Signore, svegliati! – Buona domenica! – XII Domenica Tempo Ordinario – anno B

«Perché avete paura? Non avete ancora fede?» (Mc 4,35-41)

Questo mondo, questa barca, questa vita, le mille sicurezze… tutto oggi sembra in balia dei venti disperazione_2che, forti e violenti, spirano contro di noi. Ci scuotono, rovesciano le certezze, ci spingono alla deriva. Vengono dall’Oriente e dal Nord del mondo: sono religioni antiche e nuove ideologie.

E noi ci aggrappiamo, con altrettanta forza, alle poche cose sicure che ci restano. E di queste la più sicura è Dio! Solido e fermo come le fondamenta di una casa.   

A lui ci aggrappiamo perché ne abbiamo bisogno. Ci reggiamo a brandelli della sua Parola per avere risposte da dare. Eppure tra venti forti e voci potenti il suo silenzio, la sua delicatezza, la sua misericordia eccessiva interroga… «Signore, ma non ti importa di noi? Non ti sembra eccessivo il silenzio e fuori luogo la tua bontà? Svegliati, Signore, perché oggi ci vuole un Dio potente che plachi i venti e il mare in tempesta». Dio si sveglia, anche oggi, anche qui!disperazione Può ancora placare i venti, ma forse, oggi come ieri, vorrebbe placare i nostri animi, così sfiduciati, così spaventati, così legati a questo mondo, a questa barca, e riconsegnarli alla speranza. La sorgente della paura e dello scoraggiamento, in fondo, è l’aver puntato sulle nostre capacità di dirigere le sorti della storia, su una nostra idea di Dio sempre molto interventista e guerreggiante. Il vero problema non sono i venti forti che, da sempre, scuotono la storia, ma il nostro continuare a fidarci troppo poco di un Dio che ha inaugurato il regno dell’amore morendo, da perdente, su una croce.

UNA PREGHIERA PER INTERIORIZZARE

La tempesta, la bufera,
i venti, la violenza: tutto ci travolge, Signore!
Travolge la nostra fede e destabilizza la fiducia in te.
Insegnaci a restare, a non temere, a credere che tu ci sei, sempre!
Amen

cellulare

UN SMS DA INOLTRARE ai più giovani o ad amici (attraverso WhatsApp, SMS o sulle bacheche dei social):

Ci sei, Signore! Tra i venti che spaventano e tolgono sicurezza, tu ci sei, silenzioso. Aiutaci a credere, fidarci, scommettere su te anche quando c’è tempesta.

DAL VANGELO DELLA DOMENICA [Mc 4,35-41]

In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.onda Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social XII TO Signore Svegliati

Suor Mariangela Tassielli, fsp

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