Una parola disturbante – Passi nella fede/4

Il seme della ParolaUna parola disturbante

 

Dolce come il miele e, allo stesso tempo, amara. Scomoda, disturbante, buona spesso a far perdere il sonno. Parola di vita e allo stesso tempo di morte. Parola che tocca e trasforma, Parola che instancabilmente parla. Parola forte e debole, onnipotente e fragile, parola di Dio ma affidata all’uomo. Parola che non tace. Parola che non si nasconde. Parola di tenerezza e di denuncia. Parola che per vivere ha avuto bisogno della natura umana. Parola che si dona in ogni istante. Parola che per donarsi vuole aver bisogno della fragilità umana. Parola che vuole abitare in noi, crescere in noi, donarsi attraverso noi.

Parola che, oggi, continua a essere Gesù Cristo vivo e operante nella storia. Parola che vuole raggiungerci e parlarci. Parola che in noi e attraverso noi vuole diventare dono.

Questa è la Parola di Dio alla quale spesso dedichiamo distrazione, fretta e superficialità. Eppure la sua Parola continua oggi a essere una parola che attraversa i cielo e ci raggiunge, che scende nelle profondità della terra e germoglia, che sfida la nostra fragilità ed è disposta a trasformarla in pienezza. 

Noi oggi saremo con un gruppo di giovani per un workshop sulla Parola. Lasciamo a voi queste brevi, ma crediamo, intense provocazioni, perché la Parola possa trovare sempre più spazio nella nostra vita, nelle relazioni e sulla nostra lingua.

Oggi ti proponiamo…

…di scegliere una parola o una frase tratta dalla Bibbia, e di dedicarla a una persona a te cara, a cui stai pensando particolarmente o che sta vivendo un momento particolare di difficoltà. Scrivile un messaggio, o mandale un SMS, dedicandole la Parola e pregando per lei.

Scrivi i tuoi dubbi, le domande, i tuoi commenti sulla nostra pagina di facebook Giovani & Vangelo e proveremo a rispondere alle tue domande!

Con  Passi nella fede saremo on line ogni giorno, dal 22 al 27 luglio alle ore 19.00 (ora italiana)

Vi aspettiamo su:
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Figlie di San Paolo – Paoline

Una parola disturbante – La preghiera del giorno

Seme della Parola

Chi è il tuo compagno di viaggio?

Un amico consiglia, conforta, sprona e provoca. Oggi facciamo entrare nella nostra vita e nella nostra giornata la Parola di Dio, proprio come colei che ci guida e ci affianca. La Parola, se decidiamo di darle retta, incoraggia ma anche infastidisce perché ci scomoda e ci trasforma. E disturba perché chiede di proprio a noi di essere donata. 

La preghiera di oggi  Il pane della gioia ci aiuta a entrare in contatto profondo con il Vangelo, perché sia sempre di più parte di noi.

Prima di pregarla, però prova a lasciarti raggiungere dalla Parola del Vangelo.

Gesù, con la sua Parola, entra nella nostra vita

Ebrei 4, 12-13

Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore. Non vi è creatura che possa nascondersi davanti a Dio, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi di colui al quale noi dobbiamo rendere conto.

Oggi qualcuno ha detto

Sant’Agostino

Io mi gettai disteso, non so come, sotto una pianta di fico e diedi libero corso alle lacrime. A un tratto mi giunge una voce, come di fanciullo o fanciulla, non so, che diceva cantando e ripetendo più volte:Prendi e leggi, prendi e leggi”. Cominciai a riflettere. Arginata la piena delle lacrime, mi alzai. L’unica interpretazione possibile era per me che si trattasse di un comando divino ad aprire il libro e a leggere il primo verso che vi avrei trovato. Afferrai il libro delle lettere di San Paolo, lo aprii e lessi tacito il primo versetto su cui mi caddero gli occhi. Diceva: “Non nelle crapule e nelle ebbrezze, non negli amplessi e nelle impudicizie, non nelle contese e nelle invidie, ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo né assecondate la carne nelle sue concupiscenze”. Non volli leggere oltre, né mi occorreva. Appena terminata infatti la lettura di questa frase, una luce, quasi, di certezza penetrò nel mio cuore e tutte le tenebre del dubbio si dissiparono.

                                                    Da Le confessioni

 

E io?

Quanto tempo dedico alla lettura del Vangelo?
Mi lascio interrogare da quello che la Parola dice alla mia vita?
Accolgo le provocazioni che Gesù mi rivolge?
Cosa cambia nella mia vita?

Pregando
Il pane della gioia

È la tua Parola, Signore.
Perché il messaggio, che rivolgi a ognuno di noi,
è sempre un messaggio d’amore,
un invito alla fede, che ci viene offerta come dono.

È la tua Parola che nutre, inquieta e consola;
impegna alla ricerca, all’ascolto,
all’apertura verso gli altri e verso il mondo.

È il Cristo sempre presente, che ci invita
ad accoglierlo come figli del Dio vivo,
e a condurre anche gli altri all’incontro con Lui,
per realizzare, insieme, una vita piena.

Il tuo Spirito, Signore, ci guidi alla verità tutta intera;
a scoprire l’amore vero, che sempre è fonte di gioia;
e ci renda creativi nel comunicare il Vangelo
nei diversi ambiti dell’annuncio: le famiglie,
i quartieri, i luoghi di preghiera, di studio, di lavoro e di svago;
i gruppi degli amici e il continente digitale.

Ci aiuti a rimanere sempre in docile ascolto della tua Parola,
per poter volare alto e vivere la nostra vita cristiana
come un costante atto di fede, di speranza e d’amore.

Ognuno di noi la preghi durante la giornata, la condivida con amici e conoscenti, la faccia pregare, perchè, anche nel web, la GMG diventi un tempo un tempo di grazia, di ascolto e di condivisione della fede.

a cura di suor Veronica Bernasconi, fsp

Scarica la traccia stampabile per la tua riflessione e preghiera personale: Una Parola disturbante

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