Vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
(Mt 13,44)
Per la seconda domenica consecutiva, come fosse un ritornello, si ripete, prima del Vangelo lo stesso versetto: «Ti rendo lode, Padre, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno». E poi da lì ancora parabole, ancora immagini, ancora mille modi per aiutarci a comprendere qualcosa che è talmente immenso da andare molto oltre le nostre misure. Prima però di entrare in ogni singolo «Il regno dei cieli è simile a…» mi piace lasciar riecheggiare nel brano di questa domenica un passaggio di quella precedente. Abbiamo già accennato al fatto che il Vangelo venga introdotto da uno stesso versetto, il che ci dice che in quel passaggio ci sono elementi importanti: 1. Dio rivela i misteri del suo regno, cioè rivela le sue logiche, ri-vela, si apre alla comunicazione, non ci tiene fuori da sé, ci include; 2. lo fa con i piccoli, il che nella logica biblica potrebbe significare molte categorie di persone, quasi sicuramente i senza-diritti, gli esclusi, i non-considerati, ma anche i considerati diversi rispetto alle maggioranze, i non-ascoltati, i non-presi-in-considerazione… e la lista sarebbe davvero lunga. È come se le logiche del Regno, per essere capite e vissute, avessero bisogno di chi è abituato a gestire la novità, il fuori logica.
Se ci spostiamo al versetto 47 del brano di Matteo, c’è un altro passaggio che non può non farci tornare alla memoria il brano di “seme buono e zizzania”. Leggiamo: «Il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, raccoglie ogni genere di pesce». Ancora una volta il regno è inclusivo: lì c’è spazio proprio per tutti. Male e bene non si respingono a costo di morte, ma convivono. E se conosciamo bene le contaminazioni del male, forti e determinate, forse poco lavoriamo sulle contaminazioni del bene. Vivendo le logiche del Regno potremmo riuscirci, potremmo diffondere inclusione, riparo, riposo, gioia, benevolenza. Non sta a noi pensare alla fine dei tempi, non siamo noi quegli angeli designati a distinguere il bene dal male. Noi dobbiamo solo puntare a scegliere ogni giorno, instancabilmente il Regno.
Adorazione eucaristica: Dio con noi l’Emmanuele.
45Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; 46trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
perché tu lo potessi toccare, perché tu potessi sentirne la forza mi sono fatto Parola umana; mi sono fatto carne, mi sono fatto uomo e figlio dell’uomo