Vivere per la fede – Buona domenica! – XXVII Domenica Tempo Ordinario – anno C

«Gli Apostoli dissero al Signore: "Accresci in noi la fede"» (Lc 17,5-6)

Tra la prima lettura del profeta Abacuc e il Vangelo, oggi sembreremmo proprio sistemati per le feste.
Quanto è vicina a quella del profeta la nostra esperienza di vita!violenza
Violenza attorno a noi e spesso in noi; preghiere innalzate al cielo che sembrano restare inascoltate; l’ingiustizia dilaga e vince spesso con disumana prepotenza.
E noi, in tutto questo dove stiamo?
Ci stiamo arrendendo, impotenti, all’andazzo? o continuiamo a credere nell’oltre? a servire umilmente il bene? a restare fermi e fedeli nel costruire vita?

In un versetto del profeta Abacuc, non riportato nel brano della liturgia, si legge: «Mi metterò di sentinella in piedi».
Questo ci è chiesto!
Metterci come sentinelle attendendo da Dio la sua risposta su questa storia, il suo «come vivere» questo tempo da credenti in lui, da servi che fedelmente rispondono al Vangelo.
La domanda a questo punto però è: come fare?
Qual è il segreto per rendere forte la nostra fiducia nel Dio della vita?
La risposta non è fuori, ma dentro: è in quel dono che Dio stesso ha posto in noi, piccolo e discreto, quasi invisibile, come un minuscolo granello si senape; in quel dono che va – come direbbe san Paolo – ravvivato.
Quel dono è la fede che lo Spirito di Dio può rendere forte e salda.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Insegnaci a vedere

Insegnaci a vedere, Signore,
lì dove la foschia copre ogni cosa.
Insegnaci ad avere occhi che sappiano scrutare gli abissi,
sguardi che sappiano andare oltre le apparenze.
Insegnaci, Luce del mondo, a scoprire quanta vita
pulsa nelle notti, nei deserti, tra le mille forme di violenza,
negli spazi violentati dall’odio.

Dio della vita, la fede sia la luce che,
rischiarando il cuore, ci fa vedere nella notte.

La fede sia quell’energia
che ci fa credere nella vita
quando tutto sembra perduto.
Accrescila in noi, rendila forte. Amen.

ALLENIAMOCI IN MISERICORDIA  

L’esercizio di questa settimana è tutto fuorché facile: quando tutto sembra perduto, dobbiamo continuare a credere nella vita, a fidarci, a non dubitare del bene.
Alziamoci le maniche e costruiamolo!

DAL VANGELO della domenica (Lc 17,5-10)

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».
semedisenapeIl Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape,
potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».

La PREGHIERA  in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.

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