«Subito lasciarono le reti e lo seguirono» (Mc 1,18)
«Venite dietro me!». Quante volte Gesù lo ha detto ai suoi discepoli: «Seguitemi, fate come ho fatto io». Parole che risuonano oggi, e scuotono, perché vibrano, cariche di quella straordinaria forza che la normalità custodisce.
Quell’invito entra nella quotidianità di Andrea e Pietro, di Giacomo e Giovanni e non lascia nulla intatto. Entra, risuona e stravolge. Entra, interpella e rende nuovi.
«Vieni, seguimi, oggi, subito; senza calcolare rischi e opportunità» , perché la vera opportunità sono quelle parole e il loro realizzarsi in un breve e veloce sì.
Sì: tanto costa il segreto della felicità, tanto è rapida e coincisa la voce della libertà. Sì, detto a una proposta che ci sorprende. Sì, detto alla fiducia di chi crede in noi. Sì, detto a colui che sa andare oltre i nostri limiti, scommettendo sulle infinite, e spesso anestetizzate, potenzialità.
Lungo le rive della nostra storia personale, attraverso gli sconquassati sentieri delle nostre esperienze dolorose, penetrando la resistente corazza del nostro cuore, oggi il Signore si avvicina a noi e ripete quell’invito. Oggi ce lo ripropone nonostante i nostri instancabili no. Lui è qui, in questa nostra ferialità, fedele al suo amore, fedele alla sua fedeltà, fedele alla voglia di renderci figli e di farci sentire preziosi.
UNA PREGHIERA PER INTERIORIZZARE
Signore Gesù,
ci accorgeremo di te?
Riusciremo ad ascoltare
la tua voce, per risponderti?
Se ci guardiamo dentro,
se lo facciamo con verità,
possiamo facilmente risentire
i tanti no pronunciati come
unica risposta ai tuoi inviti.
Sono storie mai iniziate,
è vita abortita,
è futuro rifiutato.
Ma tu, oggi, vieni;
liberaci dalla paura
e rendici capaci di dire sì.
Amen
UN SMS DA INOLTRARE ai più giovani o ad amici (attraverso WhatsApp, SMS o sulle bacheche dei social):
Non so se tu hai il coraggio di mollare tutto per rispondere a Dio. Lui però ha il coraggio di continuare ad amarti nonostante i tuoi instancabili: «non so…»
DAL VANGELO della domenica [Mc 1,14-20]
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e
il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social
Suor Mariangela Tassielli, fsp
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