Sulle vie del Vangelo sono miriadi le persone e le situazioni che si possono incontrare, così come sono infinite le strade che si possono percorrere. Vogliamo dare il via alla settimana delle 100 piazze per il Vangelo, proposta dalla famiglia paolina di Napoli, percorrendo una delle tante vie di Vangelo: il web. Non vogliamo farlo da soli però, perché una sola voce non arriva lontano, ma se siamo in tanti a unire le nostre voci, allora ci saranno più possibilità di essere ascoltati!
Non tacere, unisciti a noi!
Diventa anche tu evangelizzatore per una notte!
Il tuo compito:
prepararti pregando
tenerti libero da impegni Lunedì 03 Novembre dalle 21:00
collegarti a facebook, cantalavita e twitter per far correre la Parola condividendo i link, le foto e i post sulla tua bacheca e su quelle dei tuoi amici
Se desideri condividere con noi, suore Paoline, questa esperienza:
invia una mail a m.tassielli@paoline.it comunicando la tua disponibilità, scrivendo NOME, COGNOME, CITTA’, ETA’e inviando una tua FOTO. Ci servirà per conoscerti e coinvolgere altre sorelle più anziane, che pregheranno per noi
Chi si gioca da evangelizzatore, sa di diventare responsabile di un annuncio fatto con coerenza, non per suscitare o provocare volontariamente scherno, irrisione o simile.
Come paoline, nello stile dell’apostolo Paolo, tendiamo a raggiungere i più lontani e pertanto ogni forma di proselitismo aggressivo, fondamentalismo, non rispetto di valori ecumenici e interreligiosi, sarà segnalato e bloccato come non coerente all’esperienza proposta.
Non saranno pubblicati, come materiale proprio dell’animazione, eventuali link, foto o post pervenuti quella sera, se non previa, se possibile, valutazione.
Chiediamo a chi desidera vivere l’esperienza di evangelizzazione di far proprio lo stile proposto. La proposta è aperta a tutti: laici, religiosi/e, sacerdoti, giovani e adulti… tutti coloro che, da credenti, vogliono “darsi” perchè il Vangelo corra e sia glorificato.
INSIEME, con Paolo, PER LE VIE DEL MONDO:
Io Paolo ritenni di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo e questi crocifisso. La mia parola e la mia predicazione, non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchè la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana ma sulla potenza di Dio”
Premessa: Fai precedere la riflessione con la lettura e la meditazione del brano tratto da 1Cor 1,22-2,5. È Paolo che scrive di sé, della sua predicazione, della potenza scandalosa della croce, di una fede non difesa da parole sapienti e discorsi convincenti, ma dalla debolezza del dono, dalla fragilità dell’essere nulla, che ognuno di noi, può infondo riconoscere anche in se stesso. Dopo aver meditato i brano, sottolinea la parola o le parole, le frasi che senti più vicine o che in qualche modo ti colpiscono in profondità
Nell’esperienza di Paolo
Paolo, l’apostolo che forse più di ogni altro ha fatto parlare di sé, è di fatto l’apostolo che più di ogni altro è vicino alla nostra esperienza. Di nessuno si legge tanto quanto di lui (basti pensare a quanto le sue lettere siano presenti nella liturgia) eppure paradossalmente è tra i più sconosciuti. Di lui spesso si parla per sentito dire, ma poco si pensa a quanto vicina alla sua, sia la nostra esperienza di Cristo.
Lui lo ha conosciuto nello stesso modo in cui ognuno di noi, oggi, potrebbe conoscerlo. Non lo ha visto percorrere le strade della Palestina, né ha visto i suoi miracoli, né ha toccato le sue mani o ascoltato la sua voce di uomo. Paolo ha conosciuto Gesù Risorto, lo stesso Gesù che oggi parla a noi.
Paolo ha sentito la sua voce: la stessa voce che oggi parla a noi.
Paolo è stato disarcionato dalle sue certezze, sconvolto dall’incontro con Lui, folgorato da colui che è la luce del mondo e che ha fatto brillare la sua vita di luce nuova… tutto questo allo stesso modo con cui, oggi, ognuno di noi può essere disarcionato da Dio, incontrato da Cristo, amato nelle imperfezioni e negli errori, nelle fatiche e nella fragilità.
«Io sono Gesù, colui che tu perseguiti». È questa la voce nuova, inaspettata, imprevista che azzera tutti i progetti del giovane e intraprendete Saulo/Paolo, aprendolo a una nuova e inaudita proposta di vita: «Alzati, vai, ti sarà detto ciò che devi fare». E Paolo va. Non più fiero e orgoglioso difensore di Dio… Paolo va, cieco: non c’è più luce. Scalzo: non c’è più certezza. Indifeso, debole, povero, piccolo ma decisamente nuovo.
Paolo ha creduto a quell’incontro, non lo ha archiviato come una delle tante esperienze intense della vita. Paolo ha vissuto e creduto: questa è stata la sua forza. Ha preso sul serio quelle parole, si è lasciato accompagnare verso il nuovo, imprevisto e indecifrabile futuro da Gesù Cristo e da quei messaggeri che, passo dopo passo, lui gli avrebbe inviato.
Oggi
Oggi Paolo, l’apostolo dell’annuncio universale ci viene incontro, ci spalanca le braccia e ci propone di imparare da lui lo stile di una risposta davvero libera e audace, che non misura, non tentenna, non risparmia. Ci propone di imparare da lui a essere
testimoni del Vangelo, di quel Vangelo che è Cristo stesso, sapienza e potenza di Dio;
testimoni di quel Vangelo che non vuole essere detto con parole sapienti, né con forza e prestigio;
testimoni di quel Cristo e del suo stile di vita che continua a essere scandalo per i credenti e follia per chi non crede;
testimoni di quella vita e di quella morte di Gesù Cristo, che scardinano ogni umana misura;
testimoni del dono infinito di Dio, che nel suo Figlio Gesù Cristo, dona se stesso.
Per questo non possiamo tacere, perché chi di noi crede in Gesù Cristo e in quel Dio Padre che Gesù ci ha rivelato non può tacere, non può attendere, non può mercanteggiare la Parola, né può trasformare la salvezza in dono per pochi.
La rivoluzione dell’amore, che Cristo ha rivelato in tutta la sua pienezza, attraverso il Sì di Paolo e di ogni apostolo nella storia, varca i confini del tempo e raggiunge ogni cuore, fino a oggi.
La rivoluzione dell’amore comunicata da Cristo fino alla follia, attraversa oggi la nostra storia personale, continua a darsi nei nostri “sì”, a fermarsi nei nostri “forse” e a morire nei nostri “no”. Passa attraverso di noi, da sempre amati per quello che siamo e oggi chiamati ad andare per annunciare l’Amore.
Da san Paolo a noi
Lasciarsi avvolgere dalla presenza di Dio, lasciarsi sconvolgere dalla sua proposta di vita, rispondere subito, senza temporeggiare, senza rimandare, senza aspettare un domani che potrebbe non esserci. L’oggi è il tempo della risposta.
Tu, come Paolo, sei disposto a dare il tutto che Dio, per la vita del mondo, chiede? Non guardarti in giro, perché c’è un Sì che solo a te è chiesto e che solo tu puoi dire.
Dalla Parola, la preghiera
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Piccole indicazioni
Se hai domande, voglia di chiarimenti o confronto puoi contattarci direttamente o via facebook. Proveremo a rispondere o a cercare con te risposte opportune, scrivendo sulla pagina Giovani & Vangelo
Ti proponiamo di trovare del tempo per vivere un momento di preghiera in Chiesa, davanti a Gesù Eucaristia.
Prega avendo con te la Bibbia, da cui attingere direttamente il testo indicato e un quaderno personale su cui appuntare annotazioni personali, dubbi, preghiere, riflessioni.
Per condividereriflessioni, mettere in campodomande, dubbi, voglia di saperne di più, seguici anche su Facebook: Giovani & Vangelo e su Tw: Cantalavita. Potrai trovare aggiornamenti in tempo reale e condividi i link sulle pagine di amici e conoscenti che a tuo parere potrebbero essere interessati dall’annuncio di gioia con cui il Vangelo ci raggiunge.
Inoltre se hai meno di 30 anni ti proponiamo il gruppo facebook:
L’essere umano: perla preziosa per cui Dio ha dato se stesso
Quante volte ci abbiamo pensato… siamo noi, la più bella, splendente e straordinaria perla per cui il Signore ha venduto campi, case, tesori preziosi… Siamo noi quella perla per cui Dio ha dato tutto se stesso.
Siamo noi, il più straordinario tra i capolavori per cui Dio ha attraversato la morte, è entrato nel tempo, ha camminato sulla nostra stessa terra.
Noi, tutti noi, senza distinzione di cultura, etnia, condizione sociale siamo la perla!
Noi, qualunque sia la nostra situazione personale, qualunque siano le ferite che nascondiamo o di cui a volte ci vergogniamo… noi, con le nostre paure e sconfitte, con i blocchi e le delusioni che ci segnano in profondità, con tutto il peso che ci trattiene e a volte ci impedisce di volare e con tutta l’energia e la vita che custodiamo nel cuore.
AAA. Cercasi Dio. Dove? Quando, come trovarti? E poi… ma è conveniente trovarti?!
Ti cerchiamo! E a volte tanto! Abbiamo sete, Signore… vogliamo capire, vedere, toccare, ma tu sei troppo lontano! Il male, il dolore, le sofferenze, la morte!
Dio… dove sei? Tìrati fuori dal tuo cielo e scendi!
Non ti disgustano le ingiustizie? Non vedi quanta morte c’è su questo mondo che tu stesso hai creato? Non hai paura che i tuoi silenzi ci allontanino?
Non hai paura di perderci tutti?
Noi ti cerchiamo… ma forse per trovarti dovremmo semplicemente mettere un post in facebook… forse esiste qualcuno che conosce il segreto. Oppure potremmo realizzare una gigantografia pubblicitaria per chiedere al mondo e alle stelle: “AAA. Cercasi Dio. Qualcuno sa come incontrarlo?”
Dio: il totalmente altro da noi, eppure più intimo a noi di noi stessi… Dio: il contestato, colui di cui si può fare a meno, eppure sempre raggiunto dalle nostre obiezioni, dalla voglia di capire, di dimostrare.
Noie la nostra vita, i nostri desideri, la sete di senso, la voglia di futuro e di certezze. Noi: esseri in cui convivono passione e paura, determinazione e fragilità, sogni e dubbi. Noi, semplicemente noi, con tanta energia nel cuore da riprogettare il mondo e, allo stesso tempo, con quel certo freddo distacco, di chi, pur guardando la vita scorrere non vuole compromettersi, sporcarsi le mani, scendere in campo e giocare, rischiando.
La tua vita c’è perché il mondo abbia vita. La tua vita ha un senso perché parte di un orizzonte infinito. La tua vita può trovare in Dio quella pienezza che il tuo cuore desidera e di cui ha sete…
preparartiseguendo le indicazioni, i post, le riflessioni che saranno pubblicati ogni giorno dal 22 al 25 su questo blog. Ci sarà anche un piccolo vademecum con alcune attenzioni da avere per far sì che l’evangelizzazione sia il più capillare ed efficace possibile.
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Chi si gioca da evangelizzatore, sa di diventare responsabile di un annuncio fatto con coerenza, non per suscitare o provocare volontariamente scherno, irrisione o simile.
Come paoline, nello stile dell’apostolo Paolo, tendiamo a raggiungere i più lontani e pertanto ogni forma di proselitismo aggressivo, fondamentalismo, non rispetto di valori ecumenici e interreligiosi, sarà segnalato e bloccato come non coerente all’esperienza proposta.
Non saranno pubblicati, come materiale proprio dell’animazione, eventuali link, foto o post pervenuti quella sera, se non previa, se possibile, valutazione.
Chiediamo a chi desidera vivere l’esperienza di evangelizzazione di far proprio lo stile proposto. La proposta è aperta a tutta: laici, religiosi/e, sacerdoti, giovani e adulti… tutti coloro che, da credenti, vogliono “darsi” perchè il Vangelo corra e sia glorificato.
INSIEME, con Paolo, PER LE VIE DEL MONDO:
Io Paolo ritenni di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo e questi crocifisso. La mia parola e la mia predicazione, non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza, perchè la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana ma sulla potenza di Dio”
“Beati gli operatori di pace, perchè saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perchè di essi è il Regno dei cieli”. Si può leggere una frase del genere e continuare a far finta di nulla? Si può semplicemente pensare che sia solo una questione di metafore? E’ davvero così radicale la proposta? O non è forse semplicemente Vangelo? Già… Vangelo allo stato puro!!! Continuiamo a invocare la pace su territori lontani eppur la cronaca ci sta paurosamente riportando al centro di noi stessi, al cuore delle nostre scelte dove, al di là di ogni intenzione o ipocrisia, decidiamo liberamente chi essere e come vivere.
La Beatitudine che ci accompagnerà in questo ultimo scorcio di tempo pasquale, verso la Pentecoste e oltre, è la beatitudine dei puri di cuore: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” Mt 5,8. Due saranno i compagni di viaggio: Giovanni, il discepolo amato, e Tommaso... che non definisco perché preferisco proporvi in una nuova prospettiva.
Chi sono coloro che possono vedere Dio? Oggi Gesù, a noi, riproporrebbe questa beatitudine? Perchè qualcuno dice di vedere Dio e altri non lo vedono, pur desiderandolo? La beatitudine dei puri di cuore sembra dare una soluzione per uno dei desideri e delle domande che abita, da sempre, ogni cuore umano: vedere Dio…
Ma si può?
E’ importante che il tuo cammino sia scandito da questi due passaggi. Ascoltare il video potrebbe non bastare. Sottolinea quei passaggi della catechesi per te importanti trasformandoli in esercizi concreti da vivere personalmente perché la fede diventi vita vissuta. Vivere poi un momento di preghiera è la tua possibilità più preziosa e feconda per incontrare Dio e metterti in suo ascolto.
Il percorso può essere vissuto personalmente o condiviso con amici, familiari o in parrocchia.
Ricorda che per una migliore proiezione, puoi scaricare il video sul tuo pc.
I tuoi strumenti di viaggio:
la Bibbia per seguire direttamente il testo, ampliandone il contesto
un quaderno per appuntare quei passaggi che ogni step ti chiede di vivere e che può diventare un’importante memoria del tuo percorso con Dio.
La fede diventi una risposta di vita piena e felice.
Buon cammino!
Video – catechesi
Maria donna dello Spirito Preghiera conclusiva
Maria, donna dello Spirito, in te l’amore di Dio ha trovato casa, nella tua docilità ha fatto germogliare la vita e nel tuo Sì incondizionato ha dischiuso per noi il mistero di Dio.
Entra con noi, madre del Signore, nel mistero dell’amore totale che si è fatto dono. Cammina con noi, madre dell’umanità lungo le vie della felicità che il Vangelo ci propone. Fermati con noi, sorella nel credere, quando le nostre paure ci rallentano e spingici oltre ogni umano limite quando la voce del Signore ci chiama a percorre nuove e inaudite vie di dono.
Madre in cui lo Spirito ha trovato casa: prega con noi. Madre in cui lo Spirito ha generato l’impossibile: prega su di noi. Madre in cui lo Spirito ha fatto nuova ogni cosa: prega per noi.
Invocando Maria, ognuno senta di essere in comunione ecclesiale, con tutti i fratelli e sorelle che in ogni parte del mondo, lodano e danno gloria al Padre, in Gesù Cristo nostro Signore. Lo Spirito inondi la nostra vita di Dio!
Felicità e Vangelo
sono un connubio esplosivo e rivoluzionario
che ancora in molti preferiscono tenere disinnescato.
L’unico vero pericolo nell’innescarlo è di essere travolti
da radiazioni di amore e solidarietà universale,
che riconoscono nell’altro,
null’altro se non riflessi intensi del volto di Dio.
Potrai trovare aggiornamenti in tempo reale e condividi i link sulle pagine di amici e conoscenti che a tuo parere potrebbero essere interessati dall’annuncio di gioia con cui il Vangelo ci raggiunge.
Inoltre se hai meno di 30 anni ti proponiamo il gruppo facebook:
Se desideri vivere momenti di preghiera ti consigliamo il libro:Attirerò tutti a me – Adorazioni eucaristiche per ogni tempo dell’anno. Autore: Suor Mariangela Tassielli – Ed. Paoline
La Beatitudine che ci accompagnerà in questo tempo pasquale è la beatitudine della misericordia: “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” Mt 5,7. Amoree felicità si toccano e si provocano reciprocamente nel dono. Può esistere felicità senza amore? E può l’amore, anche quando chiede rinunce e scelte, non generare una felicità piena? La misericordia ci porta nel cuore stesso di Dio, ci permette di scoprire il suo nome, la sua più vera identità, il suo raggiungerci in ogni situazione di vita.
Ma oggi cosa significa vivere nello stile della misericordia?
E’ importante che il tuo cammino sia scandito da questi due passaggi. Ascoltare il video potrebbe non bastare. Sottolinea quei passaggi della catechesi per te importanti trasformandoli in esercizi concretida vivere personalmente perché la fede diventi vita vissuta. Vivere poi un momento di preghiera è la tua possibilità più preziosa e feconda per incontrare Dio e metterti in suo ascolto.
Il percorso può essere vissuto personalmente o condiviso con amici, familiari o in parrocchia.
Ricorda che per una migliore proiezione, puoi scaricare il video sul tuo pc.
I tuoi strumenti di viaggio:
la Bibbia per seguire direttamente il testo, ampliandone il contesto
un quaderno per appuntare quei passaggi che ogni step ti chiede di vivere e che può diventare un’importante memoria del tuo percorso con Dio.
Il tempo pasquale diventi per tutti noi un tempo in cui donare misericordia.
Buon cammino!
Video – catechesi
Maria donna della Risurrezione Preghiera conclusiva
Maria, donna della Risurrezione hai accolto il Cristo Signore nel tuo grembo, lo hai accompagnato lungo le vie dell’annuncio, lo hai sostenuto nella sofferenza della croce, sei ridiventata grembo di quel corpo crocifisso e hai visto, nella notte della fede, risorgere l’amore.
Insegnaci la forza e la determinazione della speranza, non permettere ai nostri piedi di sostare increduli davanti al sepolcro, ma aiuta gli occhi nel nostro cuore a guardare oltre il vuoto di bende senza corpo, a sentire interiormente la voce di colui che, risorto, dice: “Non temere, io sono con te”.
Cammina con noi, donna della Risurrezione e insegnaci a gioire del poco e del semplice; insegnaci a seminare la speranza
e a non calpestare i suoi germogli; donaci il coraggio dell’amore che è tenerezza,
perdono, stima, dono gratuito della propria vita.
Maria, rendici uomini e donne di Risurrezione, per diffondere nel nostro mondo
il profumo della vita nuova,
che è Cristo Salvatore. Amen
Invocando Maria, ognuno senta di essere in comunione ecclesiale, con tutti i fratelli e sorelle che in ogni parte del mondo, lodano e danno gloria al Padre, in Gesù Cristo nostro Signore. Lo Spirito inondi la nostra vita di Dio!
Felicità e Vangelo
sono un connubio esplosivo e rivoluzionario
che ancora in molti preferiscono tenere disinnescato.
L’unico vero pericolo nell’innescarlo è di essere essere travolti
da radiazioni di amore e solidarietà universale,
che riconoscono nell’altro,
null’altro se non riflessi intensi del volto di Dio.
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Inoltre se hai meno di 30 anni ti proponiamo il gruppo facebook:
Se desideri vivere momenti di preghiera ti consigliamo il libro:Attirerò tutti a me – Adorazioni eucaristiche per ogni tempo dell’anno. Autore: Suor Mariangela Tassielli – Ed. Paoline