Incontenibile Dio! – Buona domenica! – IV domenica Quaresima – anno C

«Questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato»    

Continua a leggere Incontenibile Dio! – Buona domenica! – IV domenica Quaresima – anno C

Un Dio paziente – Buona domenica! – III domenica Quaresima – anno C

«“Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”» Lc 1,8   

Continua a leggere Un Dio paziente – Buona domenica! – III domenica Quaresima – anno C

Dio si rivela! – Buona domenica! – II domenica Quaresima – anno C

 «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa» lc 9,33

Dio si rivela, mostra se stesso, i suoi pensieri, le sue vie. È meno misterioso di quanto noi pensiamo. Non si tiene a rassicuranti distanze, tutt’altro.   Continua a leggere Dio si rivela! – Buona domenica! – II domenica Quaresima – anno C

Calendario della Quaresima – Anno della Misericordia

Cari catechisti, insegnanti, animatori… vi suggeriamo questo simpatico calendario di Quaresima, adatto per piccoli e grandi; è speciale perché siamo in un anno speciale: l’Anno della Misericordia. E’ proposto dal vignettista Fano e può essere costruito, o anche semplicemente colorato, settimana dopo settimana (quello originale era in spagnolo e noi di cantalavita lo abbiamo tradotto per voi in italiano)!     Continua a leggere Calendario della Quaresima – Anno della Misericordia

Nel deserto con lo Spirito – Buona domenica! – I domenica Quaresima – anno C

«Non di solo pane vivrà l’uomo»  

Nel deserto non è difficile incappare, e non occorre neppure cambiare continente. Esistono deserti anche qui, dove viviamo: deserti nelle città, fatti di infinite solitudini e aridità; piangentedeserti dell’anima; deserti provocati da inattese e impreviste situazioni. Ci troviamo dentro, spesso, senza neppure sapere come; e questi spazi di non-vita hanno il potere di cambiarci. In meglio? Non è detto!
Gesù vive il deserto come tutti noi. Ma sceglie di non viverlo da solo: lo vive con lo Spirito. E, sospinto dallo Spirito, vive quel tempo aprendosi radicalmente a un modo nuovo di esistere, di scegliere, di impostare la vita. Nel Giordano, con il battesimo, aveva fatto esperienza del Padre. Ma, anche a lui, non basta ricevere il dono. A quel dono di predilezione, lui risponde entrando in una relazione personale,
libera anche dai vincoli più elementari per vivere: mangiare. Gesù entra nel deserto, con lo Spirito, e ci insegna a vivere.
uccello non di solo paneDa cristiani quali siamo, da discepoli del Vangelo, non è più il bisogno di pane, di dominio, di stima e di sicurezze a poter governare la nostra esistenza. Nello scegliere come rispondere alla vita ora dovrebbe poterci guidare solo Dio Padre e le sue logiche di dono e di salvezza, di misericordia e di liberazione. Null’altro. Solo così, entrando nei mille deserti in cui la vita di conduce potremo uscirne come Gesù: forti dell’amore del Padre e capaci di annunciarlo al mondo, con la vita.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Signore Gesù,
nei deserti dell’anima,
insegnaci a percepire
la presenza dello Spirito,
che ci sostiene e ci spinge
a percorrere le vie di Dio;
a scegliere secondo
le sue logiche di amore
e riconciliazione,
di misericordia e dono;
a rinunciare ai facili
e allettanti inviti che,
spesso e volentieri,
ci raggiungono
e ci allontanano
dalla vita e dal bene. Amen.

ALLENIAMOCI IN MISERICORDIA

10_Allenarsi Misericordi I QUARESIMA
Scarica l’esercizio

Questa settimana, in ogni situazione dobbiamo provare a pensare con le logiche di Dio. Difficile? Proviamoci, lo Spirito è con noi!

DAL VANGELO della domenica [Lc 4,1-13]

In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gliTentazioni-nel-deserto rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo”».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato.

La PREGHIERA  in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook

I quesrima_cover I quaresima

 

Calendario della Quaresima: speciale calendario per l’anno della misericordia, disegnato dal vignettista Fano e tradotto da noi di Cantalavita in italiano, con suggerimenti sia per i BAMBINI che per i RAGAZZI. Clicca >>> QUI <<<

Chiamati – Buona domenica! – V domenica Tempo Ordinario – anno C

«Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini» Lc 5,10

«Simone, prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca!». Quante volte la poesia del «prendere il largo» fa dimenticare la radicalità di quelle reti gettate dopo una notte di fatica inutile, di quella fiducia che in un istante deve annientare l’esperienza per credere nella parola dell’ultimo arrivato, non pescatore per giunta.pescatore
Simone e i suoi compagni sperimentano l’impatto sconvolgente di quella chiamata ad andare, al largo, contro ogni logica e ogni dato di fatto. Sperimentano lo stupore di un’esperienza che porta frutto quando meno te lo aspetti. Sperimentano l’andare proprio nel momento della delusione massima, quando la fatica è rimasta sterile.
Oggi non è diverso!
Guardiamoci attorno. La gente fa ressa ovunque ci sia qualcosa o qualcuno che regali istanti di felicità.
In tanti siamo alle prese con i nostri quotidiani lavori e facciamo i conti con la delusione di aver faticato inutilmente.
giovani cvIl Vangelo chiama anche noi, proprio noi, tutti noi. Dobbiamo andare, smettere di vivere vite condizionate dal bisogno di certezze.
La Parola ci manda per vivere in modo differente; per far sì che la vita sia audace, essenziale, capace di sperare contro ogni speranza. Basta stare a guardare le mille sorgenti di felicità. Scegliamo, noi per primi, l’unica fonte di vita e facciamo della nostra vita un’esplosione naturale di luce.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Chiamati

Vieni, Signore Gesù,
accostati a noi e spingici
a scegliere la vita vera,
a giocarci in nome della fiducia,
a staccarci dalle sicurezze.
Insegnaci a fidarci
della tua parola che, sempre,
spalanca orizzonti immensi.
Insegnaci ad andare, con te,
oltre ciò che già
stringiamo tra le mani
e ci blocca in porti sicuri.
Amen.

ALLENIAMOCI IN MISERICORDIA

9_Allenarsi Misericordi V TO
Scarica l’esercizio di misericordia

Staccarsi dalle sicurezze. Questo è l’esercizio su cui allenarsi in settimana. Fino a quando nelle scelte saremo condizionati dal bisogno di certezze, non riusciremo né a scoprire né a scegliere il bene.

DAL VANGELO della domenica [Lc 5,1-11]

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.Pescatori uomini Fano
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

La PREGHIERA  in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook

V TO_COVER

Chiamati V TEMPO ORDINARIO