Iniziamo con un piccolo gioco. Immaginate per un momento (e mi scuso in anticipo per l’improbabilità della cosa) di non ricordare più in quale periodo liturgico dell’anno siamo, è domenica e partecipiamo alla Messa. Il coretto parrocchiale all’inizio della celebrazione intona questo canto:
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Viene il Signore e non tarderà, dobbiamo rinnovare l’attesa, annunciare con gioia e nuovo vigore il Vangelo, la Parola di Dio nascerà in mezzo a noi… in quale tempo liturgico ci troviamo? Ovviamente l’Avvento!
Avvento
La Chiesa pellegrina sulla terra continua il suo cammino verso il Regno tornando a celebrare in maniera nuova anche se apparentemente uguale – circolarità del tempo liturgico abbinata alla linearità del tempo dell’uomo e del mondo – il nuovo anno liturgico, e lo fa con un tempo che ha una doppia caratteristica: preparazione alla solennità del Natale e contemporaneamente attesa della seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi. Questo vuol dire che il tempo di Avvento è molto più profondo e impegnativo della semplice “attesa di Gesù bambino”. Una comunità che perde di vista l’orizzonte escatologico di questo tempo “ricorda” ma non fa “memoriale” del Signore che è venuto, che è presente e che ritornerà. Solo vivendo pienamente le due caratteristiche si capisce il cammino di purificazione a cui ci invita la liturgia che in questo periodo, come in Quaresima, tinge di viola i paramenti e ci priva del Gloria. Una purificazione che ovviamente non è la mortificazione quaresimale ma è l’atteggiamento di coloro che accogliendo l’invito del Battista si impegnano a preparare la via al Signore raddrizzando i sentieri in loro stessi e nel mondo.
La scelta dei canti in questo periodo deve quindi esprimere questo colore di attesa, purificazione e missionarietà: i testi devono essere scelti con cura e i canti devono segnare un certo distacco rispetto al quotidiano. Importantissimo diventa il canto d’ingresso che “colora” tutta la celebrazione e anche il canto di comunione e/o ringraziamento che può portare a far riflettere sul legame profondo tra Eucaristia ed eschaton, fra il già e il non ancora su cui gioca tutta la liturgia di Avvento. Continua a leggere 2. Musica & Liturgia: idee e suggerimenti per cantare la fede