«Vogliamo vedere Gesù».(Gv 12,21).
«Vogliamo vedere Gesù!». È ciò che dicono alcuni Greci, andando a Gerusalemme. Lo dicono forse perché raggiunti dalla fama di questo straordinario maestro, o forse perché curiosi di vedere con i propri occhi i segni meravigliosi di cui tutti parlano, anche scandalizzandosi.
«Vogliamo vedere Gesù!». È ciò che anche noi, molte volte, diciamo… Semplicemente perché ci piacerebbe vedere, toccare con mano, lasciarci stupire e riempire dalla sua presenza. Semplicemente perché non ci basta immaginare.
Ma in realtà cosa c’è da vedere? Il Dio onnipotente? Il Signore che opera prodigi?
No, nulla di tutto questo.
A coloro che lo vogliono vedere, Gesù si manifesta in pienezza: chicco di grano che marcisce nella terra; seme nascosto che germoglia; vita offerta per la salvezza di peccatori; uomo innocente innalzato su un patibolo da cui sarebbe sgorgata, come inarrestabile fiume, la vita nuova.
Siamo sicuri di voler vedere Gesù? Questo Gesù? Gesù di Nazaret?
Diciamoci la verità, diciamocela davvero, perché da questo dipende anche la qualità della nostra fede.
Il Maestro di Nazaret, fondamento della nostra fede, stile del nostro credere, è un crocifisso, morto per amore (il suo amore verso di noi) e ucciso per ingiustizia (la nostra verso di lui).
Dio lo ha risuscitato perché ci fosse chiaro che l’amore non muore, che la vita non può essere fermata, che la mano onnipotente di Dio si manifesta nella radicale prossimità con l’umanità.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Vogliamo vederti, Signore
Vogliamo vederti, Signore!
Vogliamo scoprire il tuo dono,
credere nella forza
disarmante del tuo amore.
Signore Gesù, crocifisso
e sconfitto dall’ingiustizia
vogliamo vedere in te
e nella tua risurrezione
l’onnipotenza dell’amore.
Vogliamo conoscerti e seguirti,
per essere, come te,
seme che muore
e porta frutto, ridona vita,
genera risurrezione. Amen.
DAL VANGELO DELLA DOMENICA (Gv 12,20-33)
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.




Per questa settimana purtroppo non è stato possibile preparare le preghiere dei fedeli… pregate affinchè il nostro tempo e le forze si moltiplichino 🙂
Grazie comunque per quello che fate e date…alla prossima…un saluto a tutti in particolare a Suor Maria Angela
Mi sono mancate le preghiere…
Ieri sera allora le ho preparate.
Non saranno così belle.
Ho pensato: siete preziosi tanto, ma lo Spirito ogni tanto deve farci lavorare un po’di più.
Buona giornata e grazie di tutto ciò che fate.
E le preghiere dei fedeli? Non ci sono questa settimana?
infatti le preghiere dei fedeli non ci sono ?