Pace! – Buona domenica! – VI Domenica Di Pasqua – anno C

«Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore». Gv 14,27

La pace… c’è forse qualcosa di cui oggi avremmo più bisogno. E credetemi, per quanto sappia quanto necessaria sia la pace tra i popoli, in questo momento, di fronte al Vangelo di Giovanni e a quella bellissima promessa di Gesù – «Vi lascio la pace, vi do la mia pace» –, penso a un altro tipo di pace, e credo sia la più urgente, per quanto decisamente più ignorata: la pace del cuore. cuore caldo cv
Se infatti penso alle parole e ai gesti di Gesù non come a delle formule magiche, capaci di risolvere i problemi del mondo con interventi divini straordinari, allora quella promessa di pace mi sembra qualcosa di molto più sconvolgente, che interpella la coscienza e non può essere silenziata.
Il dono della pace di Gesù si radica in profondità; è un dono interiore, che annienta il timore e annulla le titubanze; è quella pace profonda che rende ogni persona capace di ascoltare lo Spirito, i suoi moti interiori, le sue istanze, i suoi effervescenti suggerimenti. La pace di Gesù, che lui è pronto a donare a ognuno, rende la nostra interiorità una dimora accogliente, dove lo Spirito può parlare e il Padre può amare; dove il Risorto può continuare a far germogliare vita nella storia di oggi e di ogni tempo.
È questa la pace che dobbiamo continuamente chiedere, nella consapevolezza che è un dono promesso e che, se accolto, rende ognuno strumento di pace… con lo stile di Dio!

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Donaci la pace, Signore risorto,
e sia la tua pace, impastata di dono e di futuro.
Dona pace al nostro cuore inquieto;
donala alle nostre delusioni;
donala alle incontrollabili paure
e ai sempre nuovi risentimenti.

Dona pace al nostro cuore, Signore,
per divenire costruttori di pace
ovunque e verso tutti,
in ogni relazione e in ogni scelta.
Amen.

ALLENIAMOCI IN MISERICORDIA

Questa è la settimana della pace… pace che ci prepariamo ad 21_Allenarsi Misericordia VI Pasquaaccogliere come dono e a costruire come impegno personale: è una delle più necessarie sfumature della misericordia.

DAL VANGELO della domenica [Gv 14,23-29]

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:
«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.Fano pace VI pasqua
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

La PREGHIERA  in un formato da scaricare e condividere sui social

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