«Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio»
Dal Vangelo di Giovanni (Gv 3,16)
SANTISSIMA TRINITA’ – Anno A
Trinità… quante difficili parole spiegano questo grande mistero.
Eppure c’è una storia, un evento, un incontro che ce lo racconta con grande semplicità e forza: Gesù di Nazaret, la sua vita, le sue parole e i suoi gesti, i suoi incontri, le sue promesse e la sua Risurrezione.
Non c’è mistero, non c’è segreto, non c’è nulla che dica distanza tra noi e quel Dio Trinità.
Non si tratta di inventare nulla… ci è semplicemente chiesto di guardare, ma non come chi lo fa con superficialità e preso dalla fretta.
Ci è chiesto di entrare in profondità in quelle parole e in quei gesti che Gesù, passo dopo passo, ha vissuto e proposto ai suoi, alle folle, ai peccatori, ai cercatori, ai desiderosi di perfezione.
Ci è chiesto di non restare a guardare dall’esterno, ma di comprometterci in quell’esistenza così radicalmente segnata dalla forza di un amore folle, dalla radicalità di una gratuità scomoda, dal perdono offerto a coloro che hanno ucciso, consapevolmente e insensatamente.
Quel Gesù, questo Gesù è il volto del Padre, è visibilità della sua vita, del suo Spirito, è manifestazione di quel grande mistero d’amore che nella storia dei popoli e dell’umanità continua a farsi presenza fedele, che accompagna, che non abbandona… mai!
E se noi, accettassimo la sfida a diventare, come Gesù, visibilità di Dio Padre?
Se ci lasciassimo attraversare dalla creatività dello Spirito?
Se, in noi, la Trinità potesse trovare casa, come in Maria?
Se i nostri gesti e le nostre parole altro non fossero che spinte e motivate dal suo amore gratuito e incondizionato?
È possibile!
Gesù, diventando uomo, vivendo da uomo, morendo da uomo, scegliendo di vivere la radicalità dell’amore, nella libertà possibile a ognuno di noi, ci ha dimostrato che anche la nostra fragile natura, può realizzare, in questa storia lo stesso miracolo d’amore: vedere Dio, seminare Dio, permettere a Dio di abbracciare la storia e alla storia di sentirsi raggiunta da Dio.
Chi crede può!
Suor Mariangela Tassielli, fsp