Archivi tag: 2023

Determinati e operosi nella speranza – Buon anno 2025!

E anche il 2025 è iniziato! È iniziato il Giubileo, si stanno aprendo una dopo l’altra le porte sante a tutte le latitudini… ma onestamente non ho ancora ben capito a che livello è la nostra possibilità di sperare, o meglio, di essere speranza.

L’anno si apre nel segno della Madre di Dio, di colei che ha generato la speranza del mondo, che si è lasciata abitare dalla Speranza fatta persona, storia, evento, incontro.
Questo Giubileo dovrebbe attraversarci così, rendendoci capaci di speranza: vasi di creta fragili, ammaccati, usurati, consumati, anche spaccati, ma capaci di contenere speranza, magari anche solo scintille, semi, grani, pulviscoli… ma di speranza.

Non so voi, ma in certi giorni è un’impresa titanica credere nella speranza, perché sembra che tutto vada nel segno opposto. Pochi vogliono sprecare tempo per costruire il nuovo. I più e le più sembrano arrese al già dato, già vissuto.
Pochissimi sembrano voler investire energie per generare l’inaudito. E sono davvero rare le persone che pur di costruire insieme l’inatteso sono disposte a portare il peso di domande senza una facile risposta. È difficile trovare chi voglia rischiare di uscire dal seminato di sicurezze, e ancora più difficile è trovarlo in contesti abituati alle tradizioni, al si è sempre fatto così, al “Chi vivrà vedrà”, al contenimento garantito da canoni e regole. Ma in fondo la speranza, quella cristiana, passa da qui: da quella capacità di non arrendersi al già ottenuto, al già raggiunto, al difficile, al complesso, all’impossibile.

Speranza determinata e operosa, creativa nel bene, ma concreta e al tempo stesso delicata, rispettosa, mite. È la Speranza che si fa volto a Betlemme, e che da quel giorno ci raggiunge, ci scomoda, ci fa dormire sonni inquieti perché ci riaffida a noi stessi e alle nostre scelte.
E ci affida le une alle altre, le une agli altri come sorelle e fratelli, alla pari, unite e uniti solo da un unico e forte desiderio di bene, il solo e vero criterio che dovrebbe avere diritto di parola.

Tanti auguri, allora, a tutte e tutti noi e buon 2025, anno di speranza, determinata, operosa e creativa!
Anno in cui ridare alla Speranza cristiana il suo vero volto.

Salva l’immagine e condividila sui social

Per scambiare gli auguri con i tuoi amici scegli una foto, regala un messaggio!

FOTO-AUGURI DI NATALE – 2024

Il Natale è dono, condivisone, affetti, speranza… da ricevere e da dare. Raggiungi chi è lontano dedicandogli un’immagine, una frase, una preghiera. Scegli la tua preferita, scaricala, inviala, condividila con chi ami e sui social!

Hai a disposizione anche le fotopreghiere e le cover per i social.
Siano per tutti auguri di pace, amore, speranza, luce… da moltiplicare nel mondo!!!

FOTO PREGHIERE

SCARICA LE COVER

FOTO-AUGURI DI NATALE – 2023

Il Natale è dono, condivisone, affetti, speranza… da ricevere e da dare. Raggiungi chi è lontano dedicandogli un’immagine, una frase, una preghiera. Scegli la tua preferita, scaricala, inviala, condividila con chi ami e sui social!

Hai a disposizione anche le fotopreghiere e le cover per i social.
Siano per tutti auguri di pace, amore, speranza, luce… da moltiplicare nel mondo!!!

FOTO PREGHIERE

SCARICA LE COVER

Diventiamo seminatori di vita? – Buon anno 2023!

Che cosa conta più della vita?

Che cosa possiamo augurarci reciprocamente se non vita? Sì, vita, perché nulla c’è di più prezioso. Nulla di più scontato.

Auguriamoci reciprocamente vita, quella autentica, quella che fa vivere il mondo attorno a noi e fa vivere anche noi.

Vita è un sorriso benevolo, che sa appianare una fastidiosa tensione.
Vita è il perdono dato a chi proprio non ha fatto nulla per meritarlo.
Vita è accorgersi di una sofferenza camuffata.
Vita è capacità di ricominciare con una ferita ancora sanguinante.
Vita è sperare quando tutto sembra capitolare.
Vita è rinascere, ogni giorno un tantino in più.
Vita è… tutto ciò che uscendo dal nostro cuore, dalle nostre labbra, dalle nostre scelte ci rende migliori e rende migliore il mondo attorno a noi.

Ma qual è la sorgente della vita? E come possiamo seminarne a piene mani?

Come possiamo attraversare la morte senza morire?
Come possiamo essere feriti dall’odio e decidere di non odiare?
Come possiamo ricominciare a vivere quando nel cuore si è spenta la speranza?

Il 1° gennaio fa risuonare tra noi una solenne benedizione, consegnata da Dio a Mosè, perché fosse proclamata sul popolo. Una benedizione che ha attraversato i secoli fino a oggi, e che si diffonde tra noi alimentando davvero vita.

«Ti benedica il Signore e ti custodisca.
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia.
Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace»

Questa benedizione non è solo augurio. È, insieme, promessa e compimento. È ciò che Dio per noi promette ed è ciò che su di noi Lui opera.
Dio stesso si è fatto in Gesù benedizione. Facendosi carne, ci ha presi in carico. Sposando la nostra stessa fragile natura l’ha resa capace di far germogliare vita. Nascendo, ha rivolto verso di noi il suo volto e ci ha resi per sempre benedetti e amati.

Questa è la sorgente della vita.
Questo è ciò che ci permette ogni giorno di diventare VITA!
Il nuovo anno si apra con questa certezza nel cuore.
E la Madre di Dio, prima seminatrice di vita renda stabile e certo il nostro camminare.

Tanti auguri a tutte e tutti noi e buon 2023!

Salva l’immagine e condividila sui social

Per scambiare gli auguri con i tuoi amici scegli una foto, regala un messaggio!