La preghiera potente! – Buona domenica! – XXIX Domenica Tempo Ordinario – anno C

«Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui?». Lc 17,19

Pregando sulle letture della domenica due sono le cose che mi rimbalzano continuamente nel cuore. La prima è l’immagine di Mosè con le mani alzate per intercedere per il popolo; la seconda è la domanda di Gesù: «Il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?». Non è in fondo la fede certa a spingere Mosè a stare ritto sul colle a braccia alzate? Non è la sua fede nell’agire di Dio a farlo restare lì anche quando la stanchezza graffia? Penso a me, al mio agire… in chi e in cosa cerco soluzioni? Spesso più nelle azioni risolutive che non in una preghiera risolutiva. Perché? Diciamocelo! Le nostre soluzioni sono pacchetti pronti subito, al momento, su richiesta, anche se spesso non sono buone. La preghiera ci sposta da mani-colorate-al-cielonoi stessi, ci fa entrare in un’altra dimensione, ci insegna ad attendere i tempi di Dio, le sue soluzioni spesso sorprendenti e inattese, ma buone. Mosè e la vedova del Vangelo (Lc 18,1-8) ci insegnano come prega colui che crede: non si stanca, non cerca soluzioni immediate, sa di poter attendere da Dio la sua risposta certa sul mondo, il compiersi della sua opera nella storia. Colui che ha fiducia in Dio prega per il mondo, agisce guidato dalla Parola, attende pazientemente che il bene germogli.
Questa è la preghiera potente, che destabilizza il mondo e conferma il discepolo!

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

La preghiera potente

Quant’è potente, Signore,
la preghiera di chi non si arrende;
quant’è necessaria la preghiera
di chi non chiede per sé;
quant’è efficace la preghiera
di chi sa affidarsi e attendere.

Signore Gesù, insegnaci a restare
con le braccia alzate, come Mosè,
per intercedere non per i nostri bisogni,
ma per il bene e per la vita del mondo.
Insegnaci la bellezza di una preghiera
impastata di fiducia e alimentata dalla certezza
del tuo amore e della tua presenza.
Insegnaci la fiducia di chi, chiedendo, crede.
Amen.

41_allenarsi-misericordia-xxix-to
Scarica la fotopreghiera

ALLENIAMOCI IN MISERICORDIA  

Questa settimana ci esercitiamo a pregare per gli altri. Proviamo a individuare una situazione di sofferenza o difficoltà e presentiamola al Signore.

DAL VANGELO della domenica (Lc 18,1-8)

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
vedova giustizia Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

La PREGHIERA  in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.

xxix-to_cover-fb
Scarica la cover per facebook
xxix-to_google
Scarica la cover per google plus
xxix-to_twitter
Scarica la cover per twitter

1 commento su “La preghiera potente! – Buona domenica! – XXIX Domenica Tempo Ordinario – anno C”

  1. Sono Annalisa una catechista della parrocchia dell’abbazia di San Martino Vescovo a Monreale
    vi ringrazio per il lavoro che fate per noi catechisti è come se ci tenete per mano lungo questo percorso
    Già domenica scorsa, con i bambini abbiamo sperimentato e dato un aspetto più coinvolgente al vangelo con le proposte da voi pubblicate, proprio nel momento del l’omelia li abbiamo resi partecipi
    Tenendo forte considerazione alla riflesone che ci propone come possiamo rappresentare sull’altare, attraverso i bambini il vangelo di questa domenica che verrà ?
    Domenica scorsa, dopo la lettura del vangelo abbiamo fatto salire sull’altare 10 bambini con il volto triste e che nascondevano un cuore di cartoncino (i dieci lebrosi) dopo un piccolo dialogo con il nostro parroco son tornati ad essere felici mettendo in mostra il cuoricino, d’un tratto vanno via ma solo uno torna indietro dal parroco donando il suo cuore e ringraziandolo.
    È stato davvero emozionante vedere loro rappresentare la parola e avere appreso quanto sia importante ringraziare Dio.
    Sarebbe bello poter rappresentare ogni domenica il vangelo con i bambini ma alle volte si è accorto di idee…in attesa di un vostro consiglio pregherò lo Spirito Santo che ci suggerisca. Grazie ancora

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.