«Tu vieni da me?»
Dal Vangelo di Matteo (Mt 3,14)
Festa del BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno A
Tu vieni da me?, si chiede stupito Giovanni il profeta. Tu vieni da me?, non si capacita il più grande tra gli uomini, non sa darsi pace. La sua vita è passata aspettando quel momento e, ora che è arrivato, non è come se lo aspettava. Come accade anche a noi: Dio non è mai come ce lo immaginiamo.
Ha passato la sua infanzia sapendo di essere il prescelto, gliel’ha raccontato la mamma Elisabetta e papà Zaccaria, il dubbioso, consapevoli di essere stati travolti dalla grazia e dall’iniziativa di Dio. Ha passato la sua giovinezza intera ad imparare, a meditare, a leggere, a scrutare, a riflettere. Sceso nel deserto di Giuda, ha imparato ad attendere il Messia disprezzando l’illegittima classe sacerdotale, Erode e il rinato Tempio. Un profeta eroso dal vento, secco e inquietante, rabbioso e passionale. È sceso nel deserto per farsi deserto.
Sono venuti da lontano, prima poche decine, poi un fiume di persone ad aspettarlo, in silenzio, sulle rive del Giordano.E quando compare, Giovanni è una furia: urla, insulta la gente, minaccia la punizione divina. E tutti tacciono, il capo chino. Ciò che dice è vero: nessuno merita salvezza, nessuno merita perdono, nessuno merita Dio. Non dicono forse le Scritture che il Messia verrà inviato solo se il popolo si fosse preparato? Ma il popolo è bue, lontano, superstizioso, distratto. E Giovanni ne lamenta la tiepidezza: così il Messia non arriverà mai! E invece.
STUPORI
Tu vieni da me?, si è chiesta Maria guardando il suo ventre che, giorno dopo giorno, cresceva, prima lievemente, poi sempre di più.
Tu vieni da me?, si è chiesto il giovane Giuseppe, nella notte tormentata in cui Dio gli ha rubato la ragazza e gli ha chiesto, gentilmente, di prendersi in casa una sposa e un figlio non suoi. Continua a leggere Buona domenica! – Battesimo del Signore – Anno A