Acqua che disseta – Buona domenica! – III Quaresima – Anno A

«Signore dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete». Gv 4,11 

 Che acqua beviamo? Di cosa ci dissetiamo? A quale fonte andiamo ad attingere? Credo che, di fronte al Vangelo della III domenica di Quaresima, queste domande siano obbligate.
Ci sono dei momenti della vita in cui ci accorgiamo di non stringere nulla tra le mani, ci sembra di aver sprecato occasioni, perso del tempo, costruito castelli di sabbia. Cosa fare?
Forse in quei momenti dobbiamo con coraggio ritornare alle fonti da cui attingiamo per scoprire quale tipo di acqua beviamo. Forse anche noi, come la Samaritana, continuiamo ogni giorno a raggiungere pozzi la cui acqua non disseta fino in fondo. Spesso anche noi, nelle ore più calde della nostra vita, quando avremmo maggiormente bisogno di sicurezze, di certezze vere, di amore andiamo lì dove vanno tutti, e facciamo come fanno tutti. Ma questo non basta! Non disseta! Non libera il cuore. E qui non bisogna pensare solo a cose sbagliate e non buone. Spesso anche il nostro modo di frequentare la Chiesa, di vivere la fede, di chiedere a Dio qualcosa può non essere acqua che disseta, perché segnata più dai nostri bisogni personali che da una relazione autentica con lui.
In quei momenti, però, vicino a quei pozzi troviamo il Signore: lui ci aspetta, è pronto e disposto a dissetare la nostra sete, a liberare la verità di noi stessi, a riempirci di vita. Non ha nulla tra le mani, ma ciò che ci offre è la sua stessa vita. È lui l’acqua viva che disseta; è lui l’amore vero che colma ogni vuoto; è lui la verità che rende liberi. A noi non sta che fermarci e chiedere: «Signore, dammi da bere!».

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Dammi da bere

Dammi da bere, Signore Gesù,
perché io non abbia più sete!
Dammi il tuo amore, perché non elemosini amore.
Dammi la tua vita, perché io impari a donare la mia.
Dammi la tua libertà, perché io possa liberare la vita dei fratelli.

Dammi te stesso, perché ogni giorno
io possa bere alla tua sorgente,
dove acqua sempre fresca e zampillante
sgorga per tutti, e tutti disseta.
Amen.

PREGHIERE DEI FEDELI PER BAMBINI

Queste preghiere possono essere pregate dai bambini durante la celebrazione eucaristica domenicale, ma anche in un momento dell’incontro di catechesi dopo averli introdotti al vangelo della domenica.
Leggi il testo e scarica il pdf >>> Preghiere dei fedeli per la III di quaresima – A

GUIDA O CELEBRANTE: La donna Samaritana, ogni giorno, va al pozzo per prendere acqua. Proprio lì la aspetta Gesù. L’acqua è importante come l’amore: fa vivere. E oggi Gesù aspetta anche noi. Dove? In tutti quei posti in cui noi andiamo per trovare amore. Preghiamo insieme e diciamo: Signore Gesù, donaci il tuo amore: acqua vera che disseta.

LETTORE: Signore Gesù, oggi ti preghiamo per papa Francesco. Lui è come te, aspetta sempre tutti, anche quando sbagliano, come tu hai aspettato la Samaritana al pozzo. Così, grazie a lui, noi possiamo scoprire quanto grande sia il tuo amore. Ma spesso alcuni non lo capiscono e lo giudicano, come hanno fatto i discepoli con Gesù. Tu aiutalo! Noi ti preghiamo. Rit.

Signore Gesù, ti preghiamo per tutte le persone che, come la Samaritana, hanno sete di amore, di libertà, di giustizia, ma cercano lontano da te l’acqua per dissetarsi. Noi ti preghiamo. Rit.

Signore Gesù, ti preghiamo per tutti coloro che, come la Samaritana, ti hanno incontrato, hanno creduto alle tue parole e le hanno annunciate a tutti, diventando messaggeri di amore per la vita di tanta gente. Noi ti preghiamo. Rit.

Signore Gesù, ti preghiamo per le nostre famiglie e per le nostre parrocchie. Spesso facciamo come gli apostoli: giudichiamo gli altri senza conoscerli. Ma tu insegnaci a donare sempre a tutti il tuo Vangelo, come acqua che porta amore e liberazione. Noi ti preghiamo. Rit.

TUTTI I BAMBINI INSIEME:
Signore Gesù, grazie! Perché tu ci aspetti sempre, e non solo in chiesa, ma ovunque!
Tu ci sei in qualsiasi cosa facciamo, ovunque andiamo: anche se non riusciamo a vederti, tu ti siedi, ci aspetti e ci sorridi. Sei pronto a prenderci per mano e a insegnarci ad amare gli altri, come tu hai amato. Gesù, grazie, siamo contenti di sapere che tu, per noi, ci sarai sempre. Amen.

DAL VANGELO DELLA DOMENICA (Gv 4,5-42)

In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere! Tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?».
Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua. Vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare».
Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità».
Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te».
Molti Samaritani di quella città credettero in lui. E quando giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».

La PREGHIERA  in un formato da scaricare e condividere sui social e la fotocopertina per facebook, google plus e twitter.

III QUARESIMA_preghiera
Salva e condividi la fotopreghiera sui social
III quaresima_GeV
Salva e condividi la cover su Facebook
III quaresima_google
Salva e condividi la cover su Google
III quaresima_twitter
Salva e condividi la cover su Twitter

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.