Tour of happiness
IV tappa: Sia fatta la tua volontà!
di Dalia Mariniello
OBIETTIVO: offrire ai catechisti indicazioni e suggerimenti per entrare, attraverso un segno, una dinamica e un video, nel vivo della quarta beatitudine:
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati (Mt 5,6)
Il riferimento completo è alla rubrica Celebrazioni sul Dossier Ragazzi&Dintorni della rivista di formazione catechistica Catechisti Parrocchiali n.1 – Gennaio 2015.
APPROFONDIAMO
Facciamo zoom su Giuseppe. Nel Vangelo di Matteo (Mt 1,18-21) leggiamo:
“Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto”.
L’essere “promessa sposa” per gli ebrei costituiva un vero e proprio vincolo giuridico; la sua violazione era considerata adulterio pertanto, agli occhi del popolo e per la legge ebraica, Maria doveva essere lapidata. L’evangelista però ci presenta Giuseppe come “uomo giusto”:
- giusto perchè in quanto ebreo, segue la giustizia, non riconosce il bambino che Maria porta in grembo come suo figlio;
- giusto anche perchè, convinto della virtù di Maria, pur non comprendendo questo enorme mistero, non l’espone a diffamazione;
- giusto perchè accetta il progetto divino, che un angelo gli rivela in sogno. Accetta di prendersi cura di Maria e del salvatore Gesù (in ebraico Jehoshu’a = Jahve salva = Dio salva)
DA GIUSEPPE A NOI Continua a leggere Tour of happiness – IV tappa: Sia fatta la tua volontà! da Ragazzi & Dintorni Gennaio 2015

persone che di fatto, vivono in territori segnati dall’omertà, dalle logiche di privilegio, dalle mille forme di usura: non solo non lottano, ma fanno finta di non vedere o, peggio, considerano il male una sorta di necessario compromesso del vivere civile.







“Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».
Due figli, dice il vangelo, due modi di reagire, due possibili risposte: 



primo evidente segno di una totale condivisione con noi. E nel deserto che può essere momento di grazia, dove ha ricevuto il battesimo, o momento di morte, dove affronta la tentazione, 
Eppure quante volte questo volto viene stravolto, tradito dalle nostre paure, svilito. O, peggio sostituito. Oggi, purtroppo, il nuovo volto di Dio ha un nome antico. Mamònà.