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Nuova Pentecoste – BUONA DOMENICA! Solennità di Pentecoste – Anno C

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO

Vieni, Spirito Santo, vita di Dio,
che sostieni e muovi l’universo.
Vieni su di noi, e confermaci nel bene.
Vieni in noi, e rincuoraci
nei tempi dell’impotenza.
Vieni per noi, e dona forza
alla nostra fede vacillante.
Amore di Dio, che stringi la terra al cielo,
vita dell’Onnipotente che abbracci l’universo,
svelaci le vie di Dio perché le percorriamo,
sii tu la forza che ci spinge e ci trattiene.
Vieni, Spirito Santo di Dio,
genera in noi una nuova Pentecoste.
Amen.

DAL VANGELO DELLA DOMENICA
(Gv 14,15-16.23b-26)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

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Lo Spirito di Dio fa vivere il mondo – BUONA DOMENICA! – Pentecoste – Anno B

Signore risorto, Dio della vita,
in noi abita il tuo stesso Spirito:
Spirito di amore e di fecondità,
Spirito di gioia e di fedeltà,
Spirito di pace e di benevolenza,
Spirito di mitezza e di prossimità.
Insegnaci a lasciarci vivere da lui,
a consentire che la sua energia ci attraversi
e che nulla in noi gli si opponga come ostacolo.
Che la nostra libertà diventi corda
che suona al suo attraversarci,
generando futuro,
aprendo varchi alla speranza.
Vieni, Spirito Santo, vivi in noi!

DAL VANGELO DELLA DOMENICA
(Gv 15,26-27;16,12-15)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

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Li udivano parlare la propria lingua: raccontavano le opere di Dio – BUONA DOMENICA! SOLENNITA’ DI PENTECOSTE – ANNO A

Come il Padre ha mandato me anch’io mando voi.
(Gv 20,21)

Quanto ne avremmo bisogno! Quanto avremmo bisogno di parlare ogni lingua possibile per raccontare le grandi opere di Dio, soprattutto una, la più inedita e sorprendente: Gesù! Non mi sono sbagliata, intendo proprio dire Gesù. È lui la più straordinaria “opera di Dio”. Lui, il non-creato, è stato generato per noi, perché la vita di Dio, il suo soffio, la sua generatività ci raggiungesse, ci penetrasse e facesse esplodere in noi Amore. Ditemi, non è forse immenso tutto questo?
Dobbiamo imparare a raccontare Gesù, dobbiamo desiderarlo, dobbiamo lasciare spazio allo Spirito perché diventi in noi parola buona, parola che salva, parola bella che genera vita, e ci genera alla vita. È questo il progetto di Dio, è questa la sua opera, iniziata al principio del tempo, quando nulla esisteva ancora, portata a compimento nella vita, nella morte e risurrezione del Figlio suo, e realizzata ogni volta che ognuno di noi si apre a lui.
Non c’è nulla che possa frenare lo Spirito di Dio se non noi stessi. Gesù è abituato a entrare varcando porte chiuse. Sa sostare tra chi per paura preferisce posizioni di chiusura e prudenza. Sa abitare le nostre paure. Sa parlare al nostro dubbio. Sa placare le nostre inquietudini.
Non c’è nulla che possa bloccare noi. Non c’è nulla che possa impedirci di accogliere, di aprirci, di diventare casa del dono. Non c’è nulla che ci renda incapaci di dire il nostro sì. Una cosa però è certa: non possiamo confrontare le risposte né possiamo indicare uno le vie all’altra. Nessuno di noi può farsi misura per un altro. I carismi sono diversi, perché infinite sfumature ha la vita di Dio, e lo Spirito ci rende parte di quella vita. In Gesù Signore continuiamo a riceverlo, e lui in noi si fa molteplicità e differenza.
Quanto è bello lo Spirito, che ci rende uguali proprio perché diversi; e chiede a ognuno di noi una risposta unica, perché unico e non omologabile è il dono.
L’intelligenza, la parola, la creatività, la lentezza, la vivacità, la pacatezza, la profondità, il brio, l’arguzia, la determinazione, la delicatezza… e ognuno ne aggiunga di propri: sono tutti doni dello Spirito, doni non legati ad alcun merito, e per questo gratuiti, doni per il bene comune. Il bene comune, già… Che magica parola. Il bene comune. Il bene di tutti. Non il proprio, non il mio. Ma il bene di tutti, di tutti noi, perché noi siamo corpo. Per questo non possiamo essere io. Noi siamo corpo. Per questo non possiamo che vivere e far vivere. E lo Spirito in questa meravigliosa avventura è dalla nostra parte. Invochiamolo, lasciamogli spazio, diventiamo la sua casa!
Il tempo di Pasqua si conclude oggi, solennità di Pentecoste, facendo risuonare per noi una promessa compiuta. Quel «ricevete lo Spirito Santo», pronunciato da Gesù per i suoi discepoli continua a essere una promessa certa anche oggi, per noi: è risposta a ogni nostra invocazione, è certezza di un dono che continuamente ci supera e ci rende nuovi. Lo Spirito di Dio, il soffio della sua vita, l’Amore che costantemente unisce il Padre e il Figlio, scorre anche in noi, tra noi, vivifica il mondo e lo rende vivo. Invochiamolo! Senza mollare mai. Oltre ogni scoraggiamento, c’è lui, lo Spirito Santo di Dio, capace di abitare ogni nostra timore, di dare vita in ogni situazione di morte, di risollevarci e riportarci a Dio, di renderci nuova creazione, capace di rendere visibile la straordinaria opera di Dio per noi.

Vieni, Spirito Santo! – Buona domenica! – Pentecoste – anno C

«Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa» Gv 14,26

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Sulle vie dell’amore – Buona Domenica! – Pentecoste – anno B

 «Lo Spirito della verità, vi guiderà» Gv 16,13  

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Il dono del Risorto – Buona domenica! – Domenica di Pentecoste – Anno A

«Soffiò e disse loro: "Ricevete lo Spirito Santo"» (Gv 20,22) 

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