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Testimoni ieri e oggi_Giovanni Lindo Ferretti: tra musica e fede!

Oggi parliamo di musica e di fede, raccontiamo la storia di un grande artista italiano: Giovanni Lindo Ferretti.
La rivista periodica Il mucchio selvaggio ha scritto di lui:

è una persona speciale, Ferretti, diversa da ogni altra. Di quelle che, non sembri esagerato, possono cambiare la vita di quanti ne incontrano il percorso”.

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Campo Sui passi di san Paolo per giovani fino a 35 anni!

Giovani in cammino…

CoverFB

…sui passi di san Paolo

Pozzuoli – Roma
al 27 luglio al 1 agosto 2015 

Animatrici: Sr. Mariangela (Milano), sr. Teresa (Reggio Calabria), sr. Cettina (Messina), sr. Veronica (Palermo) – Figlie di Alba-campoSan Paolo

Sede: Alloggeremo a Napoli e a Roma, presso comunità delle Figlie di San Paolo

Porta con te:

  • Bibbia e quaderno personale
  • Sacco a pelo, stuoino e asciugamani
  • Scarpe comode e cappello
  • Tanto desiderio di Dio
  • nello ZAINO solo l’ESSENZIALE (saremo in marcia)

Il nostro andare sarà un po’ a piedi e un po’ con mezzi pubblici (come fu per san Paolo 😉 ) 

Contributo per il soggiorno: 100 euro

Info e contatti per adesioni:

Scarica la locandina:

Sui passi di san Paolo (fronte) (retro)

PERDERSI E RITROVARSI – CATECHISTI PARROCCHIALI – Febbraio 2015

Smarrirsi: un’esperienza che ci riguarda

Cat Parr Febbraio 2015A chi di noi non è capitato mai di perdersi, magari in un dedalo di viuzze di un centro storico, particolarmente antico e privo di indicazioni? A chi, camminando in montagna, non è capitato di sbagliare il viottolo sulla strada del ritorno?

DALLA PAROLA ALLA VITAPerdersi

Ciò che ci succede sul piano delle esperienze fisiche, di sovente tocca anche la nostra vita morale e spirituale.

  • Per disattenzione, pigrizia, cattiva volontà, per desiderio di avventurarci in realtà che ci attraggono e, insieme, ci Spaventano, possiamo ritrovarci in situazioni difficili e sentirci «perduti», senza aiuto e senza via di scampo.   DSC_0618
  • Alla pecorella della parabola capita qualcosa di simile: si allontana dalle strade sicure, si ritrova in mezzo alle difficoltà, non sa più come tornare all’ovile.
  • La perdita della sicurezza esistenziale è la conseguenza del perdersi, del ritrovarsi in alto mare, in balia di tutto e di tutti.
  • Il peccato, inteso non solo come un singolo atto, ma come un insieme di comportamenti, di atteggiamenti è, in un certo senso, un dis-orientamento. Nel salmo Miserere (Sal 50 [51]), la prima strofa parla del peccato con tre termini: ribellione (pesha), disarmonia (‘awon), smarrimento (hatta).
  • Il peccato è il venir meno a una relazione di fiducia e di amore; non è semplicemente trasgressione di legge o norma.
  • Il peccato è «disarmonia», ossia una condizione di allontanamento dal senso più autentico di se stessi. In ebraico il vocabolo ‘awon indica l’azione di mancare il bersaglio o di uscire fuori strada.
  • Il peccato è, infine, «smarrimento/fallimento».

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Testimoni ieri e oggi_Giastin, Rosaria e Cosimo Gravina: quando amare non è consapevolezza…

Ingannevole come l’amore…
quando amare non è consapevolezza…

di Maria Grazia Meloni 

Rosaria, Giastin e Cosimo hanno saputo riconoscere l’Amore, e lo hanno vissuto pienamente. Hanno amato davvero! Nella fierezza della loro bellezza!

Ma chi sono?

Rosaria, Giastin e Cosimo sono tre fratelli della provincia di Foggia. cosimoRagazzi speciali! Che hanno vissuto una vita semplice, normale. Seppure con le difficoltà di una malattia complessa. Tutti e tre erano affetti da amiotrofia spinale, o atrofia muscolare spinale (SMA) che appartiene a un gruppo di patologie dovute alla degenerazione delle cellule cosiddette “corna anteriori del midollo spinale”, cellule deputate all’innervazione motoria della muscolatura scheletrica. Inoltre, erano affetti da un grosso deficit immunitario, per cui erano costretti a vivere in casa per molti mesi, per evitare di essere attaccati da qualunque piccolo virus. E paradossalmente, sono proprio i lunghi periodi chiusi in casa a donare loro la gioia di vivere. Infatti, attraverso l’armonia del tempo che passa e dello scorrere delle sue stagioni, i ragazzi si sono sempre lasciati guidare nel cammino delle loro giornate dai colori che scorgevano dalla finestra. Giastin, la pittrice poetessa dei tre, parla in prosa delle emozioni date dai colori visti da fuori, gli stessi che descrivevano con fiera limpidezza anche i suoi bellissimi quadri.

Nei sogni di questi ragazzi, nati come abbiamo detto da dietro la finestra, Giastin e i suoi fratelli hanno osservato e raccontato la rosariavita attraverso gli occhi della Fede, affidandosi a Dio in tutto. Nella gioia! Rosaria, Cosimo e Giastin l’hanno espressa con la stessa passione e allegria con cui quest’ultima manifestava il suo desiderio di danzare e toccare la neve, cosa molto difficile, e nel sogno di diventare una pittrice “non dico famosa, ma almeno conosciuta”. Ecco questa è Giastin, una ragazza piena di ironia, capace di disarmare chiunque le si avvicini con l’orgoglio di chi si crede migliore.

“Giastin adorava sognare, per lei il  sogno era la vita, era innamorata della vita nonostante quest’ultima non le avesse reso le cose tanto facili. Lei però non ha mai fatto della sua malattia un limite perché con la sua mente e la sua spiccata fantasia riusciva a realizzare, anche se non fisicamente, ogni piccolo desiderio che le passava per la testa. Ad esempio a Giastin sarebbe tanto piaciuto danzare ma le gambe non la reggevano in piedi, non erano le gambe di una ballerina. A lei non importava però perché diceva ‘a volte vorremmo essere migliori per gli altri, ma basta procurarsi un paio di ali e siamo perfetti per Dio, questa è l’unica cosa che conta’. Ecco come Giastin rendeva realizzabile anche l’impossibile. Il giorno del suo volo è salita dal suo Dio con un paio di scarpette da ballerina e così ha continuato il suo sogno anche dinanzi al suo grande Amore”.

giastinGiastin e prima di lei Rosaria e poi anche Cosimo sono volati tutti via… Hanno raggiunto l’Amore tanto desiderato. Lasciando a noi un esempio e una bellezza straordinaria. Per la loro mamma e il loro papà, due persone eccezionali nella loro normalità, sono stati come un triplice atto di donazione d’amore a Dio. E seppure con dolore li hanno lasciati andare via, li hanno condotti  in pace verso la pienezza della vita.

“Beati i poveri  in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati i miti, perché erediteranno la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati a causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande
è la vostra ricompensa nei cieli”.
(Matteo 5, 3-12)

Clikka “mi piace” sulla pagina facebook dedicata ai tre fratelli Gravina >>> Rosaria, Giastin e Cosimo Gravina

Da leggere in ricordo della bellezza espressa da Giastin!librog

 —> “… e continua a volare…”, Giastin Gravina, Claudio Grenzi Editore, Foggia  2003 (http://giastin.altervista.org/poesie.html)

Per conoscere meglio Giastin e i suoi fratelli vi suggeriamo di guardare i loro video!!!

ALTRI TESTIMONI DI FEDE SULLA PAGINA —> TESTIMONI IERI E OGGI

 

Testimoni ieri e oggi_Carlo e Alberto: un’amicizia in Dio

Carlo e Alberto: un’amicizia in Dio

di Maria Grazia Meloni 

È proprio vero, a volte accade che un incontro ci cambia per sempre, un incontro che non possiamo dimenticare. Accade sicuramente in amore, ma può succedere anche in amicizia. Questo avviene quando quell’amico o quell’amica speciale ci aiuta a scoprire cosa è meglio per noi, laddove da soli non saremmo riusciti a capirlo.

Questa è la storia di due amici: Carlo e Alberto.

Carlo Grisolia è un ventenne di origini bolognese, ma è a Genova che incontra un gruppo di giovani del Movimento dei Focolari. AlbertoMichelottiAlberto Michelotti è uno dei responsabili del suo gruppo. Si conoscono e da allora si incontrano ogni giorno. Condividono il gioco e la ricerca del senso profondo della vita. Ma è durante una gita in montagna, il 20 agosto del 1980, che la loro esistenza cambia per sempre. Quel giorno Alberto cade da un dirupo durante la scalata e muore sul colpo.    Continua a leggere Testimoni ieri e oggi_Carlo e Alberto: un’amicizia in Dio

IL SOLE CHE SORGE – La gioia che rinasce – Itinerari musicali di catechesi/2_GIOIA

Per le premesse clikka qui 🙂

LA SECONDA TAPPA DEL PERCORSO: 2° frutto? LA GIOIA!
[Di volta in volta, trascriviamo nel post solo qualche riga ;-), perché troverete l’articolo completo, da scaricare e stampare, in fondo alla pagina]

Gioia! E niente dovrebbe essere più facile da rintracciare, o almeno così saremmo portati a credere! E invece no, non tra le canzoni. Voi a cosa abbinereste la gioia? Molti tra i cantautori la legano a istanti d’amore rubato, a rapporti immediati ma intensi, a un ritrovarsi l’uno tra le braccia dell’altro per una relazione che, forse, non andrà oltre la semplice notte. Ho cercato, ascoltato e sinceramente credevo si potesse trovare di più. E in fondo c’è poco di che stupirsi. I nostri stessi ragazzi la gioia la associano spesso al successo, alle griffé, alle varie forme di gratificazione affettiva e spesso sessuale… un po’ come i loro cari beniamini della musica insegnano. Ma noi vogliamo puntare più in alto, a valori che spingano la loro vita oltre il loro naso, o oltre il loro ombelico.    Continua a leggere IL SOLE CHE SORGE – La gioia che rinasce – Itinerari musicali di catechesi/2_GIOIA

COMUNICATORI DI VITA E AMORE – CATECHISTI PARROCCHIALI – Novembre 2014

Copertina catechisti parrocchiali novembre 2014

UN DONO CHE DIVENTA VITA

di Anna Teresa Borrelli

spigaViene il tempo di fare scelte sempre più importanti: a scuola, in famiglia, nel lavoro, per tutta la vita… nascono nuovi impegni di fedeltà e giustizia.
Con le parole e le opere siamo chiamati a far conoscere ad altri il messaggio di Gesù.
Come luce che illumina diffondiamo intorno a noi bontà e amore.

Gli OBIETTIVI di questo incontro sono:
• vivere il battesimo nella quotidianità;
• imparare, giorno dopo giorno, a fare scelte belle, buone e vere secondo il Vangelo;
• annunciare con le parole e le opere la bellezza di essere discepoli alla sequela del Maestro.

I ragazzi continuano il percorso, nella consapevolezza di essere figli di Dio, amati e pensati da sempre. Cercano di comprendere che il dono del battesimo ricevuto non può essere tenuto per sé, ma è da attuare nella vita.
In gruppo si confrontano fra loro su come oggi, nella quotidianità, possono scoprire il Signore presente, essere suoi testimoni autentici e annunciatori instancabili del Vangelo.
Il brano del Vangelo (Mt 13,33-35) aiuta i ragazzi a riflettere sulla bellezza di essere amici di Gesù e, in virtù del battesimo, lievito nella massa.   FERMENTARE Continua a leggere COMUNICATORI DI VITA E AMORE – CATECHISTI PARROCCHIALI – Novembre 2014

RIPARTIRE AMANDO – Itinerari musicali di catechesi/1_AMORE

Qualche premessa: 

Carissimi catechisti, ripartiamo! 

E quest’anno lo facciamo con i frutti dello Spirito! Di tappa in tappa, di incontro in incontro, attraverso nove incontri, da ottobre a maggio, la musica batterà il tempo della nostra catechesi, dei nostri incontri con i ragazzi, delle nostre riflessioni.

I destinatari dei post sono i catechisti, i parroci, gli insegnanti, gli educatori, insegnanti di religione…
I destinatari degli incontri da realizzare: cresimandi, adolescenti e giovani.

L’itinerario ci permetterà di entrare nel dinamismo vivo e irrefrenabile dello Spirito santo, instancabile vita di Dio che lavorando in noi, ci tocca, ci trasforma e produce frutti straordinari. Riusciremo a farli scoprire ai nostri ragazzi? Riusciremo a far esplodere la vita dello Spirito nella quotidianità dei nostri ragazzi?

Non ci resta che camminare, insieme e scoprirlo!

LA PRIMA TAPPA DEL PERCORSO: 1° frutto? L’AMORE!
[Di volta in volta, trascriviamo nel post solo qualche riga ;-), perché troverete l’articolo completo, da scaricare e stampare, in fondo alla pagina]

Il frutto dei frutti, prodotti dall’azione dello Spirito in noi, è l’amore. Ma per andare oltre lo scontato o il sottinteso, provate a chiedere ai ragazzi di rispondere a questa domanda: “Amare vuol dire…?”.  […]

Vi propongo di ascoltare con i ragazzi due canzoni: Tutto l’amore che ho di Jovanotti, e L’amore va oltre di Gatto Panceri.amore

Quindi, invitateli a vivere una dinamica, ponendo loro due domande:
– la PRIMA: “senza l’amore che cosa siamo?”.
Dal testo di Jovanotti, far emergere quelle immagini-simbolo che potrebbero essere di risposta a questa domanda: grande vuoto, cavaliere pazzo, prigioniero dentro un carcere infinito…

– la SECONDA: “se la vita fosse una corsa a ostacoli, l’amore che cosa dovrebbe fare?”. Aiutate i ragazzi a non fermarsi al semplice titolo: “Cosa significa andare oltre? Concretamente cosa succede? L’amore cosa riesce a superare?”.
Spingete poi la provocazione oltre: “Forse davanti a Dio, anche noi potremmo essere un po’ Marino con la sua carrozzella, anche noi potremmo non riuscire a camminare sulle sue vie e allora? Che cosa fa Dio? Se lui è amore che cosa succede?”. [Continua scaricando il pdf]

Suor Mariangela Tassielli, fsp

Scarica l’intero articolo:
—>>>Ripartire amando – Amore <<<—

L’intero itinerario è tratto dalla rivista Catechisti Parrocchiali, itinerario annuale settembre-maggio, I frutti dello Spirito. Estratto per la rubrica Itinerari musicali di Catechesi su http://www.cantalavita.com.

ARCHIVIO “I FRUTTI DELLO SPIRITO”

  • 1° incontro – Ripartire amando – Amore
  • 2° incontro – Il sole che sorge, la gioia che rinasce – Gioia
  • 3° incontro – Noi: in guerra o in pace? – Pace
  • 4° incontro – I confini dell’amore – Magnanimità
  • 5° incontro – Metti in circolo l’amore – Benevolenza
  • 6° incontro Tutto passa, cogli l’attimo! – Fedeltà
  • 7° incontro – Venite e imparate da me, dice Gesù – Mitezza
  • 8° incontro – Né troppo, né troppo poco! – Domino di 
  • 9° incontro – Come una creazione nuova – La fonte è lo Spirito!

Per richiedere l’annata 2011 completa, con tutto l’itinerario, scrivere a: abb.riviste@paoline.it

Annata 2014-15 le beatitudini

Sulle Vie del Vangelo – 2014 – La Parola nel web

Sulle vie del Vangelo 2014

La Parola nel web

Evangelizzazione sulle strade virtuali della rete

Lunedì 03 Novembre dalle 21:00

su www.cantalavita.com

e su facebook, pagina Giovani&Vangelo

Sulle vie del Vangelo sono miriadi le persone e le situazioni che si possono incontrare, così come sono infinite le strade che si possono percorrere. Vogliamo dare il via alla settimana delle 100 piazze per il Vangelo, proposta dalla famiglia paolina di Napoli, percorrendo una delle tante vie di Vangelo: il web. Non vogliamo farlo da soli però, perché una sola voce non arriva lontano, ma se siamo in tanti a unire le nostre voci, allora ci saranno più possibilità di essere ascoltati!

Non tacere, unisciti a noi!

Diventa anche tu evangelizzatore per una notte!

Il tuo compito:

  • prepararti pregando 
  • tenerti libero da impegni Lunedì 03 Novembre dalle 21:00
  • collegarti a facebook cantalavita e twitter per far correre la Parola condividendo i link, le foto e i post sulla tua bacheca e su quelle dei tuoi amici

Se desideri condividere con noi, suore Paoline, questa esperienza:

Chi si gioca da evangelizzatore, sa di diventare responsabile di un annuncio fatto con coerenza, non per suscitare o provocare volontariamente scherno, irrisione o simile.

Come paoline, nello stile dell’apostolo Paolo, tendiamo a raggiungere i più lontani e pertanto ogni forma di proselitismo aggressivo, fondamentalismo, non rispetto di valori ecumenici e interreligiosi, sarà segnalato e bloccato come non coerente all’esperienza proposta.

Non saranno pubblicati, come materiale proprio dell’animazione, eventuali link, foto o post pervenuti quella sera, se non previa, se possibile, valutazione.

Chiediamo a chi desidera vivere l’esperienza di evangelizzazione di far proprio lo stile proposto. La proposta è aperta a tutti: laici, religiosi/e, sacerdoti, giovani e adulti… tutti coloro che, da credenti, vogliono “darsi” perchè il Vangelo corra e sia glorificato.

INSIEME, con Paolo, PER LE VIE DEL MONDO:

    Io Paolo ritenni di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo e questi crocifisso. La mia parola e la mia predicazione, non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchè la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana ma sulla potenza di Dio”

1Cor 2,2.4-5

Ti aspettiamo!!!

😉

RAGAZZI & DINTORNI – Settembre/Ottobre 2014 – Felici voi

Dossier Settembre copertina

FELICE NATALE, SCROOGE!

di Cecilia Salizzoni

Vale la pena di iniziare con un classico, per intraprendere il percorso sulle Beatitudini: un classico dei classici come il Canto di Natale di Dickens (A Christmas Carol, 1842), che è stato portato sullo schermo cinematografico molte volte. La versione più recente è della Disney che, nel 2009, ne ha affidato la realizzazione a Robert Zemeckis, una garanzia sul piano tematico-letterario e sul fronte dello spettacolo. Il regista ha rispettato la lettera del racconto e ha scelto la tecnica della motion-capture, già utilizzata con successo in Polar Express (2004). Unendo la ripresa in live action (con attori veri) e il disegno animato in 3D, ottiene un’immagine fantastica e realistica insieme, antica come la più classica illustrazione del libro pubblicato a metà Ottocento, e contemporanea, moderna e vertiginosa.
Un ossimoro, a ben vedere. Adatto a introdurre la prima delle Beatitudini – «felici i poveri» – che suona anch’essa contraddittoria. Lo era ieri, tanto più oggi in un contesto materialista e consumista, percepito da tutti, e in particolare dai ragazzi, come naturale e scontato.

CANTO DI NATALE

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