«Convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1,15).
Qual è la sfumatura che dà colore al nostro inizio di Quaresima?
Strano a dirsi, eppure quel tempo liturgico che noi viviamo all’insegna della penitenza e del digiuno, grazie al racconto dell’evangelista Marco, inizia con il gusto della speranza. «Il tempo è compiuto, il regno di Dio sta entrando anche nella nostra vita, nella nostra storia personale, nel mondo».
Gesù percorreva strade e villaggi portando questo Vangelo di speranza; e la sua parola, la sua presenza continua a essere vangelo – buona notizia – anche per questo momento storico che noi viviamo… Con tutte le sue contraddizioni e sofferenze.
Ma la speranza ha bisogno di cuori capaci di riconoscerla, di occhi capaci di vederla, di pensieri capaci di accoglierla: il regno di Dio si manifesta e si realizza senza rumore e in modo discreto. Per questo chi è distratto non riesce ad accorgersene… Chi è superficiale non riesce a vederlo.
E forse è questo il senso di quel versetto finale del Vangelo: «Convertitevi e credete, cambiate i pensieri, cambiate il vostro modo di guardare il mondo e voi stessi e affidatevi a colui che ha a cuore ogni vita e tutta la storia».
Convertirci e credere… Ma come?
Il segreto sta proprio nel deserto: in quel deserto che Gesù ha abitato per quaranta giorni e quaranta notti. Nel deserto, vuoto di ogni superfluo, Dio parla e l’uomo è interiormente libero per ascoltare. Sì, è vero… Satana tenta, ma non è quello che conta. Quando la Parola di Dio riesce a raggiungerci ci dona pensieri nuovi, occhi nuovi, cuore nuovo, forza nuova… anche per resistere alle tentazioni. La Parola, raggiungendo il nostro cuore, ci rende capaci di contemplare e accorgerci di Dio e di quelle sue strade di vita aperte per noi.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Nel deserto, parla, Signore
Padre buono,
il tuo Spirito ci conduca nel deserto
perché il nostro cuore,
svuotandosi dal superfluo, impari ad ascoltarti,
ad accorgersi di te, ad affidarsi a te.
La penitenza, il digiuno, la preghiera
siano strumenti di vita per ritornare all’essenziale,
per liberaci da ciò che ci trattiene lontano da te,
per trasformare questo tempo di grazia
in un tempo colmo del tuo amore e della tua Parola,
del tuo perdono e della tua misericordia.
Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI
Queste preghiere possono essere pregate dai bambini durante la celebrazione eucaristica domenicale, ma anche in un momento dell’incontro di catechesi dopo averli introdotti al vangelo della domenica.
GUIDA O CELEBRANTE: Gesù va nel deserto, resta lì quaranta giorni… Tanti giorni quanto è lunga la nostra Quaresima. Il deserto, vuoto di ogni distrazione, è il luogo in cui Dio Padre ha sempre parlato al cuore del suo popolo… Lo fa anche con Gesù, lo fa con noi. Diciamogli insieme: Parla al mio cuore, Padre buono.
LETTORE: Padre buono, ti preghiamo per la Chiesa, per il Papa, per ogni sacerdote: ci aiutino ad ascoltare la tua Parola che parla al nostro cuore, a capirla, a farla entrare nella nostra vita. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, ti preghiamo per tutti i credenti, uomini e donne che iniziano nel cuore quel cammino interiore che li porterà a te, cammino di conversione e fiducia. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, ti affidiamo questo tempo di Quaresima: sia tempo di digiuno, di preghiera, di carità anche per noi più piccoli. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, insegnaci a vivere questo tempo di conversione mettendo te al centro delle nostre giornate, con piccoli gesti di carità e con momenti di preghiera personale. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, ti preghiamo per tutte le nostre famiglie: la tua Parola possa brillare come lampada al centro delle nostre case. Noi ti preghiamo. Rit.
TUTTI I BAMBINI INSIEME:
Eccoci, Padre buono, con Gesù anche noi siamo pronti a entrare nel deserto, per iniziare il cammino che ci farà ascoltare la tua voce, per accorgerci di te presente nella nostra vita, per fidarci di te, per credere in te, per scoprire quanto è grande il tuo amore per noi. Amen.
Leggi il testo e scarica il pdf >>> I quaresima – Preghiere dei fedeli
DAL VANGELO DELLA DOMENICA (Mc 1,12-15)
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.



