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Campo Sui passi di san Paolo per giovani fino a 35 anni!

Giovani in cammino…

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…sui passi di san Paolo

Pozzuoli – Roma
al 27 luglio al 1 agosto 2015 

Animatrici: Sr. Mariangela (Milano), sr. Teresa (Reggio Calabria), sr. Cettina (Messina), sr. Veronica (Palermo) – Figlie di Alba-campoSan Paolo

Sede: Alloggeremo a Napoli e a Roma, presso comunità delle Figlie di San Paolo

Porta con te:

  • Bibbia e quaderno personale
  • Sacco a pelo, stuoino e asciugamani
  • Scarpe comode e cappello
  • Tanto desiderio di Dio
  • nello ZAINO solo l’ESSENZIALE (saremo in marcia)

Il nostro andare sarà un po’ a piedi e un po’ con mezzi pubblici (come fu per san Paolo 😉 ) 

Contributo per il soggiorno: 100 euro

Info e contatti per adesioni:

Scarica la locandina:

Sui passi di san Paolo (fronte) (retro)

News per i GIOVANI della CALABRIA e della CAMPANIA

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Per i GIOVANI della CALABRIA!

DepliantFRONTE
per INFO clikka sull’immagine 😉

Per i GIOVANI della CAMPANIA!

Esercizi 2014
per INFO clikka sull’immagine 😉

 

Catechisti Online_Campo per Giovani Catechisti under 30!

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dal 25 al 30 Agosto 2014 a Mormanno – CS

Paoline Centro Catechistico e l’Ufficio Catechistico Regione Calabria

con il sostegno dell’Ufficio Catechistico Nazionale

invitano a

Catechisti Online!

Campo per giovani catechisti  fino ai 30 anni

per diventare Comunicatori Efficaci della Parola

Catechisti on line

Vieni! Ti aspettiamo!

Quando? —>Dal 25 agosto (inizio alle ore 17:00) al 30 agosto (conclusione col pranzo)

Dove? —> A Mormanno, Diocesi di Cassano Ionico (CS) presso il Seminario estivo.

Prenotazioni —> PROROGATE entro il 10 agosto 2014

CONTATTA   —> sr Mariangela Tassielli, fsp – m.tassielli@paoline.it – 3408404419

Porta con te   —> Bibbia, quaderno, lenzuola, asciugamani, strumento che sai suonare e, se lo avessi, un pc portatile.

Quota di partecipazione —> 80 euro

Brochure —> DepliantFRONTE – DepliantRETRO

DepliantRETRO

Signore cosa vuoi che io faccia?_Esercizi Vocazionali

news

dal 9 al 15 Luglio 2014 a Roccamonfina – CE

Signore cosa vuoi che io faccia?

Esercizi Vocazionali

a cura del Centro Regionale Vocazioni Campania

Esercizi 2014

L’invito è per tutti i Giovani Campani fino a 30 anni, disposti a mettersi in ascolto di Dio alla ricerca della propria vocazione !

L’esperienza è guidata da un’equipe che vuole esprimere la varietà dei carismi nella chiesa: Don Emilio Salvatore (Sacerdote diocesano), Suor Mariangela Tassielli (Figlie Di San Paolo), Fra Francesco Piccolo (Frati Minori).

Disponiamo dunque il nostro cuore ad essere “terreno buono” per ascoltare, accogliere e vivere la Parola e portare così frutto.
Quanto più sapremo unirci a Gesù
con la preghiera, la Sacra Scrittura, l’Eucaristia, i Sacramenti celebrati e vissuti nella Chiesa, con la fraternità vissuta,
tanto più crescerà in noi la gioia di
collaborare con Dio
al servizio del Regno di misericordia
 di verità, di giustizia e di pace.
E il raccolto sarà
abbondante, proporzionato alla grazia che con docilità
avremo saputo accogliere in noi.

Papa Francesco

Vieni! Ti aspettiamo!   

Continua a leggere Signore cosa vuoi che io faccia?_Esercizi Vocazionali

Triduo pasquale 2014 per giovani!

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A ritmo di misericordia

Esperienza di spiritualità per giovani fino ai 30 anni
per vivere a ritmo di misericordia il triduo pasquale

Vivremo insieme momenti di riflessione, preghiera personale e comunitaria, laboratori e parteciperemo alle celebrazioni del triduo.

Che cosa è per te la misericordia? Amore? Perdono? Quale speranza abbiamo nel futuro?Prenditi un po’ di tempo per te! Ti aspettiamo!

Dove? —> A Roma
Quando? —> Dal 16 al 19 Aprile 2014 
Per info, dettagli e prenotazioni, contatta:

  • Sr Pina Riccieri, fsp 331 67 246; p.riccieri@paoline.it
  • Sr Veronica Bernasconi, fsp 347 40 88 364; veronica.bernasconi@hotmail.it

Porta con te —> Bibbia e quaderno; strumento che sai suonare; asciugamani e lenzuola
Per il soggiorno —> Offerta libera
Scarica la locandina A4 —> Locandina: Ritmo di misericordia-A4

Clikka qui e scarica la locandina

FATTI DI DIO – Percorso di fede con i ragazzi

FATTI DI DIO

FATTI DI DIO Èun percorso di fede rivolto in primis a preadolescenti e adolescenti.fatti di Dio_cop

LA SUA SFIDA: riproporre ai ragazzi la fede in termini esistenziali, come cammino di riscoperta personale e comunitaria di Dio e della sua proposta di vita e di felicità, in Gesù.

I SUOI CONTENUTI: cinque tappe che, riprendendo i contenuti fondamentali del credo, articolano il percorso servendosi di dinamiche di gruppo, letture bibliche, percorsi musicali, esperienze da far vivere ai ragazzi e preghiere che diventano sintesi propositiva dell’intero cammino, vissuto nella singola tappa.

LA NOVITÀ È NEL SUPPORTO! Il prodotto offre ciò che i catechisti da tempo chiedono: il materiale è interamente in forma digitale e quindi facilmente gestibile per preparare schede personalizzabili per ogni gruppo e situazione.

DESTINATARI: catechisti, animatori, educatori, parroci che lavorano con preadolescenti e adolescenti. 

NEL LIBRETTO è descritto, passo dopo passo, l’intero percorso, con relative istruzioni per l’uso e Schede STEP 3_correzioniOK.qxprimandi ai contenuti del cd.

NEL CD sono reperibili tutte le schede di lavoro per animatori e ragazzi, necessarie per lo sviluppo dei percorsi, le tracce di preghiera, le 15 canzoni con relativi testi e partiture. Tutto scaricabile e stampabile. 

BUONO PER preparare campi scuola o per strutturare un itinerario che duri un intero anno pastorale. Per ogni tappa (e sono 5!!!), il materiale proposto è sufficiente per almeno quattro incontri.

PER ACCEDERE AI DATI: da Gestione Risorse o Risorse del Computer, cliccare col tasto destro del mouse su unità dvd-rom e quindi su APRI. Potrai così visualizzare sia le canzoni che i relativi file in pdf.

COSTO: € 9,90. Per aiutarci, anche in tempi di crisi, a combattere la pirateria!

PUOI ACQUISTARE FATTI DI DIO

Online su: Paoline libreria online

Nella librerie paoline: Qui trovi quella a te più vicina

…e in tutte le migliori librerie

Sommario Marzo 2013 – Catechisti Parrocchiali

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Una Pasqua d’amore 

Carissimi catechisti e catechiste, stiamo vivendo, con i ragazzi e le famiglie, il Tempo di Quaresima che ci immette nel più grande evento della storia, quello della morte e risurrezione di Gesù. Dio Padre nel Figlio crocifisso, non svela solo il suo infinito amore, ma da se stesso! 

Fin dall’ immagine di copertina siamo condotti nel cuore della fede e del «primo annuncio» che Pietro fa ai non cristiani: quel Gesù che era morto, ora è risorto. 

La Chiesa è chiamata oggi a realizzare e annunciare l’amore di Dio Padre che si compie in Gesù, per risollevare gli sfiduciati, consolare gli afflitti, rivitalizzare i disperati. Così, allo stesso modo, ogni catechista ed educatore è chiamato a essere testimone di quello stesso amore.

Buona Pasqua di amore a tutti! 

Nel numero di MARZO: 

Editoriale – Una Pasqua d’amore di M. Rosaria AttanasioCatechisti Marzo 2013

Spazio dialogo – SOS confrontiamoci di Tonino Lasconi. Classi o gruppi? Un incontro può sostituire una messa? Quale valore per il giorno del Signore?

Icone della fede – Il cuore della fede – morto e risorto per noi di Emilio Salvatore. Pietro, il peccatore, per la forza dello Spirito si trasforma in predicatore. La fede sperimentata nella Risurrezione diventa mistero da proclamare a tutte le genti

Itinerario per genitori – Educare allo stile pasquale di Emilio Salvatore. Un compito per i catechisti, chiamati a far riflettere i genitori su nucleo fondamentale della nostra fede e su come, la Risurrezione, tocchi e trasformi la loro e nostra vita

Itinerario Io sono con voi – Mi fido di chi ha visto Gesù di Fabrizio Carletti. Percorso e attività per i bambini 6-7 anni. Obiettivo: orientare i bambini a vivere la Pasqua come vittoria dell’amore sul male, come segno dell’amore di Dio. Gioco: Dal buio alla vita

Itinerario Venite con me – Ti racconto Gesù Risorto di Anna Teresa Borrelli [LEGGI L’ARTICOLO!!!]Percorso e attività per i ragazzi 8-10 anni. Obiettivo: orientare i ragazzi a conoscere i segni d’amore che Gesù ha compiuto per noi, credere che non ci lascia soli, riscoprire lo Spirito.Attività: Giornale in edizione straordinaria

Dinamiche e attività – Il cero Pasquale di Fabrizio Carletti

Parole della fede – Timore e amore di Renato De Zan

Sussidi liturgici e pastorali – Crediamo all’amore di Dio in Gesù di M.Rosaria Attanasio. Proposta per una via crucis costruita con i ragazzi

Itinerario post-battesimale – La lode del mattino a cura dell’Azione Cattolica dei Ragazzi. I bambini, in compagnia dei loro genitori, possono essere accompagnati a iniziare il nuovo giorno pregando Gesù

Ascolto e seguo Gesù – Il Vangelo della domenica di Roberto Laurita. Input, riflessioni e preghiere dalla III Domenica di Quaresima – C fino alla Domenica di Pasqua

Ascolto e seguo Gesù – Il Vangelo nella vita di Barbara Corsano. Dinamiche e attività dalla III Domenica di Quaresima – C fino alla Domenica di Pasqua

Il bambino nel gruppo di catechesi – Il bambino AGGRESSIVO di Franca Feliziani Kannheiser. Strategie educative e stili da imparare e da evitare

Comunicazione multimediale – Ritmi di vita di Marco Sanavio [LEGGI L’ARTICOLO]Quando il ritmo assume, nel percorso di fede, un significato pregnante, tanto da migliorare la partecipazione dei ragazzi alle liturgie domenicali

Per te, catechista  – Le prospettive per la catechesi in Italia a cura della redazione

50 anni dal Concilio – Da “assistere” a “partecipare” di Filippa Castronovo. Alla scoperta della Costituzione Dogmatica Sacrosactum Concilium

 

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Tutti i sacramenti sono difficili, perché segni piccoli e umili di una realtà immensa: l’incontro con Gesù Risorto. Un salto enorme che può essere superato soltanto con la fede. La Confessione però, ha un tasso di difficoltà in più!

Dalla Bibbia al webdal cinema alla musical’artel’attualità, il percorso accompagna i ragazzi alla  consapevolezza dell’amore di Dio, luce vera, che sola può aiutare a comprendere la distanza tra noi e Dio e, quindi, il senso peccato.

Nel dossier di MARZO:

Focus – Il Sacramento difficile di Tonino LasconiDossier Marzo 2013

Bibbia nella vita – Credo la remissione dei peccati di Tonino Lasconi

Idoli e Dio – Tra demonio e santità non è lo stesso di Fausto Negri

In rete – La riconciliazione sul web di Alessia Cambi [LEGGI L’ARTICOLO]

Musica e fede – Il perdono: tra senso di vuoto e fiducia di Mariangela Tassielli

Ciak, si gira – Un mondo nuovo di Cecilia Salizzoni

Colori dell’arte – “Padre, ho peccato…” di Fausto Negri

Test – Il cuore più grande di Maria Teresa Panico

Celebrazione – Il Signore vince il male di Veronica Bernasconi [LEGGI L’ARTICOLO]

Testimoni – Il buttafuori di Dio a cura della Redazione

PROSSIMAMENTE ONLINE IL SOMMARIO DI APRILE 2013 SU —> WWW.PAOLINE.IT

Triduo Pasquale 2013 – UN AMORE CHE SA DI DIO

dal 27 al 30 MARZO 2013 a Roma…

UN AMORE CHE SA DI DIO

…quando l’amore di Dio diventa uno stile di vita

Amare… nulla esiste di più intenso e sconvolgente,
nulla di più appassionante e disarmante.
In amore crollano le logiche,
in amore non regge il tornaconto.
L’amore vibra di vertigine e follia,
di limite e di immenso,
di terra e di cielo,
di dono e di paura.

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Eppure un giorno,
Amore si è fatto carne,

perché noi credessimo in lui,
perché fosse visibile ai nostri occhi
che non esiste vita senza amore,
né amore senza vita, accolta e donata.

Di questo amore fatto carne vogliamo parlare,
perché lui i nostri occhi hanno visto e le nostre mani toccato.
Lui, ha conosciuto il nostro cuore,
Lui, il cui amore ha lo stesso sapore di Dio,
Lui che, incontrandoci sulle strade della nostra quotidianità,
rende il nostro stesso amore, un amore che sa di Dio.

Vuoi vivere anche tu quest’esperienza???

L’invito è per tutti i Giovani fino a 30 anni, negli ultimi tre giorni della Settimana Santa, per vivere un’esperienza di spiritualità paolina e camminare con Gesù verso la Pasqua.

Vieni! Ti aspettiamo!

Quando? —>Dal 27 al 30 marzo 2013

Dove? —> A Roma – Presso la comunità delle Figlie di San Paolo, in Via A. Pio, 75 (nei pressi della Basilica di san Paolo)

Per Info, Contatti e Prenotazioni

sr Mariangela Tassielli, fsp – m.tassielli@paoline.it – 3408404419

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CREDERE È LA PORTA APERTA SULL’IMPOSSIBILE DI DIO_Step3: RISPOSTA

CREDERE

È LA PORTA APERTA

SULL’IMPOSSIBILE DI DIO

STEP3

La fede: una scelta vissuta –  la risposta

 

candele «Il Signore si offre a noi come luce per illuminare, come amore per guarire, come vita per far rivivere. Lui sì offre ma sta a noi scegliere! Discernere è allenare il cuore a scegliere Dio!»

Con queste parole si era concluso il secondo step che, insieme all’ascolto, ci aveva chiesto di prendere in seria considerazione il discernimento.

Ma basta questo perché la fede sia viva? Basta ascoltare e comprendere? Basta allenare il cuore a scegliere Dio? […]

Maria è la grande testimonial e questo decisivo passaggio è la RISPOSTA!

In questo terzo step, ci lasceremo accompagnare da una delle più famose pagine evangeliche: l’annunciazione. Lc 1, 26-39

Focus on

Evitando di addolcire troppo la pillola, mi sembra di non esagerare se affermo che il più terribile cancro che sta continuando a massacrare la fede cristiana, riducendo in fin di vita la nostra relazione con Dio, sia l’aver voluto separare la vita dalla fede. L’aver portato la fede nella propria stanza, nel proprio cuore, nel segreto di un’intimità che più di intimità ha il sapore della paura… già… paura di schierarsi troppo, di prendere posizioni, di apparire ormai fuori moda. In fondo tenere Dio nel silenzio del cuore, significa garantirsi il potere di silenziarlo, di credere in lui ma di scegliere e vivere nonostante lui. In poche parole, la situazione è una: Dio sì, ma fino a un certo punto […]

Quando la fede diventa risposta, la vita diventa un capolavoro e Maria in questo ci è maestra.

Dal Vangelo di Luca                                                                                             1, 26-39

«Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te”.annunciazione

A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.

Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. E l’angelo si allontanò da lei.

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda».

Tante volte di fronte a Maria siamo tentati di credere che in lei ci sia stato uno straordinario, impossibile a noi. Creatura unica, eletta, prescelta e, diciamocelo, tanto fortunata da essere sufficientemente lontana dalla nostra esperienza quotidiana di sofferenza, di paura, di timore, di dubbio. Ma pensare questo è appunto una bella e buona tentazione, buona per farci mettere distanze di sicurezza tra noi e lei, tra la sua risposte e i nostri accomodamenti […]

Maria e Gesù bambinoMaria non è lontana dalla nostra esperienza, tutt’altro e l’evangelista Luca ce lo fa percepire in tanti passaggi sottili, ma efficaci:

  • Maria è turbata dalle parole dell’angelo. Ascolta, ma non comprende;
  • cerca di capire, domanda a se stessa cosa stia succedendo;
  • chiede come realizzare ciò che l’angelo annuncia.

Quanto è distante la posizione di Maria e di Zaccaria! Non è diversa la reazione del messaggero di Dio, è diversa la loro reazione, la loro distanza da Dio. Zaccaria vuole capire come poter essere sicuro di quelle parole. E infatti Luca scrive: «Zaccaria disse all’angelo: da cosa conoscerò questo?». Zaccaria obietta all’impossibile di Dio.

Maria chiede: «Come accadrà, come si realizzerà questo?»[…]

Maria non cerca di capire, non valuta, non soppesa le conseguenze: dà ciò che ha, dà se stessa e la sua femminilità. 

Maria rischia, perché conosce la voce di chi sta parlando. Maria, tutti i giorni, prega il Dio d’Israele. Maria,accogliere come Simeone, sa che il suo Dio parla al cuore dei suoi figli e li salva, ogni giorno, in ogni istante. Maria è consapevole che quel Dio entra nella storia, nelle vicende del suo popolo, perché ascolta il grido ed è pronto ad asciugare le lacrime di chi piange. Maria conosce la risposta di coloro che si erano fidati di Dio, lei quell’Eccomi lo aveva sentito risuonare nei profeti, nel giovane Samuele, nel padre Davide e in tutti coloro, che pur piccoli e peccatori, a quella voce avevano scelto di dire sì.

Maria è colei che ascolta, discerne, allena il cuore e risponde: per questo è maestra di fede, di quella fede che può spostare le montagne… di quella fede che permette a Dio di generare in ognuno di noi l’impossibile.

E così, lei, la giovane donna di Nazareth con il suo Sì spalanca a Dio la sua vita e Dio la trasforma in profondità. Maria può andare da Elisabetta perché ora è risorta! Già… anàstasa, dice Luca (in greco)… e usa lo stesso verbo usato per dire la resurrezione. Maria è nuova, è stata liberata da ogni catena, è libera di darsi perché Dio stesso in lei, ora è libero di agire.

Questo significa fede, nulla di più. Questo è credere! Questo è vivere veramente!

[Continua…]

GUARDA IL VIDEO: RISPONDI ALL’AMORE

SCARICA LA RIFLESSIONE INTEGRA CON ESERCIZI PRATICI PERCHE’ LA FEDE DIVENTI VITA: FocusOn3 La fede: una scelta di vita – la risposta

Buona riflessione!!!

Calendario:

Ciak, si gira!_Innamorarsi a Manhattan

SCHEDA TECNICA 

Titolo originale: Little Manhattan – Innamorarsi a Manhattan
Genere: Commedia
Regia: Mark Levin
Interpreti: Josh Hutcherson: Gabe; Charlie Ray: Rosemary; Bradley Whitford: Adam; Cynthia Nixon: Leslie; Willie Garson: Ralph; Josh Pais: Ronny; Tonye Patano: Birdie; Mike Chat: se stesso.
Nazionalità: Stati Uniti
Distribuzione: 20th Century Fox
Anno di uscita: 2005
Sceneggiatura: Jennifer Flackett
Fotografia: Tim Orr
Musiche: Chad Fisher
Montaggio: Alan Edward Bell
Durata: 90 min
Tematiche: Amore, Avventura, Bullismo
Adatto a: famiglie, ragazzi

QUALCHE PREMESSA

Nell’ accostarci al film ricordiamo di:

  • Non anticipare mai la trama
  • Se qualcuno dei ragazzi ha già visto il film invitarlo a non dare anticipazioni ai compagni
  • Prevedere almeno due incontri: il primo per la visione del film e le prime “riflessioni ad alta voce”, il secondo per trattare la tematica del film in modo approfondito, prevedendo qualche attività da far vivere ai ragazzi
  • Subito dopo la visione del film  avviare un brainstorming in modo che i ragazzi possano a caldo esprimere:
    • La tematica del film in una sola parola
    • Ciò che li ha colpiti di più
    • Ciò che invece non gli è piaciuto

—> Può essere utile riportare su un cartellone tutte le parole dette dai ragazzi in modo da poterle avere “sott’occhio” nell’incontro successivo.

ENTRIAMO NEL FILM 😉

TRAMA

New York. Manhattan. Gabe ha quasi 11 anni e si è sempre interessato solo di basket e videogiochi. Per lui e per i suoi compagni le ragazze sono da tenere lontane perchè il solo contatto basta per far “venire i pidocchi”. Poi, improvvisamente, al corso di karate Gabe incontra Rosemary, ragazzina vispa e vivace che in realtà conosce dai tempi dell’asilo, ma è proprio durante gli allenamenti che, per la prima volta, inizia a guardare l’altro sesso con occhi diversi e interessati. Da qui inizierà a capire e scoprire le gioie e le ansie della prima cotta della vita.

FOCUS ON

Il film ci invita a riflettere non solo sulla tematica dell’amore, ma soprattutto sui cambiamenti psicologici e fisici, che i ragazzi vivono durante la preadolescenza. Gabe potrebbe essere Alessio, Luigi, Massimo, insomma uno dei ragazzi del gruppo che seguiamo. Proviamo perciò a guardare la storia di Gabe e Rosmary come se a viverla fosse uno dei “nostri” ragazzi.

Focalizziamo l’attenzione su alcuni elementi mettendo in parallelo ciò che vivono i protagonisti con ciò che possiamo far vivere ai nostri ragazzi.

—> CAMBIAMENTI ESTERIORI

Gabe conosce Rosmary da quando frequentava l’asilo nido, ma solo dopo i 10 anni quando è con lei, inizia a sentire degli “strani rumori allo stomaco”; non è più abile nelle sue solite attività fisiche (giocare a basket, calciare il pallone, andare in monopattino…); cambia taglio di capelli; si guarda allo specchio; si interessa del suo aspetto fisico.

Invitiamo i ragazzi a cogliere i propri cambiamenti fisici! Non serve andare tanto dietro nel tempo, intorno i 10/11 anni i ragazzi, e soprattutto le ragazze, cambiano velocemente. Invitiamoli allora a pensare se stessi  prima e dopo l’estate, l’anno prima e l’anno dopo. Ognuno, avendo un foglio e una penna a disposizione può dividere il foglio in due, nel senso verticale e su una colonna scrivere PRIMA, su un’altra DOPO, così da elencare almeno tre elementi del proprio fisico di cui hanno notato il cambiamento. (Es. PRIMA: più basso, senza peli, seno piatto… ; DOPO: più alto, la prima peluria, il seno inizia a crescere…).

—> CAMBIAMENTI INTERIORI

Gabe inizia a sentirsi diverso, non capisce le strane sensazioni che prova quando è con Rosmary, non gli interessano più solo i videogiochi, lo sport, gli amici “maschi”. Inizia ad avere divergenze di opinioni coi genitori; dice  qualche bugia pur di stare con Rosmary; vuole un taglio di capelli “da grande”  non fatto dalla mamma. Non sa gestire quello che prova, vorrebbe dichiararsi ma ha paura.  

Sullo stesso foglio invitiamo i ragazzi a scrivere tre cambiamenti legati al carattere, riportando magari degli esempi pratici per facilitarli. (Es. PRIMA: la mamma sceglieva i vestiti per me secondo i suoi gusti; raccontavo ai miei genitori ogni cosa; non parlavo mai…; DOPO: decido cosa indossare, ho i miei gusti; sono diventato più silenzioso; sono diventato meno timido…).

—> DIFFERENZE RAGAZZO/RAGAZZA

Gabe e Rosmary pur essendo coetanei hanno un modo diverso di vedere le cose.

Portiamo il gruppo a cogliere le
differenze tra i due sessi: il modo di vivere il rapporto ragazzo/ragazza; il maturare prima delle ragazze (è vero? siamo d’accordo?…).

—> SEGNALI NON PAROLE

Gabe non riesce a esprimere a parole i sentimenti che prova, capisce di essere innamorato leggendo i segnali che il suo corpo lancia.

Incoraggiamo i ragazzi a leggere i segnali del proprio corpo; invitiamoli a esprimere in parole quello che provano in determinate situazioni, per esempio quando vedono la persona che gli piace o semplicemente quando ascoltano il loro cantante preferito o, ancora, quando si incontrano con il proprio migliore amico. Questo è un modo utile per educare i ragazzi a esprimersi, a dar voce a quello che provano. Gli altri non sempre riescono a leggerci nel pensiero e questo può creare incomprensioni (come accade ai due protagonisti del film ma anche ai genitori di Gabe).

—> SOTTOLINEARE IL POSITIVO

Il film non ha propriamente un lieto fine, le strade di Gabe e Rosmary si separeranno e Gabe sostiene che “l’amore è una cosa orrenda a cui credono solo gli stupidi… e alla fine cosa ti resta? nient’altro che una manciata di MAGNIFICI ricordi, ricordi INCANCELLABILI. Ricordi che però Gabe non può che definire MAGNIFICI, ricordi che porterà dentro, ricordi che hanno segnato la sua vita. Nonostante le loro strade si separeranno il film si conclude sottolineando il positivo della storia tra i due protagonisti attraverso una carrellata dei momenti che hanno trascorso insieme.

I ragazzi del gruppo hanno già vissuto il loro primo amore? Sì? Come l’hanno vissuto? No? Come lo immaginano? Sia che i ragazzi siano o non siano stati innamorati, aiutiamoli a riflettere sul fatto che
ogni esperienza anche se non ha un lieto fine, arricchisce la nostra vita, ci aiuta a crescere, ci dona qualcosa che resterà sempre nostra. Proprio a tal fine proviamo, almeno per un attimo, a spostare l’attenzione dei ragazzi dalla storia di Gabe e Rosmary, a quella dei genitori di Gabe. Per tutto il film vivono separati in casa eppure conservano in sé il ricordo di tanti bei momenti vissuti insieme tanto che il riparlarne, seduti sul letto, riaccende quella fiamma d’amore che negli anni sembrava essersi spenta.

TEMATICHE COLLATERALI

Dal film emergono una serie di altre tematiche che seppur messe in secondo piano, in realtà influenzano la vita di Gabe: la separazione dei genitori; l’importanza del dialogo (Gabe capirà dagli errori dei genitori che è importante esprimere quanto si prova, pur rischiando di non ottenere ciò che si vuole e, proprio grazie al dialogo, si intuisce che i genitori cominceranno a riavere un rapporto); il bullismo subito dal compagno più grande; la solitudine di Rosmary, che pur vivendo in una famiglia per Gabe “perfetta”, in realtà passa tutto il tempo tra una lezione di ballo e una di musica insieme alla tata.

IN PRATICA: L’IDENTIKIT!

Una semplice attività per aiutare i ragazzi a riflettere ulteriormente su se stessi e sui cambiamenti propri e dell’altro sesso,  attraverso la collaborazione con gli altri componenti del gruppo!

A partire dalle riflessioni emerse durante l’incontro, utilizziamo i tanti foglietti compilati dai ragazzi per ricavare 4 identikit:

  1. bambino di 7/8 anni
  2. ragazzo di 11/12 anni
  3. bambina di 7/8 anni
  4. ragazza di 11/12 anni

Possiamo invitare i ragazzi a lavorare in gruppi di circa 4/5 membri (misti di ragazzi e ragazze) in modo che tutti possano essere coinvolti e ogni gruppo possa elaborare uno dei 4 identikit attraverso un disegno o  una sagoma, costruita ritagliando cartoncini o una carta d’identità o una piccola rappresentazione scenica… I ragazzi hanno una grande creatività che va incoraggiata ma è sempre buono avere delle modalità da poter suggerire lì dove i ragazzi dovessero trovarsi a corto d’ idee. Ogni gruppetto a fine lavoro presenterà il proprio identikit che fungerà da sintesi per la tematica affrontata e magari da spunto per un ulteriore dibattito 😉

Ricordate ai ragazzi che dagli identikit devono emergere le caratteristiche che sono emerse durante il dibattito e le riflessioni che hanno seguito il film!

OKKIO!

  • Non dimentichiamo che pur conoscendo i ragazzi da un paio di anni, i cambiamenti avvengono spesso in modo repentino perciò guardiamo sempre con occhi “nuovi” i ragazzi pronti a conoscerli in ogni loro cambiamento
  • Non tutti i ragazzi hanno già avuto la loro prima cotta perciò attenzione a non farli sentire dei “diversi”, come se fosse impossibile che ancora non gli piaccia una ragazzina
  • Non sminuire e non ritenere esagerato quanto provano i ragazzi! Per loro tutto è amplificato: i sentimenti, il tempo… (per Gabe 2 settimane e mezzo sono un’eternità così pure due giorni senza vedere Rosmary)
  • Sebbene Gabe sia un ragazzo, per le ragazze il modo di vivere la prima cotta non è molto diverso

Dalia Mariniello

Scarica l’intero articolo da poter leggere comodamente su file, fotocopiare, consegnare agli animatori in parrocchia o agli insegnanti

—> Scheda del film Innamorarsi a Manhattan<—

Puoi trovare il dvd di Innamorarsi a Manhattan —> QUI 😉 <—