«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà». Gv 14,15
Lo Spirito, «quello santo» – sottolineano i Vangeli –, arriva a noi come un dono, gratuito e incondizionato. Ce lo dona il Padre, e lo riceviamo proprio dalle mani di Gesù.
Questo particolarissimo e vivacissimo Spirito fa la sua comparsa nella nostra vita con una sorta di duplice compito: ci fa da avvocato e da suggeritore. Spesso lo abbiamo ridotto a una sorta di consolatore a nostra misura, quasi fosse uno di quegli amici che in momenti difficili, ti danno una passa sulle spalle e ti sussurra: «E che ci vuoi fare?!».
Ma lo Spirito Santo non fa questo! È avvocato: lo è per noi presso il Padre: gli racconta tutto il bene che attraversa la nostra vita personale, le nostre scelte, le relazioni che costruiamo. Crea una sorta di contatto sempre attivo tra noi e Dio. E se qualcuno fa di tutto per allontanarci dal bene, per sbatterci in faccia le cadute, lui ci risolleva e, instancabilmente, porta alla luce tutto il bene che vive in noi e che spesso noi preferiamo oscurare.
È un acuto e mai banale suggeritore, ma non di cose da fare. No! Lui ci suggerisce quali potrebbero essere le vie più luminose da percorrere, le scelte più audaci e coraggiose, lo stile di una vita davvero animata dal Vangelo. E allora non ci resta che invocare la sua preziosa presenza!
UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO
Vieni, Spirito e Dio, vieni!
Vieni e suggerisci al nostro
cuore le vie della vita vera;
insegnaci a desiderare
una libertà liberante,
a scegliere e realizzare il bene.
Spirito del Risorto,
instancabile Paraclito,
energia effervescente,
dono di Dio, entra in noi,
entra nella storia
dell’umanità e fai brillare
la luce della vita.
Amen.
ALLENIAMOCI IN MISERICORDIA

Questa settimana l’esercizio è d’obbligo: lasciarsi andare allo Spirito, ai suoi suggerimenti, al suo modo di attivare vita anche lì dove c’è morte, disperazione.
Occhio, però, il più delle volte le sue soluzioni sono molto più rivoluzionarie delle nostre.
DAL VANGELO della domenica [Gv 14,15-16.23-26]
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social (le fotocopertine presto online)



