«Va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo». (Mt 13,44)
Il regno dei cieli, la presenza di Dio tra noi, certe volte sembra essere un vero e proprio rompicapo. Alcuni tra noi vorrebbero una definizione chiara, semplice e sintetica. Altri vorrebbero definirne la posizione: dentro di noi, fuori di noi, in chi crede, nel cuore di tutti… Insomma capire dove trovarlo e possibilmente come trovarlo.
Eppure il Regno sembra essere come l’acqua: più cerchi di definirlo, capirlo, spiegarlo, possederlo, più ti sfugge via, lasciandoti tra le mani solo poche gocce.
Gesù ne parla usando immagini, che svelano qualcosa, ma non hanno la pretesa di dire tutto. Perché? Perché se il Regno è la presenza di Dio nella storia, allora è inarrestabile, mai uguale, dinamico, incontenibile. E così andrebbe da noi accolto e vissuto… Anche se questo significa per noi insicurezza, fragilità, discernimento, ascolto, indecisione. Il Regno spalanca per noi vie sempre nuove, apre nuove possibilità di vita dove noi riusciamo a vedere solo morte, germoglia dove tutto sembrerebbe arido, fa zampillare acqua fresca dove tutto è stagnante. Ci raggiunge attraverso gli altri, proprio quando pensiamo di averlo dentro di noi. Insomma, ci destabilizza, per questo è faticoso stargli dietro.
E allora, dalle immagini che usa Gesù proviamo a recuperare alcune sue caratteristiche.
È un tesoro! Si offre a noi, ma sta a noi cercarlo e mettere in gioco ogni cosa, ogni bene, ogni certezza pur di fargli spazio nella vita.
È un mercante: ci cerca, siamo la sua perla, dà tutto se stesso per noi, ogni giorno.
È una rete: raccoglie e accoglie tutti, ma non rende tutti uguali. Ognuno di noi, scelto dal mercante, desiderato e salvato come perla preziosa, può a sua volta scegliere se mettersi in gioco per quel tesoro, o se continuare la sua strada. Il regno di Dio si offre a noi, ma vive in noi solo nella misura in cui apriamo a lui la nostra vita.
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Come un tesoro prezioso
Signore Gesù, il regno dei cieli, vive tra noi
e si offre a noi come un tesoro prezioso.
Non si impone, ma ci indica e propone
vie di pienezza e di dono…
Vie spesso difficili e intricate
che ci chiedono di metterci in gioco,
di compromettere le sicurezze raggiunte,
di dare tutto ciò che abbiamo.
È difficile, ma tu insegnaci a credere
e a percorrere quelle vie di cui non conosciamo
né i percorsi né la meta.
Insegnaci a credere, a fidarci,
ad abbandonarci nelle mani Padre.
Aiutaci a sentirci perle preziose
cercate e riscattate da lui. Amen.
DAL VANGELO DELLA DOMENICA (Mt 13,44-52)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
UN VIDEO PER RIFLETTERE
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.



