«Il mondo sia salvato per mezzo di lui» (Gv 3,17)
Dio Padre, Gesù Figlio-fratello, lo Spirito amore e noi, ognuno di noi: sono queste le quattro realtà che ci raccontano la natura dinamica della Trinità. Spesso ci perdiamo in mille calcoli e spiegazioni, ma la Trinità è «roba» di cuore non di testa.
Ciò che accade nel mistero di Dio non può essere capito o dimostrato: va vissuto, scoperto, sentito, accolto. È un dinamismo in cui entrare e da cui farsi travolgere, di fronte al quale scegliere di restare inermi, senza difese, per penetrarlo e lasciarsi da esso penetrare.
La Trinità è una storia d’amore: è storia di perdono e riconciliazione tra cielo e terra; è evento che accade, in modo sempre nuovo, in ogni istante della nostra storia personale e nella storia del mondo.
Il Padre ha mandato il Figlio per amore. È la prima storia di dono e di libertà.
Il Figlio venuto tra noi, non ha condannato, ma ha riconciliato per sempre ogni uomo con il suo creatore. È la seconda storia di dono e di libertà che ci interpella ogni giorno per una risposta personale e vera.
Lo Spirito, amore sempre in fieri, del Padre e del Figlio, vive in noi. È la terza storia di dono e di libertà che ogni giorno ci spinge fuori da noi stessi trasformandoci in amore.
E questa è una storia sempre nuova, affidata alla nostra libertà, da scoprire in ogni istante e da vivere con una passione sempre rinnovata per Dio e per ogni fratello.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Immersi nell’oceano d’amore
Padre, immenso nell’amore,
vogliamo vivere di te,
respirare la tua infinita tenerezza,
sentirci raggiunti dal tuo incomprensibile perdono.
È amore, ciò che ti unisce al Figlio,
ed è sempre amore ciò che vi spinge verso di noi,
ogni giorno, per sollevarci dal nostro peccato,
per abbracciare le nostre fragilità,
per liberarci da quel male di cui siamo capaci.
Padre, aiutaci a credere nella forza trasformante
di questo vostro amore. Amen.
PREGHIERE DEI FEDELI PER BAMBINI
Queste preghiere possono essere pregate dai bambini durante la celebrazione eucaristica domenicale, ma anche in un momento dell’incontro di catechesi dopo averli introdotti al vangelo della domenica.
Leggi il testo e scarica il pdf >>> Santissima Trinità – preghiere dei fedeli
GUIDA O CELEBRANTE: Dio Padre che ha creato il cielo, la terra e ogni essere vivente, ci ama in modo speciale. Per questo Gesù è nato come uno di noi ed è morto per noi: perché tutti noi scoprissimo quanto grande è l’amore di Dio. Preghiamo insieme, a un’unica voce, Dio Padre dicendo: Padre di bontà infinita ascoltaci.
Padre buono, che hai mandato Gesù nel mondo per salvarci, ti preghiamo per la Chiesa: sia testimone, in ogni occasione, del tuo desiderio di salvezza per l’umanità. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, che ci chiami attraverso le parole e i gesti di Gesù a credere in te e ad affidarci a te, ti preghiamo per tutti coloro che ti stanno cercando, per chi si è allontanato, per chi non è riuscito ad ascoltare la tua voce. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, ti preghiamo per la nostra comunità: donaci il tuo Spirito di amore e unità perché sia capace di vivere e testimoniare una comunione forte lì dove spesso, a livello civile, vincono divisioni e intolleranza. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, ti preghiamo per tutte le famiglie, troppe volte segnate più dalla separazione che dall’unità, più dalla solitudine che dalla comunione. Noi ti preghiamo. Rit.
Padre buono, dona il tuo Spirito su tutti noi, perché ci insegni ad amare come Gesù ha amato. Noi ti preghiamo. Rit.
TUTTI I BAMBINI INSIEME:
Padre, Figlio e Spirito Santo, insegnateci, ogni giorno un pochino di più, a vivere tra noi, anche se piccoli, seminando unità, condivisione delle piccole o grandi cose, perdono. Certe volte è proprio difficile, sopratutto quando qualcuno è antipatico. Ma voi ci chiedete di amare tutti come ha fatto Gesù, perché solo l’amore guarisce il cuore. Ci insegnate come si fa?
DAL VANGELO DELLA DOMENICA (Gv 3,16-18)
In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio».
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.



