IL VOSTRO AMORE E’ COME UNA NUBE DEL MATTINO,
COME LA RUGIADA CHE ALL’ALBA SVANISCE…
VOGLIO L’AMORE E NON IL SACRIFICIO,
LA CONOSCENZA DI DIO PIU’ DEGLI OLOCAUSTI.
Dal libro del profeta Osea (Os 6,3-6)
X DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno A
La parola a…
don Paolo Curtaz
Gesù disse, semplicemente: “VIENI?”. Matteo restò interdetto. Forse si trattava di uno scherzo. O forse no. Per un attimo Matteo vide nello sguardo trasparente e fermo di Gesù ciò che egli avrebbe potuto essere. Vide che era amato, senza condizioni. Avrebbe voluto fargli mille domande. Non un suono gli uscì dalla gola. ANDO’. Non sa dove lo condurrà questa avventura, non sa ancora cosa succederà, ma segue il suo istinto: non ha mai trovato tanta gioia in un momento solo, tanto amore in un solo sguardo.
…e per riflettere puoi scaricare: Dio ve lo renda
Buona Domenica è anche una newsletter che puoi ricevere, ogni settimana, direttamente sulla tua casella di posta elettronica. Vangelo, riflessioni, novità in libreria, notizie dalle missioni, iniziative… Scrivi a buonadomenica e la riceverai…
Cantalavita 
Ciao!
Complimenti per il tuo blog!!!
Mi potresti dire dove posso trovare immagini come quella che hai usato (angioletto che legge la bibbia)?
Mi ricordano dei bigliettini delle Ed. Paoline che ricevevo da piccola…
Grazie!
Miki.
Ehi Laura che forza! Grazie… perchè ricordi anche a noi quanto sia bello dire grazie. Grazie Signore perchè proprio il nostro limite diventerà la via della nostra santità!
Caspita, il Vangelo di oggi di Matteo, mi dà proprio una grande gioia. Infatti “chi non ha peccato, scagli la prima pietra”. Io peccatrice, sono prediletta del Signore. Lui “è venuto per i malati, non per i sani”. La sua misericordia è talmente grande, nonostante mi conosca nel mio più intimo, mi ama comunque e sempre mi perdona. Quasi fossi privilegiata ad essere peccatrice. Il bello inoltre, è che io, il più delle volte non riesco ad amarmi per quello che sono, mentre Lui invece si. Oggi, non posso altro che gridare al Signore…..GRAZIE per amarmi incondizionatamente, pur conoscendomi per quello che sono realmente. Ti voglio bene Signore, anche se con i miei limiti che tu ben conosci.