Quando ascolto la cronaca, mi convinco sempre di più che c’è qualcosa nel nostro modo di vivere che ci disumanizza, ci toglie l’anima.
E’ come se una spirale perversa ci stesse travolgendo tutti, nostro malgrado, in atti scoordinati di follia quotidiana.
Persino la violenza sta correndo su strade di incredibile e inaudita ferocia… è come se tutto ci stesse anestetizzando, come se le notizie ci stessero abituando al male, come se la violenza delle fiction stesse convincendo la nostra mente a percorrere strade di nuova normalità, in cui Abele non può vivere, e Caino ha molto da insegnare.
Eppure tutto questo non scusa il nostro torpore.
La ferocia non legittima il male.
Abbiamo uno scrigno e un tesoro che vuole vivere: la nostra coscienza!
La sfida più grande che oggi possiamo giocarci è la fraternità, perché riconsegnarci gli uni agli altri come fratelli, ci renderà nuovamente uomini e donne capaci di amore, di dono, di solidarietà, di vita.
Ci stiamo isolando in trappole di cristallo, pensando che le porte della libertà autocentrata e le finestre di ciò che “mi piace” siano quelle migliori per far esplodere la vita piena, la felicità… e invece ci stiamo svuotando, paurosamente.
Tutti contro tutti, in un’estenuante e sterile lotta fratello contro fratello. Eppure la soluzione c’è, ed è dentro di noi, nelle nostre scelte, nella nostra personalissima possibilità di cambiare il mondo.
Non è la crisi che può imbruttirci, fino a trasfigurarci.
Non è la paura di non farcela a permetterci l’odio.
Non è la solitudine ad autorizzarci il disprezzo.
Non sono le offese a consentire che la rabbia diventi azione.
Fermiamoci tutti e iniziamo a stimare chi abbiamo di fronte. Ascoltiamone il cuore prima che le parole, perché nel cuore delle parole c’è sempre una storia carica di vita, colma di delusioni o di speranze… di ferite o di fiducia… e di questo avranno il sapore quelle parole.
Gareggiamo nello stimarci a vicenda, perché il futuro possa riuscire a conoscere cosa significa amare.
Buon tutto!
Siamo stati creati per amare e essere amati.Amare e’ possibile.Basterebbe lasciarsi contagiare dall’ amore di Cristo.
Già… 😉
Buona giornata Raffaella!
Grazie perchè con le tue parole ci ricordi che stiamo incominciando a camminare avvertendo lo sconforto ,la violenza che dilaga, e questo ci fa isolare e andiamo avanti per inerzia. Grazie , davvero di cuore! Siamo pronti a ricominciare ogni giorno con rinnovata fede. Ciao!
Un caro abbraccio a te, Anna! E sempre avanti, permettendo all’amore vero di farsi storia in noi!