Un viandante sulla via di Gerico – video forum

Un viandante sulla via di Gerico
Un viandante
sulla via di Gerico 

video forum

QUALCHE PREMESSA

Il video che vi proponiamo di utilizzare può diventare una possibilità per attivare un percorso di attualizzazione della parabola del buon Samaritano (Lc 10, 25-37), da proporre a preadolescenti e adolescenti.
La parabola è tra le più conosciute e forse anche tra le più anestetizzate. Contiene provocazioni forti, anche e soprattutto per una contemporaneità così segnata da squilibri, povertà, contraddizioni, prevaricazioni, divari socio-culturali. Si tratta allora nell’attualità di quel comandamento: farsi prossimi!
Le immagini del video possono aiutare i ragazzi a trasferire la parabola nell’oggi, ma potrebbero essere associate anche ad altre che gli stessi ragazzi, in un lavoro successivo potrebbero individuare a partire dalla loro esperienza e dagli ambienti in cui vivono.

APPUNTI DI LAVORO   buon samaritano

Qualche spunto per attivare la riflessione

Gesù “provato” da un dottore della legge risponde con precisione, usando le parole della stessa Legge (la Torà): «Amerai il Signore tuo Dio… e il tuo prossimo…». E come sempre, se amare il Signore è un po’ più aggiustabile, visto che poi infondo ognuno dice di vedersela con la propria coscienza, l’amore verso il prossimo diventa di più difficile giustificazione, soprattutto se non c’è o se non è trasformato in azioni concrete.
La parabola apre così uno scorcio interessante sulla nostra vita e sulle nostre scelte. Interessante e imbarazzante, perché con le sue parole Gesù ribalta letteralmente il punto di osservazione e quindi la necessaria risposta. Il punto non è scoprire il volto del prossimo da aiutare, ma il farsi prossimi di tutti!

Farsi prossimi, cioè vicini, raggiungibili, toccabili, così come è stato Gesù per i suoi contemporanei.

Farsi prossimi senza sprecare tempo per osservare in giro tentando di capire chi aiutare. Farsi prossimi semplicemente lasciandosi mettere in gioco dalle voci, dai sussurri, dalle mani tese, dalle lacrime, dall’indifferenza, da tutto il mondo che ci ruota attorno.
Perché? Semplice: abbiamo una ricchezza da condividere. Abbiamo conosciuto Gesù Cristo, abbiamo fatto esperienza del suo amore, del suo perdono, della sua fiducia. Per questo ci è chiesto di farci prossimi, di caricare sulle nostre spalle ogni fratello e sorella, amico e amica, parenti e conoscenti.
Gesù racconta che quel samaritano «gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, lo caricò e si prese cura di lui». Il comandamento che soggiace alla parabola non è altro: «Vai e anche tu fai lo stesso». Ma dove? E come?
Tra le tante forme di violenza, semina amore. Tra le forme di indifferenza e superficialità, semina delicatezza e attenzione. Tra le tante forme di ipocrisia, semina sincerità.
«Quel viandante sulla via di Gerico è una sfida alla tua fedeltà, all’amore che per primo ti ha donato Dio; devi dare mente cuore e anima, proprio come ci ha insegnato lui, per curare le ferite dell’umanità».
Con il Signore tutto questo è possibile e realizzabile.

A TUA DISPOSIZIONE

IL VIDEO

Un viandante sulla via di Gerico

Ti auguriamo che questo canto possa diventare l’inno e l’orizzonte proprio di un cuore che ama, come ha amato Gesù Cristo!

Buon lavoro e buon cammino!!!

Suor Mariangela Tassielli, fsp

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.