenza dinamica, sconvolgente e realmente effervescente. 
      vi ricorderà ciò che vi ho detto: ricorda al nostro cuore, la nostra più intima identità e dignità. Non siamo solo creature, esseri intelligenti e razionali… siamo figli amati e desiderati, siamo destinatari di una preoccupazione divina, di un desiderio di salvezza universale che Dio ha per ognuno di noi. Per questo lasciar abitare e agire in noi lo Spirito, ci apre alla speranza, spalanca il nostro cuore verso un oltre che ci spinge al di là di ogni paura, di ogni timore, di ogni disorientamento. 
      come Paraclito sarà sempre con voi: è con noi, mandato dal Padre, donato dal Signore Gesù, per restare con noi per sempre, per essere in noi sorgente di una vita buona e di una speranza determinata. E’ con noi, per rinnovarci continuamente, per farci vibrare d’amore. 
    • C’è una cosa da ricordare, però! Lo Spirito ama l’immenso e non i limiti, ama la libertà e la dona, ma non sa accontentarsi dei confini.
    • Perchè lui possa operare meraviglie, ha però bisogno di spazio concreto, ha bisogno di chi si mette in gioco e lo prende sul serio. Lo Spirito è vita e a Lui piace vivere e far vivere in pienezza.
    • Il tempo pasquale finisce, ma inizia per ognuno di noi una sfida: vuoi vivere il tuo tempo, come tempo “con-vissuto” con lo Spirito? La vuoi la sua presenza? Se disposto a dargli retta seguendo le vie che lui ti indicherà?
    • Se credete che i ragazzi possano accogliere la sfida, invocate con loro lo Spirito: fatelo con il canto, con un’invocazione spontanea,  con una preghiera insieme.
  2. Leggete insieme il Vangelo
  3. Aiutate i ragazzi a farne risonanza in gruppo 
  4. Trasformate la Parola in preghiera, in modo spontaneo
    Insieme: Spirito Santo, soffio di vita, donaci una speranza nuova e insegnaci a guardare con fiducia il futuro. Spirito Santo, fuoco d’amore, accendi i nostri cuori di bontà e di tenerezza, di generosità e di misericordia. Amen [R. Laurita]

   Destinatari: adolescenti e giovani  

Suggerimenti per la lettura dell’immagine 

a cura di Sr. Mariangela Tassielli, fsp

 

Se hai la rivista Catechisti Parrocchiali n.5, AMaggio 2013 prova a vedere anche questi suggerimenti:Catechisti Maggio 2013

  • pag. 6 – 11: Per genitori, bambini e ragazzi, itinerario diversificato per imparare a educare alla fede; dare importanza alle opere di bene per essere un buon cristiano; ringraziare per il dono della fede.
  • pag. 12 – 13: attività per sottolineare e valorizzare il”pane della promessa”, realizzando il pane azzimo
  • pag.14- 15: parole della fede: amen e alleluia
  • pag. 16 – 19: verso la prima eucaristia: un percorso di gioia e condivisione
  • pag. 20 – 21: rileggere l’esperienza della morte alla luce della vita costruendo un fiore-girandola
  • pag. 22 – 25: il Vangelo nella vita, domenica per domenica con una serie di attività proposte
  • inserto Ragazzi&Dintorni con rubriche musicali, cinematografiche e tante altre su Il Credo
  • Tanto altro ancora… 😉

Segui anche la nostra rubrica: BuonaDomenica! – Riflessioni sul Vangelo domenicale per prepararsi a vivere nel migliore dei modi l’incontro con Gesù eucaristia. Online ogni sabato mattina!

E se vuoi vedere i nostri sommari, le novità e leggere alcuni  articolo vai sul minisito Paoline 

—> Clikka sull’immagine <—

Felice se credi – Step 6 – incontri online/maggio 2013

Benvenuti, cari amici, al nostro sesto incontro

Felice se credi

Beati i puri di cuoreLa Beatitudine che ci accompagnerà in questo ultimo scorcio di tempo pasquale, verso la Pentecoste e oltre, è la beatitudine dei puri di cuore: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” Mt 5,8.
Due saranno i compagni di viaggio: Giovanni, il discepolo amato, e Tommaso... che non definisco perché preferisco proporvi in una nuova prospettiva. 

Chi sono coloro che possono vedere Dio? Oggi Gesù, a noi, riproporrebbe questa beatitudine? Perchè qualcuno dice di vedere Dio e altri non lo vedono, pur desiderandolo? 
La beatitudine dei puri di cuore sembra dare una soluzione per uno dei desideri e delle domande che abita, da sempre, ogni cuore umano: vedere Dio… 

Ma si può?

E’ importante che il tuo cammino sia scandito da questi due passaggi. Ascoltare il video potrebbe non bastare. Sottolinea quei passaggi della catechesi per te importanti trasformandoli in esercizi concreti da vivere personalmente perché la fede diventi vita vissuta. Vivere poi un momento di preghiera è la tua possibilità più preziosa e feconda per incontrare Dio e metterti in suo ascolto.

Il percorso può essere vissuto personalmente o condiviso con amici, familiari o in parrocchia.

Ricorda che per una migliore proiezione, puoi scaricare il video sul tuo pc.

I tuoi strumenti di viaggio:

  • la Bibbia per seguire direttamente il testo, ampliandone il contesto
  • un quaderno per appuntare quei passaggi che ogni step ti chiede di vivere e che può diventare un’importante memoria del tuo percorso con Dio.

La fede diventi una risposta di vita piena e felice.
Buon cammino!

Video – catechesi

Maria donna dello Spirito
Preghiera conclusiva

Maria, donna dello Spirito,
in te l’amore di Dio ha trovato casa,
nella tua docilità ha fatto germogliare la vita
e nel tuo Sì incondizionato
ha dischiuso per noi il mistero di Dio.

Entra con noi, madre del Signore,
nel mistero dell’amore totale che si è fatto dono.
Cammina con noi, madre dell’umanità
lungo le vie della felicità che il Vangelo ci propone.
Fermati con noi, sorella nel credere,
quando le nostre paure ci rallentano
e spingici oltre ogni umano limite
quando la voce del Signore ci chiama
a percorre nuove e inaudite vie di dono.

Madre in cui lo Spirito ha trovato casa: prega con noi.
Madre in cui lo Spirito ha generato l’impossibile: prega su di noi.
Madre in cui lo Spirito ha fatto nuova ogni cosa: prega per noi.

Invocando Maria, ognuno senta di essere in comunione ecclesiale, con tutti i fratelli e sorelle che in ogni parte del mondo, lodano e danno gloria al Padre, in Gesù Cristo nostro Signore. Lo Spirito inondi la nostra vita di Dio!

 

Felicità e Vangelo
sono un connubio esplosivo e rivoluzionario
che ancora in molti preferiscono tenere disinnescato.
L’unico vero pericolo nell’innescarlo è di essere travolti
da radiazioni di amore e solidarietà universale,
che riconoscono nell’altro,
null’altro se non riflessi intensi del volto di Dio.

 

STEP PRECEDENTI

Step1 –  E Gesù disse: «Beati voi» – Mt 5,1-3
Step2 – Felice se attendi – Mt 5,4
Step3 – Felice se ti fidi – Mt 5,5
Step4 – Felice se scegli il bene – Mt 5,6
Step5 – Felice se ami  Mt 5, 7
Step6 – Felice se credi – Mt 5,8

CALENDARIO COMPLETO DEGLI INCONTRI SU: Incontri online

 

Per saperne di più scrivi a:

Sr Mariangela: m.tassielli@paoline.it

Per condividere riflessioni, mettere in campo domande, dubbi, voglia di saperne di più, seguici anche su

Facebook: Giovani & Vangelo
su Tw: Cantalavita

Potrai trovare aggiornamenti in tempo reale e condividi i link sulle pagine di amici e conoscenti che a tuo parere potrebbero essere interessati dall’annuncio di gioia con cui il Vangelo ci raggiunge.

Inoltre se hai meno di 30 anni ti proponiamo il gruppo facebook:

GEP – Giovani Evangelizzatori Paolini

Se desideri vivere momenti di preghiera ti consigliamo il libro: Attirerò tutti a me – Adorazioni eucaristiche per ogni tempo dell’anno. Autore: Suor Mariangela Tassielli – Ed. Paoline

Ti auguriamo buon cammino e buon tutto!

 

CATECHISTI PARROCCHIALI – Maggio 2013 – SERVI DELLA PAROLA

Catechisti Maggio 2013

CONCLUSIONI E PROSPETTIVE

di Franca Feliziani Kannheiser

Al termine del percorso di quest’anno ci sembra necessario ricordare gli obiettivi che hanno guidato il nostro cammino e, fra tutti, quello di riconoscere e valorizzare le diversità che rendono vivo e dinamico il nostro gruppo di catechesi, attenti ai differenti bisogni formativi di cui sono portatori i nostri bambini.osservare
Auguriamoci di aver fatto esperienza di ciò che scrive Daniel Pennac: «Ogni bambino suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Un buon gruppo non è un reggimento che marcia al passo, è un’orchestra che suona la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all’insieme. Siccome il piacere dell’armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica…».

Quale musica si è prodotta nel corso di questi mesi? Ogni bambino, nel suo modo specifico, ha potuto contribuire alla sua creazione, oppure qualcuno è rimasto fuori, o addirittura ha reso difficile il fluire dell’armonia nel gruppo? Qualunque siano i risultati, magari non suonaredel tutto soddisfacenti, o addirittura deludenti, forse però uno lo abbiamo ottenuto e cioè l’aumento di un elemento indispensabile del nostro essere educatori: la capacità di osservare, di riconoscere le peculiarità di ogni componente del gruppo. La capacità di osservazione rientra nelle competenze del catechista assieme a quella di provocare il cambiamento. Infatti, come abbiamo già sottolineato nel primo articolo, se non partissimo dal presupposto che ogni bambino è in grado di fare progressi e di cambiare, non avrebbe senso intraprendere alcuna opera educativa.
Naturalmente è necessario riconoscere i limiti oggettivi della nostra influenza dati dal fatto che ogni bambino è plasmato dalle esperienze che vive in famiglia e in altri ambienti extracatechistici e che i nostri incontri sono limitati nel tempo, ma proprio per la plasticità  della mente del bambino qualsiasi esperienza, soprattutto se ripetuta, lascia la sua impronta.

Osservare ciò che accade nel gruppo e ciò che ogni bambino esprime con il suo comportamento non è certamente facile, soprattutto perché contemporaneamente dobbiamo+ dare indicazioni, spiegare, rispondere alle domande, ecc.osservo
È necessario, però, ritagliare alcuni spazi a questa attività, per esempio mentre i bambini giocano (il gioco rivela molto del temperamento e del carattere di ciascuno), mentre disegnano o conversano fra di loro.
L’atto dell’osservare è prima di tutto un atto di accoglienza che ha a che fare con il conservare negli occhi e nella mente ciò che vediamo.
Questo ha come conseguenza pratica il non passare subito al giudizio su ciò che osservia-mo o magari alla correzione. Prendiamoci tempo, piuttosto, per renderci conto di ciò che accade nel gruppo e, soprattutto, di come ogni bambino agisce e reagisce. Possiamo così con più facilità farci un’idea di lui e, quindi, corrispondere, in modo più adeguato, ai suoi bisogni.

Secondo un detto buddhista potremmo dire che l’osservazione richiede di avere una mente da principiante, di guardare, cioè, una persona o una cosa come se la vedessimo per la prima volta, sospendendo il giudizio, evitando le associazioni, distinguendo tra osservazione e interpretazione. Se osservo veramente Giacomo dirò: diventa rosso, parla con un tono più alto della media, fa cadere il gruppolibro. Registrerò,cioè, le sue azioni, cercherò di capirne le motivazioni, non passerò subito al giudizio: «È prepotente, maleducato, cerca di provocarmi». Chiamerò, poi, Giacomo da parte (non lo mortificherò di fronte al gruppo!), dicendogli che cosa ho osservato e aiutandolo così a prendere coscienza di come si comporta.
Soltanto in questo modo il bambino non si sentirà giudicato e, quindi, non si metterà sulla difensiva, accentuando, magari, le sue reazioni, ma al contrario si sentirà rispettato, nel significato profondo di questa parola che etimologicamente significa proprio «guardare con attenzione ciò che ho di fronte».
Per questo motivo osservare per capire, e non in prima istanza per giudicare o per modificare, è il punto di partenza di ogni atto educativo.

Ci piace concludere le nostre conversazioni di quest’anno con uno stralcio del discorso tenuto da Benedecamminotto XVI ai ragazzi di Azione Cattolica (nel 2009) e, attraverso loro, a tutti i bambini e i ragazzi del mondo. Il papa parla ai piccoli, ma al tempo stesso rivolge agli educatori l’invito ad avere nei loro riguardi lo stesso atteggiamento di Gesù: vederli e ascoltarli, sintonizzarsi sulla loro onda, stabilire con ciascuno un forte legame affettivo, impegnarsi perché crescano e siano felici.
«Gesù vi vede e vi sente anche se siete piccoli, anche se a volte gli adulti non vi considerano come vorreste. Gesù… vuole fermarsi da voi, stare con voi, stabilire con ciascuno una forte amicizia. Questo lo ha fatto nascendo a Betlemme e facendosi vicino ai ragazzi e agli uomini di ogni tempo… Accoglietelo nella vostra vita tutti i giorni, tra i giochi e gli impegni, nelle preghiere, quando chiede la vostra amicizia e la vostra generosità, quando siete felici e quando avete paura. Solo la presenza di Gesù nelle vostre vite dà la gioia piena, perché lui è capace di rendere sempre nuova e bella ogni cosa. Lui non vi dimentica mai».

Questi e molti altri suggerimenti per la catechesi dei ragazzi nel numero di Maggio di Catechisti Parrocchiali

Per info, abbonamenti e novità:

—> Clikka sull’immagine <—

FATTI DI DIO – Percorso di fede con i ragazzi

FATTI DI DIO

FATTI DI DIO Èun percorso di fede rivolto in primis a preadolescenti e adolescenti.fatti di Dio_cop

LA SUA SFIDA: riproporre ai ragazzi la fede in termini esistenziali, come cammino di riscoperta personale e comunitaria di Dio e della sua proposta di vita e di felicità, in Gesù.

I SUOI CONTENUTI: cinque tappe che, riprendendo i contenuti fondamentali del credo, articolano il percorso servendosi di dinamiche di gruppo, letture bibliche, percorsi musicali, esperienze da far vivere ai ragazzi e preghiere che diventano sintesi propositiva dell’intero cammino, vissuto nella singola tappa.

LA NOVITÀ È NEL SUPPORTO! Il prodotto offre ciò che i catechisti da tempo chiedono: il materiale è interamente in forma digitale e quindi facilmente gestibile per preparare schede personalizzabili per ogni gruppo e situazione.

DESTINATARI: catechisti, animatori, educatori, parroci che lavorano con preadolescenti e adolescenti. 

NEL LIBRETTO è descritto, passo dopo passo, l’intero percorso, con relative istruzioni per l’uso e Schede STEP 3_correzioniOK.qxprimandi ai contenuti del cd.

NEL CD sono reperibili tutte le schede di lavoro per animatori e ragazzi, necessarie per lo sviluppo dei percorsi, le tracce di preghiera, le 15 canzoni con relativi testi e partiture. Tutto scaricabile e stampabile. 

BUONO PER preparare campi scuola o per strutturare un itinerario che duri un intero anno pastorale. Per ogni tappa (e sono 5!!!), il materiale proposto è sufficiente per almeno quattro incontri.

PER ACCEDERE AI DATI: da Gestione Risorse o Risorse del Computer, cliccare col tasto destro del mouse su unità dvd-rom e quindi su APRI. Potrai così visualizzare sia le canzoni che i relativi file in pdf.

COSTO: € 9,90. Per aiutarci, anche in tempi di crisi, a combattere la pirateria!

PUOI ACQUISTARE FATTI DI DIO

Online su: Paoline libreria online

Nella librerie paoline: Qui trovi quella a te più vicina

…e in tutte le migliori librerie