«Il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno»
Lc 24,46-53
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Per te catechista, che scegli di usare anche l’immagine per aiutare i tuoi ragazzi a entrare nel dinamismo del Vangelo.
OBIETTIVO: aiutare i ragazzi a pensare Dio oltre il visibile, oltre il toccabile. Dio c’è, è presente, ma quanto è difficile per i ragazzi riuscirlo a “sentire” nella loro vita?
- Leggete con i ragazzi l’immagine:
- L’Ascensione, strettamente unita al mistero pasquale della morte e Risurrezione del Signore Gesù, segna il compiersi di un ritorno. Se nell’Incarnazione il Figlio si è fatto carne entrando nell’umanità, con l’ascensione, celebriamo il compiersi del “ritorno” del Figlio nel “grembo” del Padre, in quella comunione d’amore che è la vita Trinitaria.
- Ma chi ritorna al Padre? Per i ragazzi la risposta potrebbe essere abbastanza immediata: Gesù! Già, il Risorto, ora torna al Padre. La domanda da fare è allora: torna da solo? Chi torna con lui al Padre?
- L’ascensione ci permette di dare uno sguardo dentro il mistero dell’Incarnazione e Risurrezione: con Gesù, l’uomo torna a Dio. Nel ritorno del Figlio al Padre, in quel ritorno che svela al mondo la pienezza di una comunione che nulla può infrangere e che l’umanità pur con le sue fragilità non può spezzare, ognuno di noi è incluso, ogni uomo e donna torna nell’abbraccio della misericordia e dell’amore.
- Gesù Risorto torna al Padre,diventa invisibile ai nostri occhi, ma non scompare dalla storia.
- Lui, pur invisibile, resta e agisce instancabilmente. Lui, pur invisibile, sceglie noi e ci chiede di diventare casa, mani, gambe.
- La proposta è audace e chiede di essere presa sul serio! A voi, catechisti ed educatori è chiesto di proporla ai ragazzi con altrettanta audacia: oggi Cristo diventa visibile nelle nostre scelte, nelle azioni, nella nostra vita. Cioè concretamente: può essere visto solo se ognuno di noi ne diventa trasparenza, proprio come, da uomo, lui è stato trasparenza dell’amore di Dio Padre. Gesù è stato quello che ognuno di noi può essere.
- Il Signore Gesù sparisce ai nostri occhi e si propone al nostro cuore, a quelle orecchie interiori che possono ascoltare l’inaudito, che possono realmente ascoltare, a patto che lo vogliano, che si sintonizzino, che stacchino la spina dalla corrente della banalità, del visibile e toccabile, del potere e della voglia di essere sempre primi in tutto e su tutti.
- Ascoltare la sua voce si può, anche oggi. Vederlo vivo e sentirsi raggiunti dal suo amore si può, anche oggi: è possibile, ma non è scontato!
- Abbiamo bisogno di un aiuto… e per questo ci è stato dato il dono dei doni… il solo capace di rendere per noi possibile l’impossibile… ma questo lo scopriremo la prossima domenica! 😉
- Per ora, di fronte al Gesù che, pur tra le mille sfumature della storia, continua a camminare con noi, concentriamoci sul desiderio: questo Gesù lo voglio realmente sentire, scoprire vivo nella mia storia personale e sociale? Voglio realmente sentire la sua parola e vedere il suo amore all’opera?
- Io da che parte sto?
- Leggete insieme il Vangelo
- Aiutate i ragazzi a farne risonanza in gruppo
- Trasformate la Parola in preghiera, in modo spontaneo
Insieme: Gesù, tu ascendi al cielo, ma non abbandoni la nostra terra. Ora tu sei vicino a ognuno di noi, a ogni uomo e donna, che ti cerca e ti ama. Donaci di scoprire e accogliere con gioia i segni della tua presenza. Amen [R. Laurita]
Destinatari: adolescenti e giovani
Suggerimenti per la lettura dell’immagine
a cura di Sr. Mariangela Tassielli, fsp
Se hai la rivista Catechisti Parrocchiali n.5, AMaggio 2013 prova a vedere anche questi suggerimenti:
- pag. 6 – 11: Per genitori, bambini e ragazzi, itinerario diversificato per imparare a educare alla fede; dare importanza alle opere di bene per essere un buon cristiano; ringraziare per il dono della fede.
- pag. 12 – 13: attività per sottolineare e valorizzare il”pane della promessa”, realizzando il pane azzimo
- pag.14- 15: parole della fede: amen e alleluia
- pag. 16 – 19: verso la prima eucaristia: un percorso di gioia e condivisione
- pag. 20 – 21: rileggere l’esperienza della morte alla luce della vita costruendo un fiore-girandola
- pag. 22 – 25: il Vangelo nella vita, domenica per domenica con una serie di attività proposte
- inserto Ragazzi&Dintorni con rubriche musicali, cinematografiche e tante altre su Il Credo
- Tanto altro ancora… 😉
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