Avverrà come di un uomo che
chiamò i suoi servi
e consegnò loro i suoi beni.
Dal Vangelo di Matteo (Mt 25,14)
XXXIII domenica del T.O. – Anno A
FIGLI DELLA LUCE
Verrà… il Signore verrà! La Chiesa lo crede da sempre e continua a crederlo e ad annunciarlo. Verrà, come un giorno è già venuto… verrà tra noi, accarezzerà la nostra miseria, come un giorno ha accarezzato e guarito ogni malattia. Non sarà come la venuta di uno sconosciuto, né come quella di un temuto giustiziere. Il Signore ci ha dato doni preziosi: la vita, il fratello e la sorella, il mondo che ci circonda e ogni creatura che in esso esiste, l’intelligenza e la capacità di amare, la ragione e la possibilità di conoscere. Li ha affidati alla nostra libertà perché dalle nostre mani possa ogni giorno nascere vita, essere seminata la speranza, coltivata la carità.
La sua venuta non sarà altro se non quella di un contadino che va nei campi per raccogliere il frutto maturo di ciò che ha seminato e coltivato pazientemente.
Ma allora di cosa aver paura?
Credere che un giorno, presto o tardi, Dio ci chiamerà a sé per incontrarlo faccia a faccia è esperienza di attesa gioiosa; è possibilità di vivere la pienezza di una vita che abbiamo sempre sperato e seminato, anche faticosamente, istante dopo istante. Prima di noi, oltre noi e in noi, c’è una luce che nulla e nessuno potrà spegnere. Questa è la nostra gioia. Questa è la nostra possibilità di sperare, sempre! Continua a leggere Figli della luce – Buona domenica! – XXXIII domenica T.O. A