«Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce» (Gv 18,33-37)
Eccoci, ancora una volta, presi per mano e accompagnati dall’evangelista Giovanni a Gerusalemme, nel Pretorio, dove si consuma l’incontro di sempre tra l’uomo e Dio, tra le logiche terrene e quelle divine, tra il potere e la debolezza, tra l’accusa e il perdono.
Pilato e Gesù: due verità, due modi di vivere, due logiche, due mondi, quello umano e quello divino.
Chi è il re vittorioso?
Chi è il re eterno?
Chi é il re di tutti i popoli?
Chi è che governa sovrano?
Il pretorio, il calvario, il Golgota, il sepolcro ci svelano il volto del re sconfitto, vincitore sulla morte; del re tradito, amato dai popoli; del re abbandonato e sempre cercato. È in lui, Dio fatto uomo, che scopriamo il volto dell’amore, il senso autentico di una vita non realizzata secondo le logiche diffuse. In lui si svela la potenza inarrestabile di scelte che sembrano perdenti davanti al tribunale di coscienze piccole e calcolatrici. È lui, il Re colpito e coronato di spine, che rivela la fecondità di vite donate solo per amore.
Re dell’universo, crocifisso risorto, sul tuo volto risplendono i volti di madri impotenti, le lacrime di padri inermi, le urla di popoli colpiti dalle violenze, le mani tese di chi, pur perdendo, dona; di chi pur colpito ama.
UNA PREGHIERA PER INTERIORIZZARE
Signore Gesù, re crocifisso,
sfigurato dalla violenza,
illumina le vie del tuo Regno
e insegnaci a percorrerle.
Troppe volte le logiche
di dominio, sopruso, vendetta,
segnano e feriscono
la storia del popoli.
Insegnaci a essere servi
fedeli del tuo Vangelo che,
pur di salvare nell’amore,
si lasciano colpire,
ferire, tradire…
e sempre amano! Amen
UN SMS DA INOLTRARE ai più giovani o ad amici (attraverso WhatsApp, SMS o sulle bacheche dei social):
Signore Gesù, se tu fossi re della mia vita, le mie scelte saprebbero, ogni giorno, in ogni occasione, costruire amore e perdono. Diventa Re, in me!
DAL VANGELO DELLA DOMENICA [Gv 18,33-37]
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Dalla prossima settima, a questa piccola rubrica daremo la sfumatura della misericordia. Per tutto l’Anno Santo della Misericordia proveremo a focalizzare un atteggiamento su cui allenarci nella settimana, sostenuti dalla preghiera e dalla pagina evangelica.
Buon cammino!
La PREGHIERA in un formato da scaricare e condividere sui social

