Archivi categoria: buona domenica

Rimanere! – Buona domenica! – V domenica di Pasqua – anno B

«Io sono la vite, voi i tralci» (Gv 15,1-8) 

viteRimanere… è la sola cosa che conta, l’unico vero atteggiamento che nel tempo fa la differenza. Rimanere senza scappare, senza cercare sotterfugi e compromessi, senza mollare. Quando la vita presenta il conto, quando seguire il Vangelo chiede scelte irrimandabili, quando le nostre parole chiedono di diventare azioni, quando tutto è più difficile, allora solo una cosa conta: rimanere, amando, generando vita, diventando per altri, raggio luminoso di speranza! La domanda, legittima, però c’è e spesso sale dal più profondo di noi stessi e confonde ogni cosa, le nostre scelte e i pensieri:    Continua a leggere Rimanere! – Buona domenica! – V domenica di Pasqua – anno B

Il sottile filo che ci lega – Buona domenica! – IV domenica di Pasqua – anno B

Io sono il buon pastore (Vangelo di Luca) 

Parlare di pastore e di pecore stride! Crea uno strano tonfo al cuore in un’epoca di libertà individuali, di diritti, di emancipazione, di obbedienze intelligenti. Nessuno oggi vorrebbe sentirsi paragonare a una pecora, soprattutto se controllata in un ovile, da un pastore onnipresente. Eppure se qui ci fosse un pastore, uno vero, in carne e ossa, lui saprebbe portarci oltre queste nostre paure, saprebbe accompagnarci nel cuore del vangelo per scoprire il volto, la voce, lo sguardo, la bellezza
liberante di quel pastore, buono e bello, che è Gesù di Nazaret.   
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Signore, come ti riconosceremo? – Buona domenica! – III domenica di Pasqua – anno B

«Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!»Dal Vangelo di Luca 

È la nostalgia di sempre, Signore: vederti, a tu per tu!

Nostalgia che si mescola alla paura di incontrarti e non riconoscerti, di sentire altri gridare: «Ho visto il Signore».

discepoli EmmausStupisce sempre ascoltare il racconto delle tue apparizioni ai discepoli, la semplicità di quell’evento straordinario, la normalità dei tuoi gesti e la concretezza della tua presenza: spezzare il pane, sederti con loro, parlare, lasciarti toccare, accompagnare i discepoli nel cuore della Parola di Dio, della Legge di Mosè e dei profeti.   Continua a leggere Signore, come ti riconosceremo? – Buona domenica! – III domenica di Pasqua – anno B

Il silenzio dei giusti – Buona domenica! – Domenica delle Palme – anno B

«Benedetto colui che viene nel nome del Signore». Domenica delle Palme - Anno B

Il silenzio dei giusti… Quanto é assordante!
Quanto è disarmante quella domanda che resta sempre senza risposta: che male ha fatto? É la più grande e potente denuncia all’indifferenza di chi condanna per invidia, per superficialità, per paura, per omologazione.

Anche in questo la storia di Gesù di Nazaret diventa storia dell’uomo di tutti i tempi.    Continua a leggere Il silenzio dei giusti – Buona domenica! – Domenica delle Palme – anno B

Vogliamo vederti Signore! – Buona domenica! – V domenica di Quaresima – anno B

«Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto». (Gv 12,20-33) 

«Vogliamo vedere Gesù!». Non è forse questo che vorremmo anche noi, oggi? …come un tempo, come i tanti che volevano incontrarlo, che desideravano toccare un lembo del suo mantello, ascoltare la sua voce, sperimentare un suo gesto straordinario.  Continua a leggere Vogliamo vederti Signore! – Buona domenica! – V domenica di Quaresima – anno B

Credere è vivere! – Buona domenica! – IV domenica di Quaresima – anno B

«Dio ha mandato il Figlio nel mondo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui» Gv 3,14-21

«Chiunque crede nel Figlio ha la vita»; chiunque crede nella folle avventura della croce, vive; chiunque si fida e scommette sull’amore, non muore; chiunque, qualsiasi cosa stia vivendo, qualsiasi esperienza abbia vissuto se, incontrando Gesù di Nazaret, si lascia sconvolgere dalla totalità del suo dono, rinasce.    Continua a leggere Credere è vivere! – Buona domenica! – IV domenica di Quaresima – anno B

“Segni” per credere – Buona domenica! – III domenica di Quaresima – anno B

«Molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome» (Gv 2,13-25)

Li cerchiamo, senza sosta; ne abbiamo bisogno per aiutare la nostra fede; li chiediamo in ogni momento difficile… sono i segni, i tanti segni di cui abbiamo bisogno per credere. Ognuno di noi, in un momento particolare della vita, ne ha avuto bisogno; tanti tra noi vivono una fede costellata di cercare segnisegni. Eppure i segni spesso diventano per la nostra fede, quello che i cambiavalute e le bestie erano per il Tempio: la infangano, rendendo la casa di Dio, che siamo noi, un mercato, disponibile per il miglior acquirente.    Continua a leggere “Segni” per credere – Buona domenica! – III domenica di Quaresima – anno B

Ascoltate e vivrete – Buona domenica! – II domenica di Quaresima – anno B

«Questo è il Figlio mio... ascoltatelo!» (Mc 9,7)

«Questi è il figlio mio, l’amato». Avevamo già ascoltato queste parole, l’evangelista le aveva già raccontate. Era già accaduto nel giorno del battesimo al Giordano, ma quelle parole, in quel momento, erano riservate a lui, solo a lui, a Gesù di Nazaret, quasi fossero una pacca sulle spalle data da un padre al figlio.
Questa vtrasfigurazione luminosaolta però le cose stanno diversamente. Sono parole rivolte ai discepoli, sono un invito ad ascoltare e seguire. Risuonano come una consegna, quella che un padre fa del proprio figlio amato.
È come se ci dicesse: «È lui! Lo avete atteso, lo avete invocato e ora è qui per voi, perché lo seguiate e impariate da lui!».
Mosè ed Elia svettano accanto al Figlio e fanno riecheggiare nella memoria il grido dei tanti figli che in ogni tempo hanno invocato l’aiuto di Dio, la sua liberazione, il suo perdono. Mosè ed Elia, la Legge e i Profeti ci sono per ricordare le volte in cui Dio ha ascoltato, come padre buono, le preghiere del suo popolo, per non dimenticare le infinite volte in cui Lui ha sollevato alla sua guancia Israele, come un figlioletto amato, per ricondurlo a sé, per difenderlo dal male, per non abbandonarlo in balia di se stesso.
La storia ha conosciuto, fin dai tempi antichi, il racconto di un Dio che si è avvicinato al suo popolo e lo ha salvato. lezionarioMa oggi nel Figlio amato, ognuno di noi può conoscere il volto di Dio, la sua voce, il suo essere tra noi, per noi, per amore.    Continua a leggere Ascoltate e vivrete – Buona domenica! – II domenica di Quaresima – anno B

Infinite possibilità per vivere – Buona domenica! – I domenica di Quaresima – anno B

«Convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1,12-15)

occhi conversioneQuaranta giorni.
Su questo lembo di tempo vorrei che, oggi, la nostra attenzione si
fermasse. Quaranta giorni per Gesù nel deserto, quaranta giorni di contatto con le bestie e con gli angeli, con il male e con il bene; quaranta giorni per noi, per entrare in contatto con la parte più tenebrosa di ciò che siamo e con quella più luminosa. Oggi, in questo angolo di storia così profondamente segnato da mille forme di violenza e disperazione, di resa e di suicidi della coscienza, non voglio pensare semplicemente alla quaresima come a un tempo di penitenza e diragazza di spalle pregare vocazione morte. Voglio ricordare a me stessa che questo è un tempo per vivere, per risorgere, per incontrarci con quanto di più bello vive in noi e farlo risplendere, per incontrare Dio nei tanti deserti dell’anima, dove si fatica ad abbeverarsi di speranza.    Continua a leggere Infinite possibilità per vivere – Buona domenica! – I domenica di Quaresima – anno B

L’amore tocca – Buona domenica! – VI domenica del Tempo Ordinario – anno B

«Se vuoi, puoi purificarmi!»
 «Lo voglio, sii purificato!» (Mc 1,40-45)

«La legge dice, ma io vi dico… ». Quante volte abbiamo sentito queste parole pronunciate da Gesù, nel vangelo. Per quanto all’apparenza fuorvianti, di fatto non ci hanno consegnato né un fuorilegge, né uno che della legge abbia fatto un alibi. Al conguarigionetrario, ci hanno aiutato a scoprire in Gesù un perfezionatore della legge, un uomo dalla coscienza talmente fine e delicata da insegnarci a comprendere il reale valore di ogni legge. Tendere la mano e VI tempo ordinario Amare cuoretoccare un lebbroso, era un atto proibito dalla legge del suo tempo: proibito al lebbroso e proibito al buono di turno. Ma si sa, per Gesù la legge è fatta per l’uomo e non viceversa; e così toccare un sofferente, rischiando, era la sola risposta possibile da dare a un uomo malato che supplica in ginocchio.    Continua a leggere L’amore tocca – Buona domenica! – VI domenica del Tempo Ordinario – anno B