
LA SECONDA TAPPA DEL PERCORSO: 2° frutto? LA GIOIA!
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Gioia! E niente dovrebbe essere più facile da rintracciare, o almeno così saremmo portati a credere! E invece no, non tra le canzoni. Voi a cosa abbinereste la gioia? Molti tra i cantautori la legano a istanti d’amore rubato, a rapporti immediati ma intensi, a un ritrovarsi l’uno tra le braccia dell’altro per una relazione che, forse, non andrà oltre la semplice notte. Ho cercato, ascoltato e sinceramente credevo si potesse trovare di più. E in fondo c’è poco di che stupirsi. I nostri stessi ragazzi la gioia la associano spesso al successo, alle griffé, alle varie forme di gratificazione affettiva e spesso sessuale… un po’ come i loro cari beniamini della musica insegnano. Ma noi vogliamo puntare più in alto, a valori che spingano la loro vita oltre il loro naso, o oltre il loro ombelico.
Vi propongo allora di costruire un percorso che, pur partendo da due canzoni di musica leggera, punta l’obiettivo su un traguardo segnato dalla condivisione, dal donarsi, dalla capacità di scoprire il bello, esercitandosi nel «gioco della felicità»; e lo fa servendosi di tre canzoni che ho estrapolato da un musical particolarmente a tema: Nell’isola della felicità (tra angeli e diavoli) di Sergio Natali e altri autori.
ALLA SCOPERTA DELLA GIOIA
• Scoprire che cosa sia è il primo passo. Armate i ragazzi con i testi di due canzoni: Un attimo di gioia di M. Venuti e Gioia di G. Panceri. Ascoltatele insieme; dividete i ragazzi in gruppi e aiutateli a riflettere a partire da queste domande:
1. Che cos’è la gioia? Come posso ottenerla? Cosa o chi mi dà gioia? Dove la cerco concretamente?
2. Posso bloccare la gioia, incatenarla o conservarla?
3. Che cosa uccide la gioia?
• Per il secondo passo, abbiamo a disposizioni due elementi chiave: da un lato la gioia cercata, desiderata, conquistata, imprevista e anche protetta a ogni costo; e dall’altro la tristezza, spesso lunga, tenace, più forte di noi, buia e capace di lasciare solchi ben più profondi.
• C’è un terzo passaggio da vivere, e ci aiutano in questo due canzoni tratte dal musical Nell’isola della felicità, già citato. Tra i tanti inviti a ottenere felicità attraverso la fama, il potere, la ricchezza, avanzati da grandi o piccoli demonietti, l’angelo e tutta una serie di particolari amici propongono un nuovo modo di vivere il mondo: non più nella notte dei sotterfugi, ma alla luce di un nuovo sole; un sole pronto a sorgere su tutti e su tutto; un sole capace di riportare alla luce la vera felicità. Quale? Ascoltate con i ragazzi il testo delle due canzoni: Benvenuto nuovo giorno e Sambamico di S. Natali e scoprite con loro qual è il concetto che fa rima con felicità. Quanti e quali sono i modi per costruire ogni giorno risposte di gioia per tutti?
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Suor Mariangela Tassielli, fsp
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—>>>IL SOLE CHE SORGE – La gioia che rinasce<<<—
L’intero itinerario è tratto dalla rivista Catechisti Parrocchiali, itinerario annuale settembre-maggio, I frutti dello Spirito. Estratto per la rubrica Itinerari musicali di Catechesi su http://www.cantalavita.com.
ARCHIVIO “I FRUTTI DELLO SPIRITO”
- 1° incontro – Ripartire amando – Amore
- 2° incontro – Il sole che sorge, la gioia che rinasce – Gioia
- 3° incontro – Noi: in guerra o in pace? – Pace
- 4° incontro – I confini dell’amore – Magnanimità
- 5° incontro – Metti in circolo l’amore – Benevolenza
- 6° incontro – Tutto passa, cogli l’attimo! – Fedeltà
- 7° incontro – Venite e imparate da me, dice Gesù – Mitezza
- 8° incontro – Né troppo, né troppo poco! – Domino di sé
- 9° incontro – Come una creazione nuova – La fonte è lo Spirito!
Per richiedere l’annata 2011 completa, con tutto l’itinerario, scrivere a: abb.riviste@paoline.it